Pittore (L'Aia 1862 - ivi 1931), allievo di J. Maris. Dipinse vedute di città olandesi, animate da figure, d'intonazione scura e triste, affini a quelle di G. H. Breitner. Il fratello Pieter (L'Aia 1880 [...] - ivi 1967) fu soprattutto paesista ...
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Pittore (L'Aia 1824 - ivi 1903). Allievo di B. van Hove; con J. Maris e A. Mauve fu tra i rappresentanti della cosiddetta scuola dell'Aia. Nei suoi paesaggi, generalmente visioni della costa, ricercò particolari [...] effetti di luce e un equilibrio della composizione, che divenne nel tempo sempre più essenziale ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] . Israëls, con tipiche tematiche di soggetto umanitario, è figura predominante della cosiddetta scuola dell’Aia (J.H. Maris, H.W. Mesdag, A. Mauve), formatasi intorno al 1880, mentre si fanno strada nuove correnti che rispecchiano le tendenze europee ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] B. Fanucci, Storia dei tre celebri popoli marittimi, ivi 1817-22; J. Ross, The story of Pisa, Londra 1909; R. Bienintesi, '700, Pisa 1930; id., Prefazione a "Clari, Ave, Maris Stella", Firenze 1930.
Concilio: D. Mansi, Conciliorum collectio, Venezia ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] fluminibus, stagnis seu paludibus, de nominibus maris, composto per svagarsi, durante la cit., p. 214 segg.; V. Cian, L'organismo del Decameron, ibid., p. 202 segg.; J. E. Shaw, Il titolo del Decameron, in Giorn. stor. cit., LII (1908), p. 289 ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] Seres e della loro terra Serica, produttrice di seta. Nel Periplus Maris Erythraei, verso la fine del sec. I d. C., si , da Han-k'ow allo Yün-nan e nel Tonchino, fecero nel 1868-69 J. Dupuis e nel 1868 T. T. Cooper. Il Dupuis ritorna ancora nello Yün- ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] des usages pop. juridiques, in La Mélusine, 1884, p. 6; per le opere di J. Costa, v. vol. XI, pag. 592; R. Altamira y Crevea, Valor del consulum mercatorum di Pisa (1305) e il Breve curiae maris della stessa città, gli Statuti dell'arte di Calimala ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] tuttavia considerare come etrusche la raffigurazione di Maris (Marte) fanciullo tra le braccia di , p. 233 segg. Sulle relazioni tra la religione etrusca e la romana, H. J. Rose, On the relations between Etruscan and Roman Religion, in St. e Mat. di ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] forme che si riscontrano più frequentemente.
Nel 1861 il giurista svizzero J. Bachofen, prendendo lo spunto da una notizia di Erodoto sopra ritoccata in epoca cristiana): Nuptiae sunt coniunctio maris et feminae et consortium omnis vitae, divini ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] Carlo Storm de Gravesande (1841-1924), Iacopo e Mattia Maris, i quali tutti, per modernità di intenti, concorsero al A. Calabi, La gravure italienne au XVIIIe siècle, Parigi 1931; A. J. J. Delen, Histoire de la gravure dans les anciens Pays-Bas, I, ...
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