Nelle arti grafiche, il carattere che ha l’occhio delle lettere inclinato verso destra. Aldo Manuzio lo fece incidere per primo, al principio del 16° sec., da Francesco da Bologna e lo adottò per le sue [...] c. aldino, detto anche c. romano perché derivato dalla scrittura della cancelleria romana, nacquero, nella fonderia tipografica, molte altre forme di caratteri inclinati, tra cui quelli chiamati cancelleresco, bastardo, inglese, americano. ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] nel Seicento è dovuta a E. Taylor, tra i maggiori rappresentanti del barocco americano o barocco coloniale, il quale scrive nella tradizione dei metafisici inglesi, dei concettisti anglo-cattolici, e si riconnette al maggiore di essi, J. Donne ...
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NAVE (XXIV, p. 341; App. I, p. 883; Il, I1, p. 379)
Luigi CRISTIANI
Beniamino FARINA
Rosario BRANCATI
Marina mercantile. - Altrove (v. marina, in questa App.) è stata illustrata l'espansione della [...] ritmo di fuoco molto elevato e 4 tubi lanciasiluri da 533 mm; gli 8 inglesi della classe Daring da 2600 t standard e 30-34 nodi entrati in servizio è stato dimostrato dall'esperienza fatta sul sottomarino americano Seawolf, per il quale si sta già ...
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MOSCA (XXIII, p. 907)
Giuseppe CARACI
Pietro MARAVIGNA
Guido GIGLI
Angelo TAMBORRA
Tanto il centro urbano, quanto il distretto (oblast′) che vi fa capo hanno avuto un forte sviluppo demografico nel [...] di governo. Un consiglio consultivo per l'Italia (che poi ebbe sede ad Algeri) - composto dei rappresentanti russo, inglese, americano, del CLN francese e, successivamente, greco e iugoslavo - venne creato col compito di trattare i problemi politici ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] oggi raro; ma si vedano, di Hermann Melville, i Piazza Tales «racconti sotto il portico») e addirittura, specie in ingleseamericano, «veranda» di una casa (DIFIT 2008). Infine, oltre a una denotazione ristretta, a confronto della lingua donatrice il ...
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I complimenti sono atti linguistici con cui il parlante esprime ammirazione ed elogio nei confronti del destinatario, valutandone positivamente l’aspetto fisico, il carattere, il talento, gli oggetti posseduti, [...] a una richiesta di opinione (come mi sta questo vestito?).
Le numerose ricerche sui complimenti – condotte dapprima sull’ingleseamericano (Pomerantz 1978; Wolfson & Manes 1980), quindi su molte altre lingue – hanno mostrato che, sebbene i ...
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Linguaggio e globalizzazione
Benedetta Baldi
Leonardo M. Savoia
Il termine globalizzazione designa un insieme di processi d'integrazione in campo socioeconomico e nelle comunicazioni che si è affermato [...] " (Zolo 2004) al resto del mondo.
Un effetto dei fenomeni di deterritorializzazione è la diffusione e l'uso dell'inglese-americano, che si è imposto come lingua globale. La salvaguardia di interessi collettivi primari, come le diversità culturali e ...
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Dinamiche linguistiche contemporanee
Tullio De Mauro
Immersi nel mondo della globalizzazione delle comunicazioni gli individui e i gruppi in cui si articola la specie umana conoscono oggi fenomeni che [...] (coreanizzazione, dopo la guerra di Corea, dell’ingleseamericano, spesso di black english), llanito (creolo anglospagnolo di Gibilterra, inglese su base di spagnolo di Andalusia), poglish (inglese di immigrati polacchi, con molti calchi lessicali e ...
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TANGORRA, Vincenzo
Anna Li Donni
– Nacque a Venosa (Potenza) il 10 dicembre 1866 da Vitangelo e da Antonia Maria Troccoli.
Proveniente da una famiglia di modeste condizioni economiche – il padre era [...] il metodo del controllo legislativo delle finanze riconducibile in Europa a quello inglese, americano e francese: Tangorra preferiva il metodo inglese perché più completo rispetto agli altri due. Riferendosi all’Italia lamentava in particolare ...
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americano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Dell’America, in senso ampio: il continente a.; i popoli a. indigeni (v. amerindio); lingue a., le lingue parlate nelle Americhe, spec. quelle indigene (e cioè, da nord a sud: eschimo, algonchino, irochese,...
americanismo
s. m. [der. di americano]. – 1. Con riferimento ad americano nel sign. più esteso: a. Parola o locuzione propria di una delle lingue parlate nel continente americano, che sia usata nella nostra lingua o in altre lingue europee...