Chimico (Varel 1830 - Tubinga 1895), prof. al politecnico di Karlsruhe (1868) e all'univ. di Tubinga (1876). Allievo di R. W. Bunsen, G. R. Kirchoff e di J. F. Gmelin, con i suoi importanti studî contribuì [...] all'opera di sistematizzazione delle conoscenze di chimica inorganica nella seconda metà del 19º sec. Le sue prime ricerche riguardarono i legami che l'ossido di carbonio costituisce quando si sostituisce ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] e la sua attribuzione al B. furono riconosciuti da eminenti studiosi italiani e stranieri, tra cui P. J. Macquer, A. A. Parmentier, J. F. Gmelin, T. B. Osborne. Solo nel 1809 l'inglese Green eseguì una prima grossolana analisi chimica del glutine ...
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ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] di Linneo, studiano la fauna europea ed esotica: J. R. Forster, O. Fabricius, P. Browne, F. Levaillant, J. G. Forskal, C. P. Thunberg, J. F. Gmelin, G. W. Steller, N. Mohr, O. F. Müller, P.-J. Buc'hoz, F. Cetti, A. Scopoli, V. Donati, G. Olivi, e ...
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GIOBERT, Giovanni Antonio
Ferdinando Abbri
Nacque a Mongardino, presso Asti, il 27 ott. 1761, da Spirito e da Anna Gugalin.
La famiglia era originaria di Barcelonnette, località della Francia sudorientale [...] di accademie che lo ebbero membro (come l'Accademia nazionale delle scienze detta dei XL, che lo associò nel 1798). J.F. Gmelin, Geschichte der Chemie, Göttingen 1799, III, passim; G. Carena, G.A. G., in Memorie della R. Accademia delle scienze di ...
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GMELIN, Wilhelm Friedrich (Guglielmo Federico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] degli anni Novanta lavorò in stretta collaborazione con l'editore J.F. Frauenholz di Norimberga, che curava anche la distribuzione monsignor B. Cristaldi acquistò i 23 rami della Calcografia Gmelin, dietro l'elevato compenso di 10.500 scudi, a ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] de España (1873-1918), ivi 1918; H. Gmelin, Studien zur spanischen Verfassungsgeschichte des neunzehnten Jahrhunderts, Stoccarda 1905 1916; R. de Orueta, Berruguete y su obra, ivi 1920; F. J. Sánchez Cantón, Los Arfes escultores de plata y oro, ivi ...
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SIBERIA (A. T., 84-87, 103-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
Fritz EPSTEIN
Nome non più corrispondente ad una unità politico-amministrativa, ma per tradizione [...] della Siberia da parte di spedizioni scientifiche s'iniziò nel sec. XVIII; vanno ricordati G. F. Müller, J. E. Fischer, Bering, Gmelin, Georgi, Pallas.
La costruzione della grande ferrovia siberiana iniziatasi il 19 maggio 1891, terminata il ...
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LINNEO, Carlo (Carl von Linné; latinamente Linnaeus)
Giuseppe Montalenti
Nacque a Råshult (nello Småland, Svezia) il 13 maggio (23 maggio) 1707, primo figlio di Nils, il quale, figlio di contadini, istruitosi [...] tosto a Leida v'incontrò parecchie personalità, fra cui J. F. Gronovius, che, visto il manoscritto del Systema Naturae largamente. Fra questi: P. Artedi, J. C. Fabricius, P. Löfling, P. Forskål, C. Gmelin, Hasselquist, ecc.
Bibl.: Un elenco delle ...
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GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650)
Elio MIGLIORINI
Luciano MIURIN
Hubert JEDIN
Amedeo TOSTI
Italo FALDI
Georg LILL
Bonaventura TECCHI
Gli ingrandimenti territoriali della Germania nazional-socialista. [...] degli Anekdoten, Rudolf Huch, il cugino di Ricarda, Otto Gmelin (1886-1940), autore di romanzi storici, ecc. Solo negli , sono da ricordare i nomi di W. Beumelburg (n. 1889), J. M. Wehner, F. Schauwecker fra i romanzieri; H. Johst (n. 1890), E. ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] V. Nannucci, Firenze 1845; di Benvenuto da Imola, a cura di J. F. Lacaita, Firenze 1887; di Francesco da Buti, a cura di C. A. F. K. Streckfuss, 1824-26; re Giovanni di Sassonia (Filalete), 1749; K. Witte, 1862; K. Vossler, 3 ediz., 1953; H. Gmelin, ...
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