(o isterismo) Forma di nevrosi, variamente intesa dalla psichiatria classica e dalla psicanalisi. Il termine corrisponde per la prima a poco più di un concetto clinico, per la seconda a una particolare [...] il comportamento, a volte anche in modo antisociale, ma per lo più con reazioni di spavento e di fuga collettiva.
Carattere isterico
Anomalia caratterologica in cui domina il bisogno di apparire di più di quello che si è in realtà, di fronte agli ...
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isteria
Quadro clinico che rientra nel gruppo delle nevrosi, caratterizzato essenzialmente da alterazioni somatiche di vario tipo in assenza di segni oggettivi di malattia. Le alterazioni sono rappresentate [...] e il conflitto alla base potevano essere collegati non solo alla pulsione sessuale, ma anche a quella aggressiva.
Isteria d’angoscia e isteria di conversione
Classicamente si distinguono l’i. d’angoscia e l’i. di conversione. Secondo la teoria ...
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Salem
Località del Massachusetts che fu teatro di un’ondata di isteria religiosa collettiva alla fine del sec. 17°. La lettura di un testo sulla stregoneria di C. Mather, Mémorables providences (1691), [...] convinse un gruppo di ragazze di S. di poter accusare una schiava afro-indiana locale di essere una strega. La denuncia innescò un effetto a catena, provocando l’insorgere di una vera e propria caccia ...
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Psichiatra (Calw 1855 - Würzburg 1939); prof. di psichiatria a Würzburg dal 1887; si distinse per lavori sull'isteria e sull'ipnosi, sulle epidemie psichiche e sull'afasia; prospettò il primo schema di [...] esame dell'intelligenza e descrisse metodi di craniografia. Suo allievo fu M. Reichardt ...
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Neuropatologo svizzero (Münsterlingen 1852 - Kreuzlingen 1929), prof. a Jena (dal 1882). Scrisse sulla paralisi progressiva, sulla neurastenia, sull'isteria e sull'epilessia. ...
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In psichiatria, forma di polidipsia a genesi psichica, caratterizzata dal bisogno irresistibile di assumere un qualunque liquido, riscontrabile in alcune malattie (isteria, epilessia). ...
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Tendenza impulsiva al furto, che prescinde dal valore dell’oggetto. Può verificarsi in alcune malattie mentali (demenza senile, eccitamento maniacale) e nell’isteria. ...
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inconscio
Gianluigi Di Cesare
La sfera dell’attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza. È termine centrale in tutte le psicologie del profondo. Può essere usato come aggettivo per [...] Theodor Flournoy (1854-1920) per spiegare alcuni fenomeni come il sonnambulismo, la dissociazione della psiche o alcuni meccanismi dell’isteria, la sua definizione più precisa si deve a S. Freud che ne postula la necessità allo scopo di rendere ...
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PICA (o allotriofagia)
Nino BABONI
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Depravazione morbosa dell'appetito che richiede sostanze le quali non fanno parte degli alimenti normali. Frequente nella clorosi, nell'isteria, nella gravidanza.
In [...] patologia veterinaria si chiama pica o allotriofagia una malattia del ricambio per la quale gli animali, generalmente bovini, sono spinti da irresistibile tendenza a leccare, mordere, divorare gli oggetti ...
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isteria
isterìa s. f. [der. di isterico]. – In medicina e psichiatria, forma di nevrosi (detta anche isterismo) caratterizzata da varî disturbi psichici e da sintomi sensoriali e motorî (stati depressivi e di angoscia, accessi nervosi, delirio,...
isterico
istèrico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo histerĭcus, gr. ὑστερικός, der. di ὑστέρα «utero»] (pl. m. -ci). – Di isterismo, provocato da isterismo: carattere i.; avere una crisi i.; sintomi i.; manifestazioni i.; paralisi isterica....