BRESEGNA, Isabella
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1510 probabilmente in Spagna da Cristoforo Brosegno (Breseflo) e Isabella de la Crapona.
Il padre aveva avuto incarichi notevoli da Ferdinando il [...] , uniti a quelli del marito, erano tali da costituire una cospicua ricchezza.
A Piacenza la B. strinse amicizia con Isabella di Capua, moglie del governatore di Milano Ferrante Gonzaga. In virtù di questa potente amicizia riuscì a ottenere per il ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] e da numerosi esempi veneziani54. Anche i testamenti, a noi pervenuti, di alcuni esuli religiosi italiani – il testamento di IsabellaBresegna, l’unica donna che lasciò l’Italia da sola, per ragioni di coscienza del 156655, e quello di Celio Secondo ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] potuerunt monumenta eaque plane divina cum eruditorum de ipsa iudiciis et laudibus, Basileae, P. Perna, 1558, dedicato a IsabellaBresegna e simbolo della Ferrara di Renata di Francia (le edd. successive 1562, 1570, 1580sono dedicate ad Elisabetta d ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] . fu sempre molto prodigo anche nei confronti dei profughi, attraendo nella comunità dei Grigioni illustri esuli religiosi, quali IsabellaBresegna al momento della sua fuga, nel 1557; relativamente a questi anni sono documentati anche contatti con l ...
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MERENDA, Apollonio
Achille Olivieri
– Nacque a Casal di Paterno (Paterno Calabro), presso Cosenza, probabilmente nel 1498.
Giovane «di politi studi et buoni costumi» (così lo definì Girolamo Seripando [...] , il M. si diresse verso Padova e Venezia con il desiderio di raggiungere Ginevra. Forse voleva seguire gli esempi di IsabellaBresegna o del marchese di Vico Galeazzo Caracciolo, ma le memorie più profonde erano rivolte a Vermigli e a Galeota. A ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] città, García Manrique de Lara. Questi nel 1548 aveva portato a Piacenza la consorte IsabellaBresegna che, grazie anche all'appoggio della moglie di Gonzaga, Isabella Di Capua, continuò a tessere contatti con i riformati e i valdesiani di altre ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] di ex studenti padovani) era Juan de Villafranca, uno spagnolo al servizio del viceré di Napoli e ospite di IsabellaBresegna. Le testimonianze del Basalù e del fratello del B., Matteo (1555), ci offrono notizie sul metodo usato dal Villafranca ...
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SCOTTI, Bernardino
Andrea Vanni
– Nacque intorno al 1493 a Magliano Sabina.
Apparteneva a un ramo di una famiglia piacentina di nobili origini che si era stabilita nei territori a cavallo tra le diocesi [...] supervisione l’inquisitore Umberto Locati fece processare un gruppo di eretici raccoltisi intorno alla moglie del governatore IsabellaBresegna, vicina alla protettrice di Calvino Renata di Francia e ad alcuni esponenti del cenacolo valdesiano.
Nel ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] -riforma in Italia, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XLIX (1926), p. 308; A. Casadei, Donne della riforma ital.: IsabellaBresegna, in Religio, XIII (1937), pp. 55-59; H. Jedin, G. Seripando, Wurzburg 1937, I, pp. 172, 185, 261, 263 s., 266 ...
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MINADOIS, Giovan Tommaso
Paola Guizzi
MINADOIS, Giovan Tommaso (Ioannes Thomas Minadous o de Minadois). – Nacque a Napoli nel 1505, da Petruccio.
Il padre, che morì l’8 marzo 1507, era giurista ed [...] a scelta tra i figli di suo fratello Andrés, a patto che il prescelto sposasse una figlia di Garcia Manrique, marito di IsabellaBresegna. Il M. spiegava inoltre di aver incontrato il primogenito di Andrés de Valdés a Napoli e di aver con lui dato ...
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