EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] Domini, scritte, secondo una testimornanza dello stesso E., nel 1504 (M. Deramaix, La genèse du "De partu Virginis" de JacopoSannazaro et trois églogues inédites de Gilles de Viterbe, in Mélanges de l'école française de Rome, Moyen Age, CII [1990 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro pastorale trae origine nel Cinquecento dalla fusione tra la tradizione [...] Virgilio sono le egloghe drammatiche composte nel regno di Napoli al principio del secolo. A Napoli, città in cui JacopoSannazaro aveva codificato con l’Arcadia (1486) il genere del romanzo bucolico, viene rappresentata intorno al 1525 la Cecaria di ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] delle Rime di Vittoria Colonna; dei Carmina di Lodovico Pascale e di Benedetto Lampridio; delle Rime e dell'Arcadia di JacopoSannazaro; del commento di Sebastiano Erizzo a tre canzoni del Petrarca; delle raccolte di Rime e Stanze di diversi. A ...
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CAIANIELLO, Eduardo Renato
Settimo Termini
– Nacque a Napoli 25 giugno 1921, da Giuseppe e Lidia Sammartino.
GLI ANNI FORMATIVI (IN GUERRA E NEGLI STATI UNITI)
Dopo aver frequentato il liceo classico [...] «JacopoSannazaro» nella città natale, si iscrisse nel 1938 al corso di laurea in fisica presso l’Università degli studi di Napoli (poi «Federico II»). Richiamato alle armi nel 1942, prestò servizio come sottufficiale nel genio, addetto a ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] -57; 85-105). Due autori sono emblematici di questo processo: a Ferrara, ➔ Matteo Maria Boiardo, a Napoli JacopoSannazaro. Il primo, passando dalla scrittura privata dell’epistolario alla poesia narrativa dell’Orlando innamorato e alla poesia lirica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XV secolo nelle più importanti corti e città italiane si sviluppano esperienze [...] , segretario di re Ferdinando I e con i principali letterati del tempo (Pier Jacopo De Jennaro, Giovan Francesco Caracciolo, Francesco Galeota e JacopoSannazaro).
Ammesso a far parte dell’Accademia Pontaniana con il nome appunto di Cariteo, Gareth ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] del Trecento (con un’apertura, nel caso di Dolce, a scrittori non toscani e non del Trecento come JacopoSannazaro e Ludovico Ariosto: cfr. Fornara 2005: 50-51) trova una maggiore sistematizzazione, ma rimane sostanzialmente lo stesso. Diverso ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] a imporsi come una prassi ineludibile per i poeti non toscani (Giusto de’ Conti, ➔ Matteo Maria Boiardo, Cariteo, JacopoSannazaro), la cui produzione lirica si attesta come la punta più avanzata del processo di centralizzazione linguistica su base ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] della lingua italiana come formazione, e autrice di saggi fondamentali su questo versante (su Pietro Jacopo De Jennaro, sul Fiore di virtù, su JacopoSannazaro), fra le prime a introdurre in Italia la nuova lezione della semiologia (Principi della ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] Rucellai, comandante della fortezza papale di Castel Sant’Angelo (da cui il titolo dell’opera) e appoggiate da JacopoSannazaro, si contrappongono a quelle del fiorentino Filippo Strozzi (Marazzini 1999: 51-55). Altrettanto importante (anche per l ...
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