Sistema linguistico fondato sull’inglese, con una semplificazione del lessico e della grammatica. Elaborato nel 1927 da C.K. Ogden, fornisce sia una lingua internazionale elementare sia uno schema per [...] un primo insegnamento dell’inglese agli stranieri. Il lessico consta di sole 850 parole: 400 nomi astratti, 200 concreti, 150 aggettivi e 100 «operatori» (congiunzioni, preposizioni ecc.). Il verbo è ridotto al minimo (18 verbi in tutto). ...
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Letterato e linguista inglese (Londra 1889 - ivi 1957). Nel 1912 fondò la rivista letteraria The Cambridge magazine, a cui parteciparono Th. Hardy, G. B. Shaw, H. G. Wells. In collaborazione con I. A. [...] rapporti che legano il significante, il referente e il significato. Negli anni successivi elaborò il basic English, un inglesesemplificato nella struttura e nel lessico, tale da costituire un elementare strumento di comunicazione internazionale; all ...
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Termine inglese composto da global ed english che designa l'inglesesemplificato parlato dai non anglofoni, capace di soddisfare i bisogni comunicativi basilari. L'efficacia del g. risiederebbe in un lessico [...] ridotto a ca. 1.500 vocaboli, nella rinuncia alle forme idiomatiche, nell'adozione di una sintassi semplificata e di una fonetica meno ostica. ...
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Linguaggi specialistici
Riccardo Gualdo
La definizione di linguaggi specialistici è forse quella oggi più in uso, ma non è certo l’unica e non ancora quella su cui concordano tutti gli studiosi (Gotti [...] avviene ostacolano adattamenti e traduzioni, favorendo invece la circolazione di ‘pacchetti’ di informazioni redatte in un inglesesemplificato sia nel lessico sia nella sintassi, ma comprensibile per una fascia sempre più ampia della popolazione ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ’influsso delle lingue occidentali, soprattutto del francese e dell’inglese.
Pur non esistendo una marcata difformità tra le varie demotica, e l’introduzione (1982) del sistema semplificato della grafia (abolizione dell’accento sui monosillabi, ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] di G. Buridano e Nicola d'Oresme e di quelle della scuola inglese di Oxford. Compaiono in L. alcune precise idee sul concetto di forza tracce di fonetica lombarda, l'andamento sintattico semplificato, che procede per coordinazioni successive, ma ...
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(o computer, o elaboratore elettronico) Apparecchio o dispositivo utilizzato per l’elaborazione di dati e segnali.
Cenni storici
Le origini
Il desiderio di realizzare uno strumento in grado di compiere [...] complessi sistemi operativi e soprattutto l’I/O era usualmente semplificato da routines di libreria (➔). Tutti i c. erano memorizzano, sono raggruppati in insiemi ordinati, detti parola (in inglese word; il numero di bit in una parola dipende dal ...
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In informatica, rete di elaboratori a estensione mondiale, mediante la quale le informazioni contenute in ciascun calcolatore possono essere messe a disposizione di altri utenti che possono accedere alla [...] IRTF).
I principi di funzionamento di Internet
Uno schema generale e semplificato di I. è riportato in figura. Il messaggio informativo digitale testo oppure può contenere file (➔) allegati (in inglese attachments), il cui uso è regolato dal ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] , siano esse la web TV (il televisore come terminale semplificato per la navigazione in Internet), l'intercast (le reti consolidamento televisivo è data dallo sport. Così è stato per l'inglese BskyB, di proprietà di R. Murdoch, il cui decollo è ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] il trombonista Roy Williams e il baritonista Johnny Barnes), del trombonista inglese Chris Barber (n. 1930), come la Dutch Swing College Band, bop. Si trattava di un bop armonicamente semplificato, più aggressivo, dal ritmo martellante, lontanissimo ...
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Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...
hinglish
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua e la cultura hindi. ◆ William Dalrymple […] è un autore inglese il cui luogo prediletto è l’India. […] Tra sagaci ritratti e malinconiche nostalgie, in questa...