Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le realistiche descrizioni della prima raccolta, Gente di Dublino, assumono una prospettiva [...] caduta di ogni distinzione tra interno ed esterno, tra dato percepito ed elaborazione che ne fa il personaggio.
Gente di Dublino
JamesJoyce
La voce di Molly
Oh quel pauroso torrente laggiù in fondo Oh e il mare il mare qualche volta cremisi come il ...
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Scrittore irlandese (Dublino 1882 - Zurigo 1941). Tra i massimi autori del Novecento, dopo una prima fase in cui la sua scrittura evolve in stretta aderenza ai canoni espressivi tradizionali della prosa [...] . di Letters (1957), seguito da altri due (1966); The critical writings of J. J. (1959); il frammento narrativo Giacomo Joyce (1967; trad. it. 1968), scritto nel 1914. In Italia, oltre alle singole traduzioni citate, sono apparsi l'ed. completa delle ...
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Critico e saggista italiano (Roma 1896 - ivi 1982). Personalità tra le più importanti nel campo dell'anglistica, indagò l'influsso della cultura italiana in Inghilterra e illustrò singole figure, aspetti, [...] 66; La letteratura inglese. Dal Medioevo all'Illuminismo, 1967; La letteratura inglese. Dai romantici al Novecento, 1968; JamesJoyce, Thomas Stearns Eliot, 1967; Due maestri dei moderni: Caleidoscopio shakespeariano, 1969) con un'acutezza e ampiezza ...
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Scrittore inglese (Manchester 1917 - Londra 1993). È vissuto per qualche tempo in Malesia e nel Borneo, traendone ispirazione per The Malayan trilogy (1972; tradotto in Italia col titolo Malesia!, 1981), [...] è il suo precipuo modello letterario (Here comes everybody; an introduction to JamesJoyce, 1963; A shorter Finnegans Wakes, 1966; An introduction to the language of JamesJoyce, 1972), di Shakespeare (Shakespeare, 1970; trad. it. 1981) e di D. H ...
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Scrittore irlandese (Dublino 1906 - Parigi 1989). Uno degli autori più significativi del 'teatro dell'assurdo', fu tra gli scrittori esemplari del Novecento per il suo carattere rappresentativo di alcuni [...] College di Dublino, nel 1928 divenne lettore d'inglese alla Scuola normale superiore di Parigi, dove fu amico di JamesJoyce, per ritornare nel 1930 al Trinity College come lettore di francese. Nel 1938 si trasferì definitivamente in Francia e ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] temps perdu di M. Proust, Ulysses di J. Joyce, Der Mann ohne Eigenschaften di R. Musil.
Giudicando . Fleming), K. Follet, F. Forsyth, J. Grisham, P. Highsmith, P.D. James, W. Smith. Tra costoro, spiccano per la qualità dei risultati M. Crichton, S. ...
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SVEVO, Italo
Emilio Cecchi
Pseudonimo di Ettore Schmitz, romanziere, nato a Trieste il 19 dicembre 1861, da madre italiana e padre tedesco ma figlio d'italiana; morto a Motta di Livenza il 13 settembre [...] restò ignoto fino alla vecchiezza, allorché fu rivelato da uno studio di E. Montale (L'esame, novembre-dicembre 1925). JamesJoyce fu professore d'inglese allo Sv., in Trieste, avanti la guerra mondiale, e costante amico e ammiratore; ma Ulysses di ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] ) e le commedie Il mondo è quello che è e L'intervista (1966), propone atti unici ironici come Il dio Kurt e Omaggio a JamesJoyce ovvero Il Colpo di stato (1971).
Tra gli autori del dopoguerra - dove sono emerse anche scrittrici come N. Ginzburg e D ...
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ULISSE ('Οδυσσεύς, Ulixes)
Gaetano DE SANCTIS
Paolino MINGAZZINI
Mario PRAZ
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Uno dei più noti eroi greci. Del suo nome si diedero varie etimologie: la più comune è quella da ὀδύσσασϑαι, che risale [...] romantico: "O Galileo - men vali tu che nel dantesco fuoco - il piloto re d'Itaca Odisseo".
Nell'Ulysses di JamesJoyce l'Odissea, vista attraverso l'interpretazione di Victor Bérard (Les Phéniciens et l'Odyssée), sottende, come simbolo, le avventure ...
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LETTERARI, GENERI.
Mario Domenichelli
– La poesia. La scrittura drammaturgica. Il romanzo. Bibliografia
Nel nuovo millennio non ha più senso affrontare la questione dei g. l. da un punto di vista meramente [...] quella parola che segna l’epos borghese. Nel Novecento il romanzo è insegna della cultura ‘alta’ e d’avanguardia (JamesJoyce, Thomas Mann, il nouveau roman francese, lo sperimentalismo di Italo Calvino), ma, già a partire dalla fine del Settecento ...
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joyciano
〈ǧoisi̯a-〉 (meno com. joiceiano) agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce allo scrittore irland. James Joyce (1882-1941), alla sua opera e al suo stile: la tecnica narrativa j.; lo sperimentalismo j.; come sost., seguace, imitatore,...