JAHVÈ
Alberto Vaccari
. Nome proprio della divinità nel monoteismo ebraico. Si legge più di 6000 volte nella Bibbia e una volta nell'iscrizione di Mesha, re di Moab (sec. IX a. C.). Nell'originale scrittura [...] 2; scritti gnostici e magici).
Etimologia e senso. - Meno accordo regna intorno all'etimologia e quindi al significato del nome Jahvè. Delle varie opinioni la più consona alla filologia, alla storia, e alla Bibbia stessa (Esodo, III, 14) è quella che ...
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GIOELE (ebr. Yôel "Jahvè è Dio"; i Settanta 'Ιωήλ; Vulgata Ioel)
Giuseppe Ricciotti
Autore di un libro della Bibbia, che occupa il secondo posto nella serie ebraica dei Profeti minori (v. bibbia), mentre [...] del paese, i quali profetizzeranno; quindi meteore straordinarie preannunzieranno il "giorno di Jahvè", ma per i fedeli a Jahvè e per Gerusalemme vi sarà salvezza. In quel tempo Jahvè adunerà tutte le nazioni pagane in una "valle di Giosafat" per ...
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ZACCARIA (ebraico Zĕkaryāh[u], "Jahvè si ricorda [di lui]"; greco Ζαχαρία[ς])
Giuseppe Ricciotti
Nome di vari personaggi biblici, sia dell'Antico Testamento sia del Nuovo, dei quali i principali sono [...] i seguenti:
1. Zaccaria, figlio del sommo sacerdote Joiada, e che fiorì ai tempi di Joas (Gioas re di Giuda). Morto che fu Joiada, a cui Joas doveva la sua elevazione al trono, il re seguì il partito idolatrico ...
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MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] mio re sul Sion, il monte mio santo". E il Messia, così proclamato re in faccia al mondo, a sua volta promulga i divini decreti: "Jahvè mi ha detto: Tu sei mio figlio; Io oggi ti ho generato. Chiedi a me e ti darò in retaggio i popoli, in dominio i ...
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MICHEA (ebraico Mīkhah, abbreviato da mīkhāyāh [cfr. Geremia, XXVI, 18] "chi come Jahvè?"; i Settanta Μ[ε]ιχαίας; la Vulgata Michaeas)
Giuseppe Ricciotti
Profeta a cui è attribuito il Libro che nella [...] può dividere in tre parti, rappresentate dai capitoli I-III; IV-V, e VI-VII.
Nella prima parte viene annunciato il giudizio di Jahvè contro i regni sia di Samaria sia di Gerusalemme. Samaria sarà ridotta a un cumulo di macerie (I, 6, segg.); ma ciò ...
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PENTATEUCO (dal greco πέντε "cinque" e τεῦχος "utensile, astuccio")
Alberto Vaccari
Denominazione della prima parte della Bibbia, che nella versione greca detta dei LXX è divisa in cinque libri, designati [...] -12; XXIV, 18-25), dei Re (I, III, 2-4; XV, 14; XVIII, 30-32, ecc.) leggiamo di altari eretti e sacrifici offerti a Jahvè un po' per tutto, privati e pubblici, da re e da profeti; Elia persino fa gravi lagnanze perché gl'Israeliti, rotto il patto con ...
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Formula liturgica ebraica (comp. di hallelū,"lodate", e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Jahvè nel monoteismo ebraico) che ricorre in Tob. 13, 12 e soprattutto nei cosiddetti salmi alleluiatici [...] (Sal. 104; 106; 111; 113; 115-17; 135; 146-50).
Nel Nuovo Testamento (Apoc. 19, 1-6) a. è il canto di giubilo dell’angelo dopo la giustizia compiuta sulla grande meretrice. Dalla liturgia ebraica l’a. ...
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ISAIA
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo VITTI
. Profeta d'Israele, a cui è attribuito il libro dello stesso nome che occupa il primo posto nell'odierno canone ebraico della Bibbia fra i cosiddetti Profeti [...] sezione. Essa comincia con un giubilante invito di ritorno in patria a Israele esiliato (XLI, 1 segg.); ma questo ritorno è opera di Jahvè, davanti a cui la gloria umana e specialmente gl'idoli sono un nulla (XLI, 6 segg.). Il tratto XLII-LV torna su ...
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MALACHIA
Giuseppe Ricciotti
. Titolo dell'ultimo libro dei Profeti minori quindi presumibilmente del suo autore. Poiché in ebraico Mal'ākhī significa "il mio messo [angelo]" (ma, se qui è nome proprio, [...] comune in III, 1 "ecco, io mando il mio messo" ove è Jahvè che parla.
Certo è che di un personaggio di tal nome, non solo in cui si offrirà fra le nazioni pagane un'oblazione pura a Jahvè in ogni luogo della terra (I, 10-11). Volgendosi quindi l ...
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GIONA (lat. Ionas; ebr. Jonah)
Alberto Vaccari
Profeta ebreo, sotto il cui nome va uno dei libretti compreso nel volume "profeti minori" (il 5° nell'ordine dell'ebraico e della Volgata, 6° nell'ordine [...] suo nome, per testimonianza di S. Girolamo, nel sec. IV; ora el-Meshhed, circa 5 km. a N. di Nazaret). Era "servo di Jahvè") (cfr. Giona, I, 9) e profeta, ossia propugnava il puro monoteismo, e in nome di Dio parlava al popolo ebreo. In tale funzione ...
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profezia
profezìa s. f. [dal lat. tardo prophetïa, gr. προϕητεία, der. di προϕήτης «profeta»]. – 1. Predizione di eventi futuri, derivante da ispirazione divina, come tale presente in tutta la storia delle religioni; nell’ambito della tradizione...