PSEUDODIPTERO (ψευδοδίπτερος; pseudodipteros)
È detto il tempio circondato da un colonnato posto a tale distanza dalla cella che l'ambulacro ha l'ampiezza di due intercolunnî (Vitr., III, 2 e 3). V. diptero; [...] tempio ...
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INTERCOLUNNIO (lat. intercolumnium; fr. entrecolonnement; sp. intercolumnio; ted. Säulenweite; ingl. intercolumnation)
Luigi Crema
È lo spazio compreso tra due colonne, misurato in corrispondenza del [...] periodo greco, che è quello della più tipica applicazione degli ordini architettonici (v.), quasi sempre l'ampiezza relativa dell'intercolunnio, che varia da una fronte all'altra di uno stesso edificio e decresce dal centro agli estremi di ciascuna ...
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Architetto greco (n. forse a Priene), attivo tra la fine del 3º e gli inizî del 2º sec. a. C. In un'opera andata perduta, utilizzata poi da Vitruvio, teorizzò un canone dell'ordine ionico, da lui sperimentato [...] una ristrutturazione urbanistica. Il tempio di Teo, periptero (6×11 colonne), proponeva il tipo "eustilo", preferito da E., con intercolunnî pari a due volte e un quarto il diametro inferiore delle colonne. Il tempio di Artemide (8×15 colonne) era ...
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Vedi AIZANOI dell'anno: 1958 - 1994
AIZANOI (Αἰζανοί)
Città della Frigia situata presso le foci del Rhyndakos, ai confini della Bitinia. Fiori specialmente in epoca romana, età alla quale risalgono gli [...] si era interpretato come destinato a una seconda fila di colonne, di cui invece non esiste traccia. I tre intercolunni centrali sono progressivamente allargati e le basi delle colonne sono di tipo asiatico con punti; l'estremità delle scanalature ...
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OSCILLO (lat. oscillum, da obs "verso" e cilleo "nuovo")
Gioacchino Mancini
Gli oscilla erano oggetti di carattere sacro; i più antichi consistevano in piccoli dischi (clipei) di legno scolpito o di [...] , da pupattoli o da maschere. A questi successero gli oscilla, i quali furono in progresso di tempo appesi anche negli intercolunnî degli atrî nell'interno delle case private, e anche nei portici dei templi e degli edifici pubblici. Grande uso degli ...
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Città della Francia, dipartimento di Calvados, capoluogo di circondario, situata sull'Aure, a 8 km. dal mare. È stazione della ferrovia Parigi-Cherbourg. Nel 1926 aveva 6489 abitanti.
Monumenti. - La cattedrale, [...] di cui l'ultimo piano è moderno. L'irregolarità della pianta, la facciata obliqua rispetto all'asse della navata, gl'intercolunnî differenti attestano come l'esecuzione sia avvenuta in differenti età. All'esterno, le torri della facciata, coronate di ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] il suo rapporto fosse di 6:16,5 o perfino di 6:17. Presto però è emerso un altro sistema, basato su un intercolunnio uniforme. L’architetto prima sceglieva in termini di piedi la distanza interassiale standard e il numero delle colonne (per es., 6:16 ...
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OROPA (A. T., 20-21)
Camillo Sormano
Celebre santuario, meta di grandi pellegrinaggi. Oropa sorge a 12 km. da Biella, su un promontorio morenico (m. 1170), cinto da una severa e austera chiostra montana, [...] e scalee, a piani digradanti. La facciata, con il superbo arco centrale (arch. Arduzzi) e gli splendidi intercolunnî, fu erroneamente attribuita a F. Juvara. Nella basilica sono: il sacello con affreschi quattrocenteschi, e la quadricoronata Madonna ...
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TAPPEZZERIA
Vittorio FERRARI
. Diversamente da quanto avviene nei paesi nordici, dove la parola corrispondente a quella italiana indica i tessuti figurati, in Italia serve per indicare essenzialmente [...] , re di Pergamo, legò a Roma. Nei primi tempi cristiani, stoffe (vela) decoravano le chiese, appese alle parte, agli intercolunnî delle navate. Di alcune di quelle stoffe ci sono giunti frammenti per lo più orientali. Sappiamo che in Francia già nel ...
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TELAMONE (dal latino telamo, gen. al plurale telamones)
Luigi Crema
Si chiamano telamoni le figure virili impiegate nelle architetture a sostegno di trabeazioni o cornici e nella scultura decorativa [...] e O. Puchstein (Die griechischen Tempel in Unteritalien und Sicilien, Berlino 1899, pagina 160 segg.) li pongono negl'intercolunnî esterni, su una cornice situata a meta dell'altezza delle colonne; ma tale ricostruzione urta contro gravi difficoltà ...
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intercolunnio
intercolùnnio (letter. intercolùmnio, ant. intercolónnio) s. m. [dal lat. intercolumnium, comp. di inter «tra» e columna «colonna»]. – Spazio compreso fra due colonne, che costituisce un effettivo vano spaziale nel caso di colonne...
tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...