Nella storia italiana, il movimento a favore dell’entrata in guerra, sviluppatosi fra il 1914-15 in opposizione alle correnti neutraliste. Raccolse elementi di provenienza eterogenea: democratici e liberali antigiolittiani invocanti la liberazione di Trento e Trieste come culmine del Risorgimento; nazionalisti che reclamavano l’affermazione della potenza italiana, identificando inizialmente il nemico ...
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neointerventismo
(neo-interventismo), s. m. Nuovo orientamento politico favorevole a interventi militari o finanziari da parte di uno Stato.
• La Linke, che oggi è presente con i suoi deputati in quattro [...] di ceto medio tedesco verso la soglia di povertà. Quello stesso elettorato che si chiede il senso del neo-interventismo militare del partito, inaugurato da [Gerhard] Schröder e dall’allora ministro degli esteri [Joschka] Fischer nel Kosovo e finito ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] tutta la vita uno dei temi di più profonda meditazione da parte di Galante Garrone. Non a caso erano stati interventisti democratici o comunque volontari nella Grande Guerra quasi tutti coloro che, mezzo secolo più tardi, Galante Garrone avrebbe ...
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Popolo d’Italia, Il Quotidiano politico fondato nel 1914 da B. Mussolini, che lo diresse fino alla marcia su Roma. Dalle posizioni dell’interventismo rivoluzionario, il giornale seguì l’evoluzione politica [...] del suo direttore. Dopo la presa del potere da parte dei fascisti, sempre ispirato da Mussolini, fu diretto dal fratello di lui, Arnaldo, e alla sua morte (1931) da suo figlio Vito. Generalmente considerato ...
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Uomo politico (Troia 1853 - Roma 1931). Presidente del Consiglio (1914), su posizioni conservatrici, allo scoppio della Prima guerra mondiale passò da neutralismo a interventismo e promosse i negoziati [...] per la cessione delle terre irredente sotto il suo dominio; di fronte alla resistenza incontrata si volse verso l'intervento con l'Intesa, avviando i negoziati segreti che condussero al patto di Londra e alla denuncia della Triplice. Le correnti ...
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Uomo politico (Pirano 1866 - Trieste 1945). Irredentista, deputato di Trieste al parlamento austriaco (1905-07 e 1909-14), nel 1915 riparò in Italia, dove si distinse per il suo acceso interventismo. Arruolatosi [...] volontario, fu addetto ai servizî politici e svolse missioni in Francia, in Gran Bretagna e negli USA. Aderì poi al fascismo e fu fatto senatore (1923), sindaco (1922-28), poi podestà (1928-34) di Trieste ...
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neutralismo
Dottrina o comportamento che tende a difendere e a mantenere una condizione di neutralità tra due parti in conflitto. In Italia, in partic., il termine è stato usato in contrapposizione a [...] interventismo, per indicare l’atteggiamento di coloro che allo scoppio della Prima guerra mondiale erano contrari all’intervento italiano nel conflitto. ...
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Unità, L’ Settimanale politico fondato a Firenze nel 1911 da G. Salvemini, che ne fu il direttore. Sulle sue pagine Salvemini condusse la campagna contro la guerra di Libia e polemizzò contro il protezionismo [...] e l’interventismo statale in campo economico. In politica estera prese posizione a favore dell’entrata dell’Italia nella Prima guerra mondiale. Attorno alla rivista si raccolsero illustri collaboratori, tra cui B. Croce, L. Einaudi, G. Luzzatto, A. ...
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Uomo politico statunitense (Tampico, Illinois, 1911 - Bel-Air, California, 2004). Repubblicano, fu presidente degli Stati Uniti per due mandati (1981-89). Adottò una politica di netta contrapposizione [...] disavanzo commerciale con l'estero. Rieletto con ampia maggioranza nel nov. 1984, in politica estera R. accentuò l'interventismo degli USA, suscitando tensioni anche fra gli alleati europei (come avvenne in occasione dei bombardamenti su Tripoli e ...
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Moderna versione del mercantilismo i cui principi sono stati ripresi nella pratica, se non nella teoria, da molti paesi che affermano la necessità, per avviare lo sviluppo economico, di proteggere le [...] industrie nazionali. A questa protezione il n. aggiunge un diffuso interventismo nella politica di controllo dei movimenti di capitale, nello scoraggiare, attraverso barriere all’entrata, l’ingresso di imprese straniere nei mercati nazionali, così ...
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interventismo
s. m. [der. di intervento]. – 1. Movimento favorevole all’intervento di una nazione neutrale nella guerra combattuta da altri stati; in partic., il movimento, sviluppatosi in Italia nel il 1914-15, favorevole alla partecipazione...
interventista
s. m. e f. [der. di intervento] (pl. m. -i). – Fautore dell’intervento di una nazione neutrale in un conflitto; in partic., chi nel 1914-15 si dichiarava favorevole all’entrata in guerra dell’Italia. Più genericam., chi sostiene...