Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] rappresenti chi e che cosa, dal momento che non esiste una Chiesa nell'islamsunnita; dunque come tradurre strutturalmente tutto l'arco delle sensibilità attraversate dall'islam in Italia e in Europa? La rappresentatività è il punto di partenza nel ...
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L’insieme delle località che rivestono un carattere storico-sacrale per le tre religioni monoteistiche (cristianesimo, ebraismo, islam).
L. cristiani
Sono considerati L. dei cristiani quelle località [...] tarde hanno attribuito valore di città santa, oltre che a Gerusalemme, alle città di Hebron, Tiberiade e Safed.
L. islamici
I principali L. nell'Islamsunnita sono le città di Mecca e Medina, in arabo al-Ḥaramayn "I due luoghi santi". Mecca è la più ...
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´n Epiteto onorifico con cui è conosciuto il sultano musulmano di Aleppo e Damasco Maḥmūd (n. 1118 - m. Damasco 1174), figlio dell'atabeg ῾Imād ad-Dīn, a cui successe nel 1142. N. ad-D., dopo avere combattuto [...] 1154), appoggiò la campagna dell'ayyubite Ṣalāḥ ad-Dīn, che in suo nome conquistò l'Egitto e poi gli successe nella guida della Siria. Dell'epoca di N. ad-D., strenuo difensore dell'Islamsunnita, restano in Siria numerose moschee, ospedali e scuole. ...
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Tribù araba, che sin dalla fine del 5° sec. d.C. appare stanziata alla Mecca, con una posizione di supremazia sociale e politica fondata su un’attiva vita commerciale. Dal ramo quraishita dei Banū Hāshim [...] nacque Maometto; il principio che ‘il califfo dovesse appartenere alla tribù dei Quraish’ rimase saldo nell’Islamsunnita: Omayyadi, Abbasidi e Alidi furono tutti ugualmente quraishiti. In seguito le sorti dei Q. si confondono con quelle della classe ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] tutta la terra; protettrice e propagatrice, ma non incarnatrice né interprete della religione, e ignara (nell'Islāmsunnita od ortodosso) di qualsiasi legittimismo dinastico. Ma con graduale processo l'influsso della tradizione orientale volse nella ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] come lingue d’uso. Il P. ha una popolazione per la quasi totalità islamica (77% sunniti, 20% sciiti); il resto è diviso tra induisti e cristiani. L’appartenenza all’islam, il più forte motivo di coesione dello Stato, non esclude netti contrasti tra ...
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SOMALIA.
Matteo Marconi
Emma Ansovini
– Demografia e geografia economica. Storia. Webgrafia
Demografia e geografia economica di Matteo Marconi. – Stato dell’Africa orientale. Per la S., le stime [...] firmato un accordo, sotto l’egida dell’ONU, tra l’ala islamista più moderata, che nel settembre 2007 aveva dato vita nella capitale dell portatrici da secoli di una versione dell’islamsunnita pragmatica e tollerante, più incline alla solidarietà ...
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sufismo Nell’islam, dottrina e disciplina di perfezionamento spirituale. Si presenta come un insieme di metodi e dottrine che tendono all’approfondimento interiore dei dati religiosi, per preservare la [...] ṣūfī») per indicare la tendenza nel suo complesso. La consacrazione del s. e la sua accettazione nel quadro dell’ortodossia sunnita si possono far risalire alla fine dell’11° sec., all’opera di al-Ghazzāli, che considerò essenziali per la complessa ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] ', che in questo senso agiscono come classici professionisti del sacro, affermandosi - anche in una religione senza clero come l'Islamsunnita - quali detentori di un sapere superiore a quello della massa dei fedeli. In molti paesi il sistema degli ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] a fondare nuove madāris, portando avanti l'attività iniziata dal fondatore della dinastia allo scopo di diffondere la dottrina islamicasunnita. Dopo l'entrata in funzione della Mustanṣiriyya, al-Mālik al-Ṣāliḥ Naǧm al-Dīn Ayyūb costruì al Cairo la ...
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salafismo
s. m. [dall’arabo salaf ṣāliḥ «antenati pii»]. – Movimento riformista islamico (arabo Salafiyya), sorto in Egitto verso la metà dell’Ottocento e ispirato al pensiero di Ǧamāl al-Dīn al-Afġānī (1837-1897), che postulava la rivivificazione...
veteroeuropeo
agg. (iron.) Che si ispira a strategie politiche europee considerate superate. ◆ le parole con cui [Paul] Virilio stigmatizza l’ideologia del «tempo reale» in quanto incarnazione dell’imperialismo della velocità che ha permesso...