Breve azione scenica, di carattere leggero e vario, che serve a riempire gli intervalli fra un atto e l’altro o fra due quadri successivi di una rappresentazione (tragedia o commedia). Ha precedenti nell’intermedio, [...] Verso la fine del secolo il comico era ridotto agli i. che si ampliarono diventando piccole opere buffe. L’i. era presentato in Francia da compagnie italiane (dette dei buffonisti), e l’esecuzione parigina (1752) di La serva padrona di G.B. Pergolesi ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] di Marc’Antonio Zondadari gran maestro dell’ordine di Malta. Per i Rozzi scrisse anche il primo lavoro drammatico comico: l’intermezzoinmusica La lite fra la suocera e la nuora (1721), «farsetta a due voci servita di contrascene alla commedia del ...
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FINAZZI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Bergamo intorno al 1706. Mancano notizie sugli studi da lui compiuti. Si fa risalire la sua prima apparizione sulle scene teatrali come sopranista al 1726, ma [...] durante il quale venne rappresentato per la prima volta Il matrimonio sconcertato dalla forza di Bacco, intermezzoinmusica su testi di G. B. Locatelli e musica dello stesso F.; quindi a Lipsia per la rappresentazione dell'Adelaide, su libretto di A ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] di trasposizione inmusica della tipica declamazione del teatro di P. Corneille e J. Racine. In Inghilterra H. basato su soggetti di matrice popolare che traeva origine dalla forma dell’intermezzo; l’esempio più famoso fu La serva padrona (1733) di ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] di René Clair su scenario di Francis Picabia e con musica di Erik Satie (come intermezzo cinematografico del balletto Rêlache) e in Le ballet mécanique di Fernand Léger con musica di George Antheil, entrambi del 1924. Seppure con mezzi e risultati ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Po e l'Adriatico; l) i Galli, incuneati tra i Liguri e i Veneti, distinti in molte tribù, di cui le principali erano gli Insubri, a sud del lago Maggiore e del commedie a soggetto, drammi per musica e intermezzi comici, nei quali ultimi faceva ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] del proprio repertorio, quasi in un intermezzo di reinterpretazione della tradizione, nel 1981 mette in scena Il giardino dei ciliegi , esplorando i confini fra danza e t., t. inmusica e spettacolo scenografico (Wilson è creatore di spazi scenici ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] quando pure non si converta in piene rovinose.
Fortunatamente, il breve intermezzo primaverile corrisponde di solito al di una sensibilità quasi morbosa, che, trasformandosi spesso inmusica, trascina anche la ragione nel dominio del subcosciente.
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Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] suoi soggiorni più importanti fra il '78 e l'85, con l'intermezzo d'un altro viaggio in Inghilterra fra l'83 e l'84. Fra l'85 e l'87 pratico: condurre il pubblico italiano, appassionato dell'opera inmusica e restio alla tragedia, verso il gusto e l ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] , tragédie-ballet, in collaborazione con Molière, Quinault e Lulli (autore del primo intermezzo, in versi italiani); del del C. il più fortunato fu quello del Poliuto, messo inmusica dal Donizetti sui vesri di Salvatore Cammarano (1ª rappr., Napoli ...
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intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...