PRIESTLEY, John Boynton
Rosario Portale
(App. I, p. 952)
Romanziere, drammaturgo e saggista inglese, morto a Londra, il 14 agosto 1984. Durante gli anni del secondo conflitto mondiale conquistò una [...] Brown, J.B. Priestley, Londra 1957; D. Hughues, J.B. Priestley: an informal study of his work, ivi 1958; G.L. Evans, Priestley the dramatist, ivi 1964; The world of J.B. Priestley, a cura di D.G. MacRae, ivi 1967; S. Cooper, J.B. Priestley: portrait ...
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Regista cinematografico britannico (n. Dorset 1961). Dopo gli studi in Arte drammatica all’Università di Sheffield, a soli trentadue anni è diventato direttore artistico del Royal Court Theatre di Londra; [...] in seguito alla regia di An inspector calls di J. B. Priestley è stato acclamato come il nuovo maestro del teatro inglese. Conclusa una breve parentesi in televisione per la BBC, D. è approdato al cinema: il 1999 è stato l’anno di Eight, il suo primo ...
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Regista italiano (Verona 1924 - Milano 2022). Tra il 1948 e il 1952 creò a Padova, per il Teatro dell'università da lui fondato, le prime moderne rappresentazioni di testi del Ruzzante e di B. Brecht, [...] , Il parlamento, La Piovana), cimentandosi tuttavia anche con autori come R. Bacchelli, G. Testori, A. Koestler, J. B. Priestley, U. Betti, G. Greene, G. B. Shaw, P. Levi. Attivo anche nel teatro d'opera, nel cinema (Il terrorista, 1963; La Betìa ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] Wive's Tale, The "Five-Totwns" Series e The "Clayhanger" Series), Hugh Walpole (The Catedral, The Old Ladies, Fortitude), J. B. Priestley, W. B. Maxwell, W. de la Mare, James Joyce (Ulysses), Aldous Huxley (Point Counter Point) e Virginia Woolf (Mrs ...
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UMORISMO
Mario PRAZ
Il concetto d'umorismo è dei meno agevoli a definire, per la qualità d' "incognito e indistinto" che ne forma precipua caratteristica. Ricorrendo al massimo dizionario inglese, il [...] de Lautrec, Définition de l'humour, in Mercure de France, 1900; J. P. F. Richter, in Vorschule der Aesthetik, 1804; O. Mann G. L'Estrange, History of English Humour, Londra 1878; J. B. Priestley, English Humour, ivi 1929; L. Cazamian, The Development ...
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Carter, Angela (nata Angela Olive Stalker)
Scrittrice inglese, nata a Eastbourne (Sussex) il 7 maggio 1940, morta a Londra il 16 febbraio 1992. Cominciò a lavorare come giornalista a Croydon, nel Surrey [...] contaminazioni (varietà, music hall, spogliarello) e di riferimenti letterari (da Ch. Dickens a The good companions di J.B. Priestley).
La C. si cimentò con successo anche nella riscrittura di favole o storie note (cronache, episodi biografici), dove ...
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THORNDIKE, Sybil, dame
Piero Treves
Attrice, nata a Gainsborough (Lincolnshire) il 24 ottobre 1882, sorella maggiore di Arthur Russell T., autore, attore e scrittore, moglie dal 1908 dell'attore Sir [...] in Francia, Belgio e Germania a recitare per i soldati. Tra gli ultimi suoi successi londinesi: The Linden Tree di J. B. Priestley (1947). In collaborazione col fratello scrisse la biografia di Lillian Baylis, Londra 1938. Nel 1931 fu insignita dell ...
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Scrittore, nato a Charlton (Kent) il z5 aprile 1873, di famiglia di origine ugonotta. Dotato di una fantasia singolarmente proclive al misterioso e al fiabesco, il De La Mare continua in parte quella tradizione [...] in prima persona la vita desolata di una nana.
Bibl.: F. Reid, W. de la Mare, a critical study, Londra 1926; J. B. Priestley, Mr. De la Mare's Imagination, in The London Mercury, maggio 1924; F. Olivero, Nuovi saggi di letteratura inglese, Torino ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] Deval; recitò quindi (1945), diretto da Alessandro Blasetti, nel dramma Il tempo e la famiglia Conway di J.B. Priestley. Nel 1946 formò la compagnia Effe De Sica-Gioi-Besozzi, l'ultima di cui fu capocomico. Della sua attività teatrale di quegli anni ...
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Marx, Fratelli
Guido Fink
Attori cinematografici e teatrali statunitensi: Chico (propr. Leonard), nato a New York il 22 marzo 1887 e morto a Hollywood l'11 ottobre 1961; Harpo (propr. Adolph, poi Arthur, [...] le migliori aspettative anche in Europa: i critici inglesi paragonarono l'umorismo nonsensical dei M. a quello di L. Carroll; J.B. Priestley parlò di Rabelais; Antonin Artaud dichiarò di trovarli superiori a Chaplin e a Keaton, o almeno più 'nuovi' e ...
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