Parte della zoologia che si occupa dello studio dei Pesci.
Aristotele descrive 115 Pesci, quasi tutti del Mar Egeo. I Romani se ne interessarono soltanto dal punto di vista gastronomico: comunque Plinio, Eliano e Oppiano descrissero parecchie specie, quasi tutte riconoscibili. Nei sec. 16° e 17° comparvero le opere di P. Belon, I. Salviani, F. Willughby e J. Ray, che posero le basi dell’i. moderna. ...
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Zoologo statunitense (Gainesville, New York, 1851 - Stanford, California, 1931); prof. nell'univ. dell'Indiana (1879-1916), poi alla Stanford University. Fu ittiologo di fama mondiale. ...
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Nome di varî personaggi e scrittori antichi, fra cui: 1. M. omerico, uno dei più antichi commentatori di Omero, nominato da Platone nello Ione insieme a Stesimbroto e Glaucone; è tra quegli interpreti [...] 2º-1º a. C., in memoria di una vittoria da lui riportata nei ludi Romani. 4. Naturalista ittiologo, di Bisanzio (sec. 2º-1º a. C.), padre di Leonida, anche egli ittiologo famoso. 5. M. di Smirne, poeta noto da un'orazione di Elio Aristide (sec. 2º d ...
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MASI, Luigi
Baccio Baccetti
– Nato a Roma il 9 apr. 1879, crebbe nella zona dei monti Parioli nella bella villa del padre, medico, che vi aveva riunito un piccolo museo naturalistico, poi descritto [...] del R. Museo zoologico di Roma, in Boll. della Soc. zoologica italiana, s. 2, XI (1910), pp. 87-92; Aggiunte alla collezione ittiologica dell’Ist. zoologico della R. Università di Roma, ibid., pp. 97-102; Notizie su alcuni Cheloni donati al R. Museo ...
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RISSO, Antoine
Alessandro Ottaviani
RISSO, Antoine (Joseph). – Nacque a Nizza l’8 aprile 1777 da Jean-Baptiste, falegname e commerciante, e da Thérèse Fidelle.
Divenuto presto orfano di entrambi i genitori, [...] des Alpes Maritimes, in cui si rifletteva anche la passione per l’alpinismo; il trattato venne apprezzato dal famoso ittiologo Bernard Germain de Lacépède, che ne caldeggiò la pubblicazione. Il saggio uscì a Parigi (1810) con dedica allo stesso ...
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COCCO, Anastasio
Andrea Russo
Nacque a Messina il 29 ag. 1799. Dal padre, medico e buon letterato (secondo il Diz. dei Siciliani illustri che non ne fornisce neppure il nome), venne, per tempo, iniziato [...] esperienza pratica. La personalità di studioso del C. si impose, tuttavia, nel campo delle scienze naturali e in particolare dell'ittiologia: per aver descritto nuove specie di pesci ottenne infatti gli elogi di L. C. Cuvier e di A. Valenciennes) con ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] didascalica settecentesca del periodo romano, con qualche ritorno nel Bardo della Selva Nera (nitri V, 284; alcali V, 265, ittiologo V, 271, idraulico V, 279, scandaglio V, 280). Frequentissimo è il ricorso ai latinismi, che per Monti costituisce un ...
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VINCIGUERRA, Sisto
Serena Presti Danisi
– Nacque ad Alatri, nel Frusinate, il 17 aprile 1815 da Bernardo e da Zefirina Mascetti.
I Vinciguerra furono una delle più ricche famiglie alatrine, grazie agli [...] sua vita, insieme con la moglie Amalia Federici e il figlio, Decio, nato nel 1856, che sarebbe diventato un importante ittiologo.
In quegli anni non abbandonò la lotta politica, rimanendo tra i seguaci più fedeli di Giuseppe Mazzini, di cui difese l ...
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ittiologia
ittiologìa s. f. [comp. di ittio- e -logia]. – Parte della zoologia che si occupa dello studio dei pesci dal punto di vista morfologico, fisiologico, ecologico ed etologico, nonché dei problemi pratici come la pesca e la piscicoltura.