barbàriche, invasióni In passato, furono così designate da una concezione 'romana' e classicistica della storia del tardo Impero gli spostamenti dei popoli germanici che a partire dal 4° sec. entrarono [...] è stata superata da una più ampia visione storiografica che, guardando il fenomeno dall'angolo visuale della storia dei vari popoli (goti, vandali, franchi ecc.), preferisce parlare piuttosto di migrazioni e di movimenti, indagando non solo gli ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] si annoverarono, nel periodo delle persecuzioni, martiri come il vescovo S. Severo e S. Eulalia.
Sopravvennero le invasionideiGermani, le quali tuttavia non rappresentarono - almeno in un primo tempo - un'era di decadenza. Ché anzi, entrati ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] di abitazioni; probabilmente i Celti abitavano allora le grotte. Poi, in quelle contrade si succedettero le invasionideiGermani, ecc., le cui abitazioni dovettero consistere essenzialmente in capanne costituite da pali di legno disposti a forma ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] Augst, presso Basilea) là dove, fra i Vosgi e il Giura, si apre la via più facile e più pericolosa alle invasionideiGermani nella Gallia: non è arrischiato supporre che l'opera di Planco seguisse un piano già prestabilito dal dittatore. Fra il 40 e ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] resisteva alla politica religiosa di Costanzo, nelle Gallie l'infedeltà delle truppe e le sempre più audaci invasionideiGermani erano una perpetua minaccia; ma anche l'Oriente richiamava l'attenzione dell'imperatore, anche il problema della ...
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L'Angiò, capitale Angers, con una superficie di circa 8940 kmq., antica contea. Nel 1790 il suo territorio formò quasi tutto il dipartimento di Maine-et-Loire e una piccola parte dei dipartimenti della [...] : solo verso la metà di questo secolo troviamo un vescovado di Angers. Sopravvennero le invasionideiGermani i quali si riversarono sull'Angiò già nella grande invasione del 407 (Alani e Svevi). Ma le incursioni più gravi furono, nella seconda metà ...
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SVEVI
Walter Holtzmann
. L'origine e la provenienza della stirpe sveva sono molto discusse. Sorprende già il fatto che essa compare nella tradizione scritta con un doppio nome: Suebi e Alamanni. La [...] gli Alamanni nelle vicinanze di Strasburgo, nel 368 Magonza fu saccheggiata. Il crollo dell'impero, in seguito alle invasionideiGermani orientali (Visigoti, Vandali, Burgundi) e degli Unni, specialmente dopo la morte di Ezio (454), aprì la via ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] processo di reazione senatoriale, la guerra di Giugurta (ca. 111-105) e il pericolo dell’invasione delle tribù germanichedei Cimbri e dei Teutoni costrinsero Roma a volgere nuovamente la propria attenzione all’esterno.
Come generale vincitore delle ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] del Tauno che, di fronte a Magonza, comandava la pianura del basso Meno, donde più facili erano le invasioni da parte deiGermani. A mezzogiorno del Meno, sulla destra del Reno, si stendevano dapprima i cosiddetti agri decumates, cioè, sembra, una ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] già decise affinità con l'Asia gialla. Le invasionidei popoli nomadi che si sono riversate negli ultimi a mano restringere il loro territorio di fronte alle avanzate dei Traci, dei Celti e deiGermani. Verso il 200 a. C. essi vennero soppiantati dai ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...