Sigla di light amplification by stimulated emission of radiation, che indica un dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, [...] del neo su varie possibili righe: tra queste le più utilizzate sono una nel rosso (λ=0,632 μm) e due nell’infrarossovicino (1,15 e 3,39 μm). Nei l. a eccimeri si utilizzano come mezzo attivo molecole che esistono solo in stati eccitati (eccimeri ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] elettroni più esterni è dell’ordine dell’elettronvolt, gli spettri atomici cadono nel campo dell’infrarossovicino, del visibile e dell’ultravioletto vicino; infatti, la frequenza della radiazione relativa a una transizione tra due livelli con Ef−Ei ...
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Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] d’onda prossima a quella delle radiazioni luminose, cioè alle radiazioni che costituiscono il campo dell’infrarossovicino e il campo dell’ultravioletto vicino. La radiazione luminosa è caratterizzata dal suo spettro in frequenza o, se si tratta di ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] considerato l’irraggiamento derivante dall’eccitazione di ioni nelle collisioni, che interessa il campo dell’infrarossovicino all’ultravioletto, con spettro essenzialmente a righe, sfruttato nelle applicazioni ordinarie (lampade a luminescenza, tubi ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] o decimillesimi di secondo) quelle dell’illuminamento, la sensibilità è in genere massima nel rosso o nell’infrarossovicino.
La c. fotoemissiva è basata sull’effetto fotoelettronico di superficie, cioè sull’emissione di elettroni dalla superficie ...
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fibra òttica Guida di luce, per radiazioni nel visibile e nell'infrarossovicino, costituita da sottili fibre flessibili di vetro, plastica, quarzo fuso o altri materiali trasparenti, di diametro dell'ordine [...] del decimo di millimetro. È utilizzata soprattutto nelle telecomunicazioni, in sostituzione di cavi elettrici tradizionali, rispetto ai quali consente velocità di trasmissione dei dati maggiori, fondamentali ...
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telerilevamento Rilevamento a distanza di caratteristiche fisiche o morfologiche di un oggetto o di un sistema di oggetti.
Generalità
Il rilevamento a grande distanza dell’aspetto e della situazione di [...] è costituita dal Sole ed è pertanto possibile osservare soltanto la componente diffusa dall’atmosfera terrestre; b) visibile e vicinoinfrarosso: l’unica sorgente è ancora il Sole e si è in una finestra di trasparenza atmosferica; si osservano ...
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Satelliti artificiali
Gaspare Galati
(V, iv, p. 647; v. satellite artificiale, App. III, ii, p. 670; IV, iii, p. 274)
Tecnologie del carico utile
In questi ultimi anni si è accentuata la tendenza, già [...] AVHRR (Advanced Very High Resolution Radiometer) con un canale nel visibile, uno nell'infrarossovicino (0,72÷1,0 μm), uno nell'infrarosso medio (3,55÷3,93 μm) e due canali nell'infrarosso termico (10,5÷11,5/12,5 μm). La risoluzione nominale a terra ...
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GUERRA
Mario de Arcangelis
(XVIII, p. 53; App. I, p. 699; II, I, p. 1100; III, I, p. 799)
Guerra elettronica. - Già durante la prima g. mondiale (1914-18) la radio, sebbene avesse solo pochi anni di [...] nel quale sono presenti atomi di neodimio (un elemento delle terre rare di colore giallastro). Oltre che nella regione dell'infrarosso (vicino o lontano), i principali laser moderni operano anche nella regione del visibile, come per es. il laser al ...
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RADAR
Francesco Musto
Gaspare Galati
(App. II, II, p. 636; III, II, p. 537; IV, III, p. 125)
Negli ultimi anni le tecniche e i sistemi r. hanno consolidato ed esteso il loro dominio applicativo nel [...] r. e basati su emettitori laser (laser-radar, LIDAR), che possono operare nella gamma dell'infrarosso termico (lunghezze d'onda intorno a 10 μm), o dell'infrarossovicino (intorno a 1 μm).
Le moderne tecniche radar. - Lo sviluppo delle tecniche r. è ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...