Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] le mosse dall'incursione dei Sénoni su Chiusi e su Roma nel 390 e dalle reiterate invasionidei Galli nella Valle Padana dell'unità veneta, spec. p. 11, su Livio, a proposito deiCimbriedeiTeutoni; ma cf. già Catone poco prima del 149 a.C., fr. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] un processo di reazione senatoriale, la guerra di Giugurta (ca. 111-105) e il pericolo dell’invasione delle tribù germaniche deiCimbriedeiTeutoni costrinsero Roma a volgere nuovamente la propria attenzione all’esterno.
Come generale vincitore ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] dopo più di tre secoli di calma, provò nuovamente gli orrori delle invasionideiCimbriedeiTeutoni, quando gli Alamanni raggiunsero il lago di Garda e gli Appennini mentre Odenato con Zenobia mettevano in fermento il Vicino Oriente.
Aureliano ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] avevano già decise affinità con l'Asia gialla. Le invasionidei popoli nomadi che si sono riversate negli ultimi due millennî fonti classiche, quella deiCimbriedeiTeutoni negli ultimi due decennî del sec. II a. C. (i Cimbri, provenienti dallo ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] a. C. aveva partecipato anche alla spedizione deiCimbriedeiTeutoni contro la Provenza e contro l'Italia, si trasformò in leale dalla valle del Rodano: ne seguirono continuamente nuove invasioni, che non finirono neppure con la vittoria di ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] ma probabilmente provenivano dalla Danimarca i Cimbrie i Teutoni, che furono perciò i primi rappresentanti invasioni, e nel 1169 veniva loro strappata Rügen. S'accrebbe il potere dei re, che lavoravano in stretta unione col clero e con la nobiltà, e ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] 000 uomini, e la Lega dei due Africani ne contavano un gran numero. La minaccia delle prime invasioni germaniche alla fine del sec. II costrinse Roma ad adottare rimedî radicali. Mario arruolò le legioni destinate ad opporsi ai Cimbri ed ai Teutoni ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] al 120 si mossero dal Holstein i Cimbri, ai quali si unirono i Teutonie gli Ambroni; dopo aver riempito di terrore . - Scarse sono le notizie sull'antico diritto dei Germani avanti le invasioni, poiché si riducono agli accenni di Cesare, alla ...
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(lat. Helvetii) Antica popolazione celtica. Dapprima (forse dal 5° sec. a.C.) abitò fra il Reno, il Meno e il Giura Svevo, alla fine del 2° sec. a.C. si trasferì nel territorio dell’ Elvezia, odierna [...] Svizzera. Erano divisi in 4 cantoni o pagi; il pago dei Tigurini si unì alle invasionideiCimbriedeiTeutoni nel paese degli Allobrogi (107 a.C.). Nel 58 a.C. gli E. abbandonarono il loro territorio per trasferirsi in Gallia, ma Cesare non ...
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INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] un'orda germanica quella deiCimbri, che avevano prima invaso il Norico amico di Roma (113), poi, con i Teutonie gli Ambroni (109), la Gallia, la Spagna, l'Italia. Le vittorie di Mario (102-101) avevano salvato il mondo romano dall'invasione; ma i ...
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