Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche religiose della vasta popolazione dell’India [...] cui la realtà ultima è il brahman, come si è già osservato, l’altra teistica, con un dio personale.
Il teismo induista risale al 2° millennio a.C.; all’inizio dell’era cristiana, però, il credo teistico era costituito principalmente dallo śivaismo e ...
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aghori
Setta induista appartenente alle correnti scivaite. Al pari di altre sette analoghe si ricollega al Pashupata-mata, corrente scivaita a carattere popolare, diversa dallo scivaismo «colto» rappresentato [...] dallo Shaiva-siddhanta. In essa sull’elemento dottrinario ha assoluta preminenza una prassi ascetica del tutto elementare e concreta, basata su vistose mortificazioni, quali il cospargersi di cenere, nudità ...
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Divinità tra le più venerate della mitologia induista, membro della triade divina (trimurti) con Brahma e Vishnu. In virtù dei suoi molteplici aspetti, benevoli e terrifici a un tempo, assume forme ed [...] epiteti diversi. Come signore del tempo presiede all'incessante dinamica creazione-annientamento-rigenerazione, il cui ritmo è scandito dalla sua danza cosmica. Oltre che come sommamente potente e come ...
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nirvana
nirvāṇa
Termine sanscr. che letteralmente significa «spegnimento». È utilizzato in contesto induista e buddista per indicare la realtà ultima e la liberazione, in opposizione al saṃsāra (➔), [...] dal ciclo delle rinascite in cui consiste l’esistenza ordinaria. Nel Canone buddista pāli il n. è descritto negativamente come l’assenza di ogni perturbazione mentale causata da ignoranza e attaccamento ...
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VIṢṆU
H. Härtel
Insieme a Brahmā e Śiva (v.), V. è una delle divinità della trimurti induista. A un dio che porta questo nome è assegnato un ruolo di rilievo già negli inni vedici; pur non essendo identico [...] il suo prestigio si accresce notevolmente in epoca tardo-vedica. Il dio attorno alla cui figura si formò il più tardo culto induista fu il risultato di una sintesi tra la concezione del V. vedico, dell'immagine eroizzata di Vāsudeva-Kṛṣṇa e del dio ...
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avatar
Andrea Granelli
Incarnazione umana della divinità, secondo l’iconografia e la mitologia induista, discesa sulla Terra allo scopo di raggiungere uno specifico obiettivo: l’immateriale diventa [...] fisico, e il Dio si fa carne. Il più comune uso odierno della parola afferisce all’ambito dei computer, delle tecnologie digitali e di Internet, e indica la rappresentazione grafica di un utente in un ...
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Martina Dominici
La sera del 17 agosto 2015 un ordigno esplosivo posizionato sotto una panchina davanti al tempo induista di Erawan, in un distretto turistico nel cuore della capitale thailandese, è [...] esploso provocando 22 morti e oltre 100 feriti. Gli artificieri hanno poi disinnescato un secondo ordigno nei pressi del luogo dell’esplosione mentre un terzo è stato trovato inesploso dalle forze dell’ordine. ...
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Vedi Thailandia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il 2015 della Thailandia è stato dominato dall’attentato terroristico al tempio induista di Erawan, nel cuore della capitale, che ha causato [...] {{{2}}}
Martina Dominici
La sera del 17 agosto 2015 un ordigno esplosivo posizionato sotto una panchina davanti al tempo induista di Erawan, in un distretto turistico nel cuore della capitale thailandese, è esploso provocando 22 morti e oltre 100 ...
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sanscrito
Tommaso Gnoli
La lingua più antica del mondo
Il sanscrito appartiene al ramo più orientale delle lingue indoeuropee, e in particolare alle lingue indo-arie. Veniva parlato e scritto nel subcontinente [...] ’Europa medievale e moderna. Il sanscrito fu dunque la lingua ufficiale dei brahmani, la più importante casta sacerdotale induista, ma venne generalmente rifiutato da altri credi religiosi, che preferivano rivolgersi al popolo con un linguaggio più ...
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Casta dell’India settentrionale, che costituisce la principale casta dei commercianti. I K. sono divisi in tre gruppi principali (Bāri, Bunjahi, Sarīn) tendenzialmente endogami, a loro volta frazionati [...] in oltre 500 clan, distinti per sfumature di condizione sociale e per sede territoriale. Sono per lo più di religione induista, ma numerosi sono fra essi anche i Sikh. ...
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