spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] Hilbert e M. Riesz agli inizi del 20° secolo. Una generalizzazione agli spazi lineari-topologici localmente convessi è dovuta a J. Leray (1950).
Nella teoria degli operatori lineari, dato un operatore lineare T di uno spazio di Banach complesso B in ...
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Conformità o equivalenza tra più parti, termini, elementi.
Biologia
Concetto che esprime il rapporto fra organi o strutture morfologiche propri di categorie tassonomiche diverse (fig. 1), ma aventi la [...] a partire da una circonferenza C, che deve essere tangente alla retta limite j (nel punto L).
Le equazioni di un’o. sono del tipo x sviluppato con H. Cartan, S. Eilenberg, J. Léray, G. Hochschild, J.-L. Koszul e altri, anche come disciplina autonoma ...
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Matematico giapponese (Tokyo 1915 - Kofu 1997), prof. dal 1951 all'univ. di Tokyo, quindi all'univ. di Princeton e dal 1965 alla Stanford Univ. (Palo Alto, California). Vincitore della Fields Medal nel
1954
In [...] tipologia algebrica, utilizzando la tecnica dei fasci, introdotta da J. Léray, ottenne importanti risultati, tra i quali una caratterizzazione, mediante condizioni di natura topologica, delle varietà algebriche tra le varietà analitiche complesse e ...
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(v. topologia, App:. III, 11, p. 960; algebra omologica, App. IV, I, p. 87)
Introduzione. - L'a.o. ha le sue origini nella teoria d'omologia di gruppi astratti che fu coinvolta nello studio di certi spazi [...] inoltre fornita una tecnica sistematica per la computazione dei gruppi Ext e Tor, mediante quelle successioni omologia (inventate da J. Leray, 1946, per il caso della coomologia, e indipendentemente notate da R.C. Lyndon, 1946), che sono le sequenze ...
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GEOMETRIA (XVI, p. 623)
Vittorino DALLA VOLTA
Mario BENEDICTY
In questi ultimi venti anni la g. ha subìto una profonda evoluzione che ne ha mutato molti aspetti, tanto che oggi fra i matematici non [...] Hodge, alle correnti di G. de Rham, alla teoria dei faisceaux, usata da J. Leray, H. Cartan, A. Weil, K. Kodaira, D. C. Spencer, F. Hirzebruch, J. P. Serre.
Geometria algebrica proiettiva. - Con questa espressione è stato talvolta indicato lo studio ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] si può far risalire la nuova disciplina che ha preso il nome di a. omologica (v. in questa App.). I francesi J. Leray, J. P. Serre (e ancora una volta A. Grothendieck), che hanno fondato la teoria dei fasci, e costruito la coomologia a coefficienti ...
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TOPOLOGIA (v. topologia astratta, App. II, 11, p. 1004)
Mario BALDASSARRI
Introduzione. - Un insieme X si dice uno spazio topologico (v. anche spazio in questa App.) se in esso è fissata una famiglia [...] e dei metodi funtoriali principalmente ad opera di H. Cartan e della scuola francese, alla quale dobbiamo anche, con J. Leray, l'introduzione della teoria dei fasci e quindi il raggiungimento di uno dei punti culminanti dello stato attuale della ...
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VARIETÀ (App. II, 11, p. 1089; III, 11, p. 1069)
Edoardo Vesentini
La teoria delle v. ha compiuto rilevanti progressi nei suoi aspetti topologici e di geometria differenziale reale e complessa. Per le [...] P. Serre mostrarono come la teoria dei fasci (faisceaux, sheaves) di gruppi abeliani, introdotta da J. Léray nel 1945, ponesse in un'ottica nuova alcuni dei problemi centrali della teoria delle funzioni olomorfe di più variabili complesse e portasse ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] K, Nk, α) e gli Hk′ (K, N, α) per tutti i k′. Le successioni spettrali vennero introdotte in topologia da J. Leray nel 1945 in connessione con i gruppi di coomologia degli ‛spazi fibrati'. Esse vennero adattate allo studio della coomologia dei gruppi ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] teoria dei fasci e delle tecniche coomologiche.
La teoria dei fasci, fondata da J. Leray, deve la sua prima applicazione sistematica in geometria algebrica al fondamentale articolo di J. P. Serre (v., 1955), nel quale viene proposta la definizione di ...
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