Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria e il Liechtenstein, a S con l’Italia e a O e NO con la Francia.
Il territorio della Svizzera (ted. Schweiz; fr. Suisse; romancio Svizra) può essere distinto in tre principali settori, differenti dal ...
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Una delle più antiche famiglie di Friburgo in Isvizzera, originaria del villaggio d'Avry-sur-Matran. Dal secolo XIV, questa famiglia diede magistrati alla città, abati e badesse agl'istituti religiosi [...] del paese. Ma, dopo il sec. XVI, i d'Affry ebbero una parte importante soprattutto nel comando delle truppe svizzere al servizio della Francia. Uno di essi, fra i più noti, è Luigi-Augusto-Agostino, nato ...
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Uomo politico, nato a Milano il 12 agosto 1805, dal conte Marco e da Antonietta Fagnani, alla quale sono dirette tante lettere del Foscolo. Compromesso nei moti del '31, si rifugiò ad Arenberg, presso [...] la regina Ortensia, e proseguì in Isvizzera gli studî col figlio di lei, Luigi Napoleone, che aveva conosciuto a Roma nel 1826. Dopo la spedizione di Savoia, si staccò definitivamente dal Mazzini; ma, per sottrarsi alle insistenze materne, perché ...
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Scultore e stuccatore, nato nel 1692 a Tegernsee, morto nel 1750 a Mannheim. Dopo i primi studî fatti a Monaco presso il Faistenberger, si recò a Roma, e la dimora in questa città fu decisiva per la sua [...] arte. Poi lavorò soprattutto in Baviera, ma anche nel Baden e in Isvizzera. Operò a Freistadt, nella Tillykapelle, insieme col fratello Cosma, che si assunse la decorazione pittorica (1710 circa); e con lui lavorò anche nella chiesa del convento di ...
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Pittore e incisore svizzero nato il 18 giugno 1865 a Basilea, morto nel 1922 a Berna. Studiò prima architettura, poi tra il 1884 e il 1889 pittura a Monaco con G. Hackl e S. v. Löfftz. Viaggiò quindi visitando [...] di un anno a Parigi, a Basilea. Nel 1897 si trasferì a Monaco e nel 1902 a Firenze; tornò nel 1908 in Isvizzera, per fissarsi definitivamente a Röhrswil, presso Berna.
Il B. dedicò la sua attività particolarmente al ritratto e al quadro di genere ...
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Nato a Montpellier il 25 dicembre 1753, si segnalò negli ultimi anni dell'antico regime tra i fautori delle riforme: nell'estate 1788 pubblicò una memoria sugli Stati generali e l'anno seguente fu designato [...] dei Borboni presso il generale Bonaparte. Un'evasione, forse tollerata dal Bonaparte stesso, permise al d'A. di rifugiarsi in Isvizzera e di là in Austria; ma la pubblicità data dal Bonaparte ai colloquî di Mombello gli fece perdere la fiducia di ...
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Pittore paesista, nato nel 1815 a Cassel, morto nel 1910 a Düsseldorf. Fu uno dei più cospicui rappresentanti della pittura tedesca di paesaggio e di marina dell'800, ed ebbe largo influsso sui paesisti [...] a Düsseldorf e lì morto nel 1905, si formò alla scuola di Andreas, fece lunghi viaggi di studio sul basso Reno, in Isvizzera, in Italia; e a questa deve le più profonde e durevoli impressioni. Di lui sono notissime le grandiose vedute del golfo di ...
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Uomo politico e storico (Torino 1802 - Trebiolo 1870). Vicino a Carlo Alberto, fu senatore (1848) e alla guida di diversi dicasteri (1852-56), affiancando all’attività politica gli studi storici. Pubblicò [...] sabauda, messe poi a frutto in Documenti, sigilli e monete appartenenti alla storia della monarchia di Savoia raccolti in Savoia, in Isvizzera ed in Francia (1833) e in Sigilli dei principi di Savoia (1834). L'opera che gli dette maggior fama fu ...
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Uomo politico,, austriaco, nato a Praga il 24 giugno 1852. Figlio d'un mercante ebreo, ancor bambino fu dai genitori condotto a Vienna, dove frequentò lo Schottengymnasium, stringendosi in amicizia col [...] di Linz, con obbiettivi nazionali e sociali ad un tempo. Un viaggio intrapreso da lui nel 1883 in Germania, in Isvizzera e in Inghilterra, per studiarvi gl'ispettorati di arti e mestieri, gli diede occasione di avvicinare Augusto Bebel e Federico ...
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Figlio di Viktor (v.), nato a Vienna il 9 luglio 1879. Studiò all'università di Zurigo chimica e fisica, e si laureò nel 1902. Attratto presto dalla vita politica, nel 1902 fu nominato presidente dell'unione [...] censura e la severità dei tribunali nei numerosi processi per alto tradimento. Avendo concepito fin dal suo soggiorno in Isvizzera l'idea di sopprimere uno dei personaggi responsabili della politica austriaca, e poiché era stata poi proibita dal ...
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prigionia
prigionìa s. f. [der. di prigione1]. – 1. a. La condizione di chi è prigioniero, spec. con riferimento alla detenzione, da parte degli avversarî, dei soldati catturati durante operazioni belliche: è tornato dopo quattro anni di p.;...
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...