Menzel, Jiří
Silvana Silvestri
Regista cinematografico e teatrale, attore e sceneggiatore ceco, nato a Praga il 23 febbraio 1938. Esponente di punta della Nová Vlna, ha messo in scena una Boemia perduta, [...] il gusto della vita degli abitanti di piccoli villaggi che poco si curano delle grandi pianificazioni e del fragore della storia che passa loro accanto, in film esemplari per la perfezione e la classicità ...
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MUSICA E CINEMA.
Renata Scognamiglio
– Problematicità di una definizione univoca. Comporre per il cinema fra la fine del 20° secolo e il nuovo millennio. Il rapporto fra popular music e cinema attuale. [...] Hazanavicius, m. Ludovic Bource; I served the king of England, 2006, Ho servito il re d’Inghilterra, r. JiříMenzel, m. Aleš Březina) vorrà dire che forse i tradizionali strumenti di analisi, pur con continui ripensamenti e rielaborazioni, godono ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] a hostech, La festa e gli invitati, 1966), Evald Schorm (Každý den odvahu, Il coraggio quotidiano, 1964), JiříMenzel (Ostře sledované vlaky, Treni strettamente sorvegliati, 1966). Un folto gruppo di autori che riuscì, almeno nei primi tempi ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] a quanto di nuovo sembrava suggerire l'Est europeo (Andrzej Wajda, Krzysztof Zanussi, Andrej Tarkovskij, Juraj Jakubisko, JiříMenzel, Roman Polański ecc.).
Era implicito che l'intervento finanziario delle reti televisive a favore del cinema fosse ...
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Cecoslovacchia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
La storia del cinema 'cecoslovacco', come l'intera storia dei Paesi legati alla corona asburgica, non poté avere ai suoi inizi un carattere unitario. La [...] dell''onda dei trentenni' cui subito si aggiunsero altri nomi: Jan Němec, Pavel Juráček, Evald Schorm, Ivan Passer, JiříMenzel, Jan Švankmajer, Hynek Bočan, Drahomíra Vihanová, e gli slovacchi Juraj Jakubisko, Jaromil Jireš, Juraj Herz, Dušan Hanák ...
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Montréal, Festival di
Ettore Zocaro
Festival cinematografico competitivo, tra i più ammirati per la sua efficienza organizzativa, a partire dalla prima edizione del 1977, si svolge fra l'ultima decade [...] (tra registi, attori e direttori prestigiosi di altri festival mondiali): per es. Leslie Caron, Krzysztof Kieślowski, István Szabó, Moritz de Hadeln, Sergej F. Bondarčuk, Sergio Leone, Bruno Barreto, Gilles Jacob, Márta Mészáros, JiříMenzel. ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] al corso) di Ján Kadár ed Elmar Klos e in quella del 1967 con Ostře sledované vlaky (Treni strettamente sorvegliati) di JiříMenzel e impose inoltre all'attenzione dell'Acad-emy Milos Forman. Ma fu il Free Cinema a ricevere i maggiori riconoscimenti ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] z želaza (1981; L'uomo di ferro); il nuovo cinema cecoslovacco rivelò, tra gli altri, autori come Miloš Forman e JiříMenzel, regista, nel 1969, di Skřivánci na niti (Allodole sul filo), ispirato ai racconti di B. Hrabal, satirico apologo sulle ...
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Ostře sledované vlaky
Francesco Pitassio
(Cecoslovacchia 1966, Treni strettamente sorvegliati, bianco e nero, 92m); regia: JiříMenzel; produzione: Zdenek Oves per Barrandov; soggetto: dall'omonimo [...] "Variety", October 26, 1966.
P.-L. Thirard, La mort, brusquement, in "Positif", n. 92, février 1968.
A.J. Liehm, JiříMenzel je slavný, in "Filmové a televizní noviny", 12 giugno 1968.
G. Schmidt, Treni strettamente sorvegliati, in "Cineforum", n. 86 ...
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Nová Vlna
Eusebio Ciccotti
Denominazione della 'Nuova ondata' del cinema cecoslovacco (v. Cecoslovacchia) iniziata nel 1962 e conclusasi con la repressione sovietica della Primavera di Praga (agosto [...] d'evasione dei giovani dalla routine quotidiana. Sino al 1968-69 esordirono una ventina di autori di notevole livello: JiříMenzel, Evald Schorm, Jaromil Jireš, Jan Němec, Juraj Herz, Antonín Máša, Pavel Juráček, Juraj Jakubisko, Dušan Hanák, Dušan ...
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