Fisica
In acustica, intervallo di accomodamento, il tempo (circa 0,07 secondi) che deve passare perché l’orecchio percepisca un brusco aumento d’intensità di un suono.
In ottica, in un sistema ottico centrato [...] è la più grave; è discendente nel caso opposto. Il rapporto fra le frequenze delle note di un intervallo può riuscire consonante (➔ consonanza) o dissonante (➔ dissonanza).
Psicologia
In psichiatria, lucido i., periodo di tempo durante il quale ...
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Musica
Nel sistema tonale, accordi e intervallimusicali (la 2ª e la 7ª maggiori e minori, e il tritono, cioè la 4ª aumentata o 5ª diminuita) che hanno bisogno di risolvere su una consonanza (➔). Nella [...] musica contemporanea la d. si ‘emancipa’ da questo vincolo e viene considerata da A. Schönberg una ‘consonanza lontana’.
Psicologia
D. cognitiva Rapporto di incongruenza tra atteggiamenti cognitivi dell’individuo ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] : progressione certo costruita in base a speculazioni sulle proprietà dei numeri e sulle relazioni loro con gl'intervallimusicali.
Le idee cosmografiche di Senofane e di Eraclito sono egualmente fantastiche, ma non posseggono neppure l'eleganza ...
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KEPLER, Johannes
Giovanni Silva
Astronomo, contemporaneo del Galilei, fu, come questi, convinto assertore del sistema copernicano, ma, lasciandone immutato il principio fondamentale (Sole immobile, [...] poteva però allora non colpire ed ebbe notevole successo. Non è il caso di parlare di una più fantasiosa armonia fra intervallimusicali e distanze fra i pianeti a cui egli accenna e che riprende più tardi e più in disteso nell'altra opera Harmonices ...
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Incapacità di riconoscere e valutare in modo esatto toni e intervallimusicali e di distinguere fra accordi consonanti e dissonanti. È determinata da lesioni cerebrali a focolaio ed è spesso associata [...] a disturbi afasici (➔ amusia) ...
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Musicista e teorico (n. Arezzo 992 circa - m. 1050). Teorico tra i più studiati nel Medioevo dopo Boezio, il suo nome è legato a un gruppo di scritti trasmessi da una tradizione folta e compatta a partire [...] melodia, cosicché abituò i cantori a distinguere e intonare i diversi intervalli, e diede inizio a una forma di solfeggio che poi, dei primi sei emistichi furono tratti i nomi delle prime sei note musicali (ut, re, mi, fa, sol, la) mentre il nome ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] Liji ("Libro dei Riti", 3° sec. a.C.). Anche se la notazione musicale non ha mai avuto e non ha oggi in Oriente la diffusione e il al-Urmawī, ideatore di una scala suddivisa in 17 intervalli.
La m. andalusa viene considerata una derivazione di quella ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] in base alla reversibilità dei simboli dedusse che, se vigono le note uguaglianze pitagoriche fra porzioni di corda vibrante e intervallimusicali (per cui 1 : 2 corrisponde all'ottava, 2 : 3 alla quinta, 3 : 4 alla quarta), si può affermare che una ...
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Musica e matematica
Angelo Guerraggio
Musica e matematica
Che ogni accordo musicale si configuri come un rapporto numerico è consapevolezza che viene da lontano, addirittura dalla Repubblica e dal Timeo [...] degli accordatori, ai battimenti e al fenomeno dell’interferenza alla base del concetto di “intonazione giusta” degli intervallimusicali. Bernoulli riteneva di aver descritto, mediante una serie trigonometrica, un particolare tipo di suoni (quelli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica nel pensiero pitagorico
Carlo Serra
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’individuazione matematica delle consonanze, sistematizzata [...] degli interi, di cui dobbiamo decifrare le regole di composizione, il modo in cui si connettono le loro parti: un intervallomusicale è consuonare di due suoni, e noi dobbiamo comprendere la grammatica spaziale di questa relazione, come i suoni si ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
dissonanza
s. f. [dal lat. tardo dissonantia; v. dissonare]. – 1. Capacità che hanno alcuni intervalli e accordi musicali di produrre un effetto non gradevole; anche, l’effetto stesso prodotto e, in genere, ogni intervallo o accordo cui si...