Eccesso di acido cloridrico normalmente contenuto nel succo gastrico. È generalmente secondaria a gastroduodeniti ipersecretive, ma può costituire anche un disturbo funzionale a sé stante. È spesso causa di sensazioni dolorose allo stomaco, eruttazioni acide e talvolta vomito di materiale acido. Può essere neutralizzata con sostanze alcaline (per es. bicarbonato di sodio), o più comunemente con inibitori ...
Leggi Tutto
Chimica
Il termine indica:
a) La presenza in una soluzione acquosa di un eccesso di ioni idrogeno rispetto a quelli ossidrilici. Più precisamente, per a. di una soluzione si intende l'attività degli ioni [...] divenendo adeguata per lo svolgimento del processo digestivo. Stati patologici della secrezione acida possono essere l'ipercloridria e l'ipocloridria (rispettivamente aumento e diminuzione della secrezione in modo eccessivo o immotivato ).
Geologia ...
Leggi Tutto
iperfosfaturia
Aumento dell’eliminazione urinaria di fosfatasi, osservabile per cause varie (per es., ipercloridria, osteoporosi, ecc.). Esiste un’i. abituale, legata ad anomalie del ricambio, con tendenza [...] alla formazione di calcoli di fosfati nelle vie urinarie (i. costituzionale o diatesi fosfatica) ...
Leggi Tutto
PIROSI (gr. πύρωσις "combustione")
Leonardo Alestra
È la sensazione di bruciore da eccessiva produzione di acidi nello stomaco. Si ha nell'ipercloridria (per sovrabbondanza di acido cloridrico libero), [...] si formano a causa della fermentazione del contenuto gastrico in assenza d'acido cloridrico.
Per la cura della pirosi da ipercloridria, v. questa voce. Nella pirosi dovuta a difetto di acido cloridrico la cura anzitutto deve tendere a stimolare la ...
Leggi Tutto
Spasmo dello stomaco di natura funzionale od organica. Interessa prevalentemente il cardias (cardiospasmo) o il piloro (pilorospasmo) e può dipendere da alterazioni secretive o anatomiche dello stomaco [...] (ipercloridria, ulcera ecc.). ...
Leggi Tutto
Elevata fosforemia che si osserva in caso di insufficienza renale cronica, di ostruzione intestinale, negli stati di acidosi ecc.
L’iperfosfaturia è l’esagerata eliminazione urinaria di fosfati osservabile [...] per cause varie (ipercloridria, osteoporosi ecc.).
L’iperfosfaturia costituzionale (o diatesi fosfatica) è legata ad anomalie del ricambio, con tendenza alla formazione di calcoli di fosfati nelle vie urinarie. ...
Leggi Tutto
È l'aumento morboso del senso della fame. Si può presentare come sintomo di diverse malattie come diabete, ipercloridria, ulcera gastrica, isterismo e svariate nevrosi e psicosi. Può manifestarsi in modo [...] continuo o ad accessi: in questo caso il malato è colto bruscamente da fame violenta, che può essere talvolta soddisfatta anche da piccoli pasti. Se la fame non viene acquietata, seguono senso di angoscia ...
Leggi Tutto
Sotto questo termine si comprendono tutti i disturbi della funzione digestiva così gastrica come intestinale, di qualunque natura essi siano. La dispepsia gastrica può dipendere da alterata secrezione [...] del succo gastrico per eccesso o difetto d'acido cloridrico (ipercloridria e rispettivamente ipocloridria, anacloridria) e della pepsina, alterazioni secretive che possono essere d'origine puramente neurotica o legate a lesioni anatomiche della ...
Leggi Tutto
. Il nome scientifico è idrossido di alluminio colloidale. È una polvere amorfa, inodora, insapora. Se si agita in una provetta un grammo di alucol con dieci centimetri cubici di soluzione al decimo di [...] , si forma una massa gelatinosa aderente alle pareti del tubo. Per la sua proprietà di assorbire gli acidi del succo gastrico, mascherandone la reazione acida, è adoperato nella ipercloridria in quantità di gr. 0,50-1, mezz'ora dopo i pasti. ...
Leggi Tutto
ipercloridria
ipercloridrìa s. f. [comp. di iper- e cloridr(ico)]. – In medicina, eccesso di acido cloridrico normalmente contenuto nel succo gastrico, talvolta sintomo dell’ulcera gastrica o duodenale o di alcune forme di gastroduodenite,...
parasimpaticolitico
parasimpaticolìtico agg. e s. m. [comp. di parasimpatico e -litico2] (pl. m. -ci). – Di farmaco che inibisce la funzione del sistema nervoso parasimpatico e che agisce quindi come antagonista dei medicamenti parasimpaticomimetici....