TENUE, INTESTINO (intestinum tenue)
Mario Donati
È la porzione più lunga del canale intestinale; nell'uomo misura la lunghezza di circa 6-8 metri; il suo diametro, di circa 40 mm. nella parte iniziale, [...] (v. fegato; pancreas) e del peritoneo, allo stesso modo la chirurgia bene spesso esplica la sua azione sull'intestinotenue per curare lesioni di altri territorî addominali.
Valgano come esempio: le gastrodigiuno-anastomi con o senza resezione gastro ...
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Porzione fissa dell’intestinotenue lunga circa 25 cm, a forma di C, che abbraccia nella sua concavità la testa del pancreas. Si estende dal piloro alla flessura duodenodigiunale (o angolo di Treitz), [...] al transito del cibo nello stomaco (tumori). La duodenenterostomia è un’anastomosi chirurgica tra il d. e un tratto più distale dell’intestinotenue: la duodenodigiunostomia tra il d. e il digiuno e la duodenoileostomia tra tra il d. e l’ileo. ...
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Verme filiforme parassita dell’intestinotenue di Vertebrati, specialmente Mammiferi, appartenente alla famiglia degli Ascaridi. Ha corpo cilindrico, affusolato, lungo parecchi centimetri, con notevole [...] suo ciclo evolutivo; la colecisti, che può essere raggiunta secondariamente da parassiti adulti che vi emigrano (vermi erratici) dall’intestino. La sintomatologia è poliforme e, per i sintomi locali, dipende dalla sede: i quadri più frequenti sono di ...
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Linfa che proviene dall’intestinotenue durante l’assorbimento digestivo e che assume aspetto lattescente per la notevole quantità dei grassi alimentari in essa finemente emulsionati.
I vasi linfatici [...] dell’intestinotenue che contengono il c. sono chiamati vasi chiliferi: originati dentro i villi intestinali, confluiscono in più reti che, attraverso la mucosa, la muscolare e la sierosa intestinale, si raccolgono in tronchi linfatici decorrenti ...
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In anatomia, la seconda porzione dell’intestinotenue, così detto perché nel cadavere risulta quasi privo di contenuto. Si continua, senza precisa delimitazione, con l’ileo, dal quale si differenzia poco [...] mesentere. La flessura digiunoduodenale (o angolo di Treitz) è l’angolo formato a sinistra della seconda vertebra lombare dall’intestinotenue, che si assume come limite tra il duodeno e il digiuno.
In chirurgia, la digiunostomia è un’enterostomia ...
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Segmento dell’intestinotenue, comunemente descritto insieme al digiuno (tratto digiuno-ileo). La valvola ileocecale o ileocolica (detta anche valvola di Falloppio o valvola di Bahuin) è la valvola che [...] Crohn, detta anche ileite (o enterite) regionale o segmentaria o terminale, in quanto spesso colpisce l’ultima parte dell’intestinotenue. Può avere decorso acuto, subacuto o cronico e si manifesta con dolori addominali, febbre, diarrea e, nei casi ...
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Enterormone di natura polipeptidica, secreto dall’intestinotenue, che stimola la motilità gastrica e intestinale. È costituito da 22 amminoacidi e la sua increzione aumenta in risposta a una alcalinizzazione [...] del duodeno ...
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Pliche permanenti della mucosa dell’intestinotenue (dette anche pieghe circolari o di Kerckring) che sporgono nella cavità intestinale, scaglionandosi per quasi tutta la sua lunghezza. ...
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enterite
Malattia infiammatoria dell’intestinotenue. Se è interessato anche l’intestino crasso, si parla di enterocolite; se lo stomaco, di gastroenterite; se tutti e tre i segmenti, di gastroenterocolite. [...] L’e. può essere espressione di malattie generali infettive (colera, tifo, paratifo, dissenteria) o carenziali (avitaminosi), di stati tossici, sia esogeni (chemioterapia, avvelenamenti), sia endogeni (uremia, ...
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gastroenterocolite
Processo infiammatorio esteso allo stomaco, all’intestinotenue e al colon. Rappresenta l’associazione, quindi, di gastrite, enterite e colite. La complessa sintomatologia (vomito, [...] diarrea, disidratazione) assume particolare gravità nel lattante, nell’anziano (nel quale si associano diminuito senso della sete, patologie cerebrali e terapie con più farmaci che per la g. non vengono ...
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tenue
tènue agg. [dal lat. tenuis, che ha la stessa radice di tendĕre «tendere»]. – 1. Sottile, di limitato spessore: un calice retto da un t. stelo; un t. velo; un t. strato di vernice. Più frequente in usi e sign. estens., di scarsa densità,...
intestino2
intestino2 s. m. [dal lat. intestinum, neutro sostantivato dall’agg. intestinus: v. la voce prec.] (pl. -i; ant. le intestina e anche le intestine). – 1. In anatomia, tratto del tubo digerente che, nei vertebrati (specie umana compresa),...