Rivestimento di tipo vetroso dato alle terraglie o alle maioliche allo scopo di velarne il colore, renderle impermeabili ai liquidi, e far da fondo alla decorazione incorporandone i colori. L’i. (da non confondersi con la vetrina o cristallina, che è comune vernice piombifera) è costituita di due principali elementi, macinati insieme e in varia proporzione secondo le fabbriche e la diversità della ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] realizzarono nel 1392-1398 le v. per la chiesa dell'ospedale di St. Martha a Norimberga e cominciarono nel 1390-1400 l'invetriatura del coro del duomo di Ulma (finestre di Anna e Maria, del ciclo tipologico, e più tardi finestra di S. Giovanni: CVMAe ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] , come i tessuti e gli altri simili prodotti di arti minori, una circolazione molto vasta. Le tecniche dell’invetriatura, note all’antica Assiria e all’Egitto, passarono ai vasai bizantini che decorarono con graffiti di gusto orientaleggiante vasi ...
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Ceramista (Saintes, Charente-Inférieure, o Chapelle-Biron, Lot-et-Garonne, 1510 - Parigi 1589 o 1590), rinnovò l'arte della invetriatura; dapprima fabbricò maioliche ricoperte di smalti screziati, poi [...] piatti o figuline rustiche (figulines rustiques) adorni di bestiole, che sono le sue opere più note e di alto valore artistico anche per i preziosi accordi di colore. Il connestabile Anne de Montmorency ...
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Cina. L'archeologia storica
Maria Luisa Giorgi
Sabrina Rastelli
Ho Chui Mei
Filippo Salviati
L'archeologia storica
di Maria Luisa Giorgi
Il ii millennio d.c.
L'archeologia storica cinese è stata [...]
Con tale termine si indica il vasellame più noto tra i céladon per le sue forme vigorose e per le delicate invetriature di colore grigio-verde opaco; tale termine deriva da quello della contea della Provincia di Zhejiang, nell'alto corso del Lijiang ...
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FAÏENCE
F. Tiradritti
Egitto. - Con il termine f. si usa normalmente indicare un impasto di terra, più o meno argillosa, ricoperto di smalto. È quindi soltanto per pura convenzione che questo stesso [...] dinastia all'epoca greco-romana. Caratteristico di questo genere di f. è il sottile strato di quarzo che si interpone tra nucleo e invetriatura esterna. Il suo spessore varia da 0,5 a 2,5 mm e il suo colore dal grigio chiaro al celeste. Questo strato ...
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Ceramista e pittore (Kyoto 1663 - Edo 1743), fratello di Kōrin. Importante ceramista del periodo medio Edo, impose uno stile che combina qualità espressive della tradizione giapponese con soluzioni figurative [...] della cultura Zen (suppellettili da tè con invetriatura grigia e decorazione pittorica in toni scuri, a volte con dorature). Il museo Yamato Bunkakan di Nara conserva anche un suo libro manoscritto sulla ceramica. Nella pittura si attenne alla ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] (Stein 1932). Sin da questa preliminare esplorazione era venuta alla luce, fra le altre, ceramica a lustro metallico, dipinta sotto invetriatura, e blu e bianca detta di K. (tipologie datate da Fehervari tra il XIII e il XV secolo, un'ulteriore ...
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Anglonormanna, Arte. Ceramica
J. Cherry
CERAMICA
La conquista dei Normanni non ebbe praticamente effetto sulla produzione ceramica locale; si continua a riscontrare, infatti, una notevole produzione [...] luogo alla metà circa del sec. 12°; la ceramica matura prodotta nella città mostra una gamma di colori dell'invetriatura e di forme totalmente diversa, pur essendo lavorata con lo stesso tipo di impasto. Invece delle basse brocche tondeggianti ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] più o meno compatta, cotta fino ad assumere un colore rossastro o giallognolo, priva di copritura di smalto o di invetriatura, ma generalmente dipinta a colori vivaci applicati o prima o dopo la cottura. Prescindendo dai varî prodotti fittili di uso ...
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invetriatura
s. f. [der. di invetriare]. – 1. non com. L’operazione di invetriare, di applicare cioè i vetri alle finestre o ai telai di altre superfici. 2. Rivestimento di tipo vetroso dato artificialmente alle terraglie o alle maioliche...
invetriare
invetrïare v. tr. [der. del lat. vitreum, *vitrium «vetro»] (io invétrio, ecc.). – 1. Munire di vetri o di vetrate: i. una finestra. 2. Ricoprire la maiolica o la terraglia d’uno smalto lucido, eseguire l’invetriatura. 3. Rendere...