GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] , fu tra i fondatori del fascio di Roma; dal 1931 capo dell'ufficio stampa del Capo del governo) da Roma. Fra gl'inviatispeciali del giornale si ricordano: Mario Appelius (nato ad Arezzo nel 1892), autore di notissimi volumi di viaggi, e Mario Lago ...
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. Questo termine (da apostolo) indica genericamente appartenenza o derivazione dagli apostoli; ma, secondo l'uso e la nozione propria del linguaggio ecclesiastico, è precisamente una delle note essenziali [...] da Dio" (Atti, X, 41), e costituiti dal Cristo "fondamento" della sua Chiesa (Efesini, II, 20) come suoi "inviati" speciali e continuatori della sua divina missione (Giovanni, XX, 21). A questo argomento si appella, illustrandolo con termini e ...
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Premio giornalistico nato nel 1960 dall’iniziativa di diversi inviatispeciali tra cui si ricordano E. Biagi (primo presidente della manifestazione), I. Montanelli, E. Emanuelli, P. Monelli e G. Tumiati [...] (presidente onorario). Viene assegnato a cadenza annuale e premia i sei giornalisti che si sono distinti nei settori presi in esame: quotidiani, periodici, radio, televisione e nuovi media. Negli anni ...
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Giornalista (Bordeaux 1855 - Londra 1918), figlio di padre francese e di madre venezolana. Stabilitosi a Madrid, entrato a far parte della redazione dell'Heraldo de Madrid fu uno dei primi inviatispeciali [...] per grandi servizî giornalistici. Scrisse alcune opere di narrativa e di critica letteraria: Literatura (1887), Huellas literarias (1894), Casi-críticas, Rasguños (1910), ecc ...
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Dentro il cratere. Il terremoto del 1980 nella memoria dei sindaci
Anna Maria Zaccaria
La frattura
Il 23 novembre 1980 era una domenica di sole. «Non sembrava novembre», recita il ritornello della memoria. [...] delle aree interne, collocate solitamente in un quadro di arretratezza e connotate dalla cultura della sconfitta. È lo stereotipo che guidò gli inviatispeciali della stampa, e dei media in generale, nelle zone del sisma:
Rileggendo i testi di alcuni ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] ancora arretrate – per quanto in fase di miglioramento – non vi erano notizie aggiornate, né tanto meno c’erano inviatispeciali o inchieste. La Stefani ancora a inizio Novecento aveva solo dieci succursali e un centinaio di corrispondenti in tutto ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] c'erano recensioni artistico-letterarie e degli spettacoli, racconti di autori italiani e stranieri e servizi degli inviatispeciali, profili biografici e romanzi a puntate, tendenze della moda, cronaca giudiziaria ed eventi mondani. L'ineliminabile ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] presidì francesi a Chambéry e in Val d'Aosta, ma rifiuta di inviare il piccolo Carlo Emanuele in Francia. Con il suo ritorno in Piemonte dagli ambasciatori degli Stati protestanti e da numerosi inviatispeciali, fra i quali quelli di Cromwell, di ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] della sua morte, avvenuta il 24 aprile 709, affidato ad inviatispeciali l'incarico di portare in dono alle basiliche di S. Paolo episcopio fatto costruire da Giovanni VII presso S. Maria Antiqua, inviò un gruppo di sacerdoti i quali, le croci ed i ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] composizione con l'introduzione delle linotypes e fu creato un nucleo numeroso ed estremamente specializzato di redattori, corrispondenti e inviatispeciali, tra i quali i più in vista furono L. Barzini, E. Janni, R. Simoni, G. Emanuel, A. Fraccaroli ...
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speciale
(ant. speziale) agg. [dal lat. specialis, der. di species «specie»]. – 1. Che concerne la specie, sempre con riferimento a ciò che distingue la specie dal genere (come contrario di generale o generico). Quindi: a. Non comune, fuori...
inviato
invïato agg. e s. m. [part. pass. di inviare]. – 1. agg., ant. Sinon. di avviato: uomo ... ricco e bene inviato (Boccaccio). 2. s. m. (f. -a) Genericam., persona inviata in un luogo o presso qualcuno con incarico determinato e per...