Scrittore sudafricano, nato a Cape Town il 9 febbraio 1940, naturalizzato australiano dal 2006. Due volte vincitore del Booker prize (nel 1983 per Life and times of Michael K, trad. it. La vita e il tempo [...] of J. M. Coetzee, Amsterdam-New York 2009; H.A.M. Nashef, The politics of humiliation in the novels of J.M. Coetzee, New York 2009; J. Poyner, J. M. Coetzee and the paradox of postcolonial authorship, Farnham 2009; J.C. Kannemeyer, J.M. Coetzee. A ...
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Scrittore sudafricano di lingua inglese, nato il 9 febbraio 1940 a Città del Capo. Nel 2003 è stato insignito del premio Nobel per la letteratura. Laureatosi presso la University of Cape Town in inglese [...] estrema innocenza, 'l'anima universale' del protagonista. È F.M. Dostoevskij il protagonista di The master of Petersburg (1994; trad
bibliografia
N. Gordimer, prefazione a Critical perspectives on J.M. Coetzee, ed. G. Huggan, S. Watson, London-New ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] sistema di rigide divisioni sociali, mantenute e regolate da un regime di segregazione razziale. Anche i romanzi di J.M. Coetzee, Nobel nel 2003, sono pervasi dalla consapevolezza della complessa posizione in cui vive lo scrittore bianco, costretto ...
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Compositore statunitense (n. Baltimora 1937). Formatosi musicalmente alla Juilliard School di New York insieme a S. Reich, nel 1964 si è trasferito a Parigi per studiare con N. Boulanger. Tornato in America [...] , 2004). Tra i lavori più recenti vanno ancora ricordati Waiting for the Barbarians (2005, tratto dal romanzo di J. M. Coetzee); la Sinfonia n. 8 (2005); The Illusionist (2006); The Passion of Ramakrishna (2006); Appomattox (2007); Sonata per violino ...
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Cole, Teju. – Scrittore, storico dell’arte e fotografo nigeriano naturalizzato statunitense (n. 1975). Nato negli Stati Uniti e cresciuto in Nigeria, attualmente vive a Brooklyn, dove collabora con numerose [...] realtà urbane, ha trasposto con precisione analitica la sua autobiografica attitudine all’interculturalismo, raccogliendo suggestioni provenienti da J.M. Coetzee e V.S. Naipaul, nei romanzi Every day is for the thief (2007; trad. it. 2014), storia ...
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] ).
H. Velena, Dal cybersex al transgender, Roma 1995.
P. Adamo, La pornografia e i suoi nemici, Milano 1996.
J.M. Coetzee, Pornografia e censura, Roma 1996.
T. Padovani, Commentario all'art. 2, in Commentario delle 'Norme contro la violenza sessuale ...
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Realismo
Carlo D'Amicis
In un saggio apparso nel luglio del 2000 sul The New Republic, recensendo il romanzo di Z. Smith (n. 1975) White teeth (2000; trad. it. 2000), il critico letterario inglese J. [...] o parte dell'asiatica, laddove la minore influenza dei media e della globalizzazione consente a scrittori come il premio Nobel sudafricano J.M. Coetzee (v.) o l'indiana A. Desai (n. 1937) di affrontare l'esistente per ciò che è, e non per quello che ...
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Scrittore e poeta sudafricano di origine boera, nato il 16 settembre 1939 a Bonnievale (Provincia del Capo). Dopo una prima formazione nelle scuole afrikaans, si iscrisse all'università di lingua inglese [...] Jolly, Colonization, violence, and narration in white South African writing: André Brink, Breyten Breytenbach and J.M. Coetzee, Athens (OH) - Johannesburg 1996.
M. Sienaert, The I of the beholder: identity formation in the art and writing of Breyten ...
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Premio Letterario Internazionale Mondello - Città di Palermo, istituito nel 1975 su iniziativa di intellettuali palermitani e guidato da F. Lentini sino al 2000 (anno della sua scomparsa). Promosso dalla [...] e stranieri, anche alla loro opera prima; tra questi - oltre a G. Grass, J. Brodskij, V.S. Naipaul, O. Paz, W. Soyinka, J. Saramago, S. Heaney, Kenzaburo Oe, J.M. Coetzee e D. Lessing, che in seguito sarebbero stati insigniti del Premio Nobel - anche ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] ) ha pubblicato i Collected poems (2004). Il più importante esponente bianco della letteratura anglo-africana è il sudafricano J.M. Coetzee (v.), vincitore nel 2003 del premio Nobel per la letteratura. Assai più determinati nell'indagare le relazioni ...
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