Deficiente apporto di sangue in un distretto più o meno limitato dell’organismo, per diminuzione del normale afflusso (riduzione dell’intera massa del sangue circolante; spasmo, compressione, ostruzioni [...] che ne risulta è estremamente variabile a seconda della sede interessata (cervello, miocardio ecc.). Le lipotimie, gli infarti, l’angina pectoris, la claudicazione intermittente, l’angina abdominis sono espressione di fenomeni ischemici. ...
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ischemia cerebrale
Discrepanza fra richiesta e offerta di substrati energetici nel cervello, per difetto di flusso ematico arterioso o ridotto deflusso venoso, con conseguente danno neuronale. L’i. c. [...] mediano l’infiammazione sono strettamente connessi sia con l’insorgenza di ictus sia con i danni derivanti dall’ischemia. Un elevato rischio di ictus è infatti correlato alla presenza di elevati livelli di marker sierologici di infiammazione come ...
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tempo di ischemia
Lasso di tempo durante il quale gli organi o i tessuti sono privi dell’apporto di sangue e di ossigeno. L’ischemia determina una sofferenza dei tessuti colpiti, di entità proporzionale [...] deficit di irrorazione e alla vulnerabilità del tessuto stesso. Non tutti gli organi e i tessuti hanno la stessa tolleranza all’ischemia, ossia al tempo nel quale un organo o un tessuto può sopravvivere senza subire danni. Si fa una distinzione tra ...
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Lesione anatomica dovuta alla cessata o marcatamente ridotta irrorazione sanguigna di un tessuto che, pertanto, risulta privato di ossigeno e di fattori nutrizionali (➔ anche ischemia).
L’i. si verifica [...] arteriosa, il diabete mellito, l’ipercolesterolemia, l’obesità, il fumo di sigaretta, la familiarità per cardiopatia ischemica.
Il quadro clinico che ne deriva varia a seconda del distretto circolatorio interessato dalla lesione coronarica, potendo ...
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miocardico
Inerente al miocardio: fibre m., infarto m., ischemia miocardica. Danno m., espressione con cui si indica genericamente un’alterazione del cuore che può condurre all’insufficienza funzionale [...] dell’organo. Sclerosi m. ➔ miocardiosclerosi ...
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In fisiologia, ritorno del flusso ematico in un distretto dove si sia verificata una ischemia. Danno miocardico da r. Fenomeno che si osserva allorché venga ridotta o annullata una ischemia in un distretto [...] coronarico. Consiste nella comparsa di aritmie, ritardo nel recupero funzionale dei segmenti miocardici interessati, danno microvascolare e accelerazione della necrosi. Tali fenomeni sembrano legati a ...
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TIA Sigla di transient ischaemic attack, usata in neurologia per indicare un episodio di ischemia cerebrale transitorio e reversibile, a esordio rapido, di durata inferiore alle 24 ore. La patogenesi dei [...] TIA è nella maggior parte dei casi occlusiva, legata a emboli sia provenienti da placche ateromasiche carotidee, sia di origine cardiaca. La diagnosi si avvale di tecniche Doppler, ecografiche, angiografiche ...
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PECTORIS Si tende oggi ad interpretare l'angina pectoris come una sindrome dolorosa, il cui meccanismo consiste in uno stato di anossiemia del miocardio (deficiente ossigenazione) per sproporzione fra [...] operazioni basate sul concetto di aumentare o permettere la riformazione di una rete vascolare nel miocardio, soggetto a ischemia per le alterazioni delle coronarie, che sono la base dell'angina pectoris. Fra questi interventi sono da ricordare ...
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Intensa e tenace costrizione dei vasi sanguigni (particolarmente arteriosi o arteriolari), che ha per effetto immediato l’ischemia in un territorio organico più o meno vasto. Consegue a stimoli che agiscono [...] ), perfrigerazioni, somministrazione di farmaci vasocostrittori (adrenalina) e possono altresì verificarsi in alcune condizioni morbose. L’ischemia che consegue all’a. è alla base di fenomenologie che si diversificano a seconda della estensione e ...
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angiospasmo
Intensa e tenace costrizione dei vasi sanguigni (particolarmente arteriosi o arteriolari), che ha per effetto immediato l’ischemia in un territorio organico più o meno vasto. Consegue a stimoli [...] ), perfrigerazioni, somministrazione di farmaci vasocostrittori (adrenalina) e possono altresì verificarsi in alcune condizioni morbose. L’ischemia che consegue all’a. è alla base di fenomenologie che si diversificano a seconda dell’estensione e ...
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ischemia
ischemìa s. f. [comp. di isco- e -emia; cfr. gr. ἴσχαιμος «che arresta il sangue»]. – In medicina, il deficiente apporto di sangue in un distretto più o meno limitato dell’organismo, per diminuzione del normale afflusso (riduzione...
ischemico
ischèmico agg. [der. di ischemia] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, attinente a ischemia, provocato da ischemia: fenomeni i.; dolori i.; cardiopatia i.; paralisi ischemica; o colpito da ischemia: un paziente i. (anche come sost.:...