In linguistica, pronuncia o forma errata che si sostituisce a una forma esatta creduta scorretta. Ne sono esempio i 36 i. di pronuncia riportati da G.G. Belli nei due sonetti Er zervitor-de-piazza ciovile e Er parlà cciovile de ppiù (1831), in cui il poeta mise in caricatura certi concittadini che smaniosi di parlar ‘civile’ si allontanavano impropriamente dal dialetto dicendo abbaglia per abbaia (romanesco ...
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L’ipercorrettismo (meno spesso ipercorrezione) consiste nella sostituzione di una forma linguistica che sarebbe esatta, ma che viene erroneamente ritenuta scorretta per somiglianza con una forma effettivamente [...] sbagliata. Il fenomeno dell’ipercorrettismo si fonda su un meccanismo di falsa ➔ analogia: il parlante o lo scrivente si corregge, sostituendo una forma che percepisce come sbagliata sulla base degli errori ...
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La dissimilazione è un processo per il quale due suoni situati nella stessa parola o in parole contigue, e aventi uno o più tratti in comune, mutano al fine di differenziarsi tra loro. Diversamente dal [...] incentrate sull’ascoltatore. Secondo Ohala (1981 e 1993), la dissimilazione sarebbe una strategia di ‘ipercorrezione’ (➔ ipercorrettismo) utilizzata dagli ascoltatori i quali, consapevoli delle distorsioni provocate dal processo di assimilazione ...
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SCOLIOSI (dal gr. σκολίωσις "incurvamento")
Emilio COMISSO
Con questo nome vengono indicate in medicina le deviazioni laterali permanenti della colonna vertebrale. Queste interessano prevalentemente [...] raddrizzamento progressivo mediante apparecchi gessati, che vengono applicati successivamente fino a che si sia ottenuta l'ipercorrezione, ossia l'inversione delle curve. Talvolta possono essere indicati degli atti operativi allo scopo di ottenere ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] tissutale del paziente. In questa fase, comunque, si osservano le maggiori variazioni di refrazione, con una fase di ipercorrezione immediatamente post-operatoria, che nell'arco di 30-90 giorni tende a decrescere assestandosi, in oltre il 95% dei ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] potrebbe essere messo in relazione con esempi analoghi di area diversa o, forse più persuasivamente, potrebbe risultare dall’ipercorrezione di grafie come michi per mihi, nichil per nihil, largamente diffuse nel latino medievale (Coluccia 2002a: 116 ...
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Ruga
Maurizio Ceccarelli
Il termine ruga indica una piega della cute determinata da una sollecitazione meccanica continua su un tessuto alterato biologicamente. Indipendentemente dal loro aspetto e [...] può essere programmabile. Da questo fatto consegue la possibilità, in caso dell'introduzione di grandi volumi, di un'ipercorrezione che può essere modulata solo chirurgicamente. Il bacillo botulinico è un batterio anaerobio patogeno per l'uomo; la ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] di fornire esempi, ma si avverta che, ovviamente, la sua rappresentazione grafica è spesso incostante e soggetta a ipercorrezione per influenza di scritture innanzi tutto latine, ma ormai, almeno in qualche ambiente, anche toscane (43).
La -b ...
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ipercorrezione
ipercorrezióne s. f. [comp. di iper- e correzione]. – Erronea correzione di una forma linguistica che consiste nel sostituire volutamente, o anche inconsapevolmente, a una forma esatta una scorretta con la convinzione che la...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...