Delitto commesso da chiunque offende l’onore o il decoro di una persona presente, mediante comunicazione telegrafica o telefonica o con scritti o disegni diretti alla persona offesa. È punito con la reclusione e con la multa e tali pene sono aumentate quando il fatto è commesso alla presenza di più persone (art. 594 c.p.).
L’istituto tutela l’onore e il decoro della persona, intesi in un’accezione ...
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ingiuria (Ingiura, in rima)
Vincenzo Valente
L'idea dell'i. in D. trova riscontro, oltre che nella nozione etimologica del termine " iniuria est iniustitia " (cioè atto che offende la giustizia: Isid. [...] parole (cfr. anche Mn II V 5). Lo stesso senso in Cv IV XII 9 a lo fine de li quali [desideri] sanza ingiuria alcuna venire non si può, dove il " danno " implica l'idea della sopraffazione del diritto altrui. Quest'idea è direttamente proposta in If ...
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Le offese all'onore, nel diritto romano, erano prevedute nel concetto generale di iniuria dalla legge delle XII tavole, dall'editto pretorio, dalla lex Cornelia de iniuriis. Nel diritto germanico mancò [...] fu ammessa solo in seguito con l'editto sulla stampa. Il cod. pen. Zanardelli prevedeva la diffamazione nell'art. 393; l'ingiuria nell'art. 395. Esso aveva abrogato gli articoli dell'editto 26 marzo 1848, n. 695, che prevedevano la diffamazione e l ...
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Delitto commesso da chi offende la reputazione altrui comunicando con più persone. La pena è aumentata se l’offesa è recata a un corpo politico, amministrativo o giudiziario, o a una sua rappresentazione, [...] , rispettivamente previsti negli art. 57, 57 bis e 58 c.p. (art. 596 bis c.p.).
Voci correlate
Delitto
Dolo. Diritto penale
Ingiuria
Reato
Televisione
Approfondimenti di attualità
Il reato di diffamazione a mezzo internet di Gianmichele Pavone ...
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offesa (offensa)
Antonio Lanci
Nel senso proprio di " ingiuria " generica, " torto ", in Vn XIX 10 40, dov'è detto che chiunque può contemplare Beatrice ogni offesa oblia.
Negli altri casi si tratta [...] di un'offesa più specifica, quella fatta a Dio, e significa quindi " colpa ", " peccato ": Iacopo del Cassero invoca che ben per me s'adori / pur ch'i' possa purgar le gravi offese (Pg V 72; cfr. anche ...
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bestemmia
Vincenzo Laraia
. Termine derivato dal latino cristiano blasphemia; equivale a " ingiuria ", " diffamazione ", " calunnia ", e nel significato cristiano vale " ingiuria rivolta a Dio ", ai [...] creò santa.
Qui ‛ b. di fatto ' è la blasphemia operis (distinta dalla blasphemia oris che è proferire un'espressione ingiuriosa contro Dio), che consiste in un atto offensivo contro Dio stesso. Essa equivale a " sacrilegio " (Sapegno), come offesa ...
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ritorsione
Causa di non punibilità prevista dall’art. 599 c.c., espressamente limitata al delitto d’ingiuria, che prevede, nel caso di offese reciproche, la facoltà per il giudice di dichiarare non punibili [...] uno o entrambi gli offensori. Il fondamento della non punibilità va ravvisato in ragioni di opportunità che consigliano allo Stato di rinunciare alla propria pretesa in relazione a fatti di lieve entità ...
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viltanza
Alessandro Niccoli
Questo gallicismo (presente già in Ruggerone di Palermo nella forma ‛ vilitanza '; cfr. Monaci, Crestomazia 110), ricorre, con il significato di " ingiuria ", in Fiore CLII [...] 5 que' ribaldi... tanta viltanza / me diceano da sera e da mattina. Con queste parole la Vecchia allude all'ingiuria di vecchia increspata (CL 12) rivoltale dai suoi amanti di un tempo. ...
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RITORSIONE
Giovanni Novelli
. Si suole definire beneficio della ritorsione la disposizione della prima parte dell'art. 599 del codice penale secondo la quale il giudice, nel delitto d'ingiuria, se le [...] 'azione altrui non ancora compiuta, mentre l'ipotesi dell'art. 599 si riferisce a una vera e propria reazione per l'ingiuria subita. In sostanza bisogna riconoscere che il beneficio preveduto nella prima parte dell'art. 599 è un istituto sui generis ...
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Nell’antica Roma, collegio di giudici privati, formato da 3, 5 o più membri, che in origine giudicavano delle controversie fra romani e stranieri; più tardi furono competenti anche in taluni processi fra [...] romani (ingiuria, violazione di sepolcro ecc.) o in casi di infrazioni amministrative e di delitti puniti con pena pecuniaria. Un collegio di r. era nominato dal senato, prima della lex Calpurnia repetundarum del 149 a.C., per indagare in merito a ...
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ingiuria
ingiùria s. f. [dal lat. iniuria, der. dell’agg. iniurius «ingiusto», comp. di in-2 e ius iuris «diritto»]. – 1. Nel sign. originario, ogni azione contro il diritto, sinon. quindi di ingiustizia, intesa soprattutto come violazione...
ingiuriare
v. tr. [dal lat. tardo iniuriare o iniuriari, der. di iniuria «ingiuria»] (io ingiùrio, ecc.). – Offendere qualcuno con espressioni insolenti e oltraggiose: perché ti lasci i.?; e nel rifl. recipr.: s’ingiuriavano villanamente....