Storico (Putney, Surrey, 1737 - Londra 1794). Figlio di un'agiata famiglia, frequentò il Magdalen College di Oxford. Dopo la sua conversione al cattolicesimo, completò i suoi studî a Losanna sotto la tutela [...] o fino all'Arabia, per raccontare sulla scorta della fortuna dell'orientalistica del 17º e del 18º secolo le vicende dell'imperoislamico. Non si dovranno cercare nell'opera di G. nuovi metodi nella critica delle fonti; in The decline and fall non si ...
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(arabo Bairūt) Città capitale del Libano (2.385.271 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima provincia (18 km2). Giace sulla costa levantina, su un promontorio con il quale termina un contrafforte del monte [...] (15 a.C.). Dopo la conquista araba (635), nel periodo omayyade (661-750) fu uno dei centri principali dell’Imperoislamico, ma decadde nel sec. 10°. Conquistata dai crociati (1110) e incorporata nel regno di Gerusalemme, stabilì relazioni commerciali ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] e il secondo sotto quella sasanide. L’avvento di Maometto e l’espansione dell’islam pongono fine al frazionamento dell’Arabia: l’Imperoislamico unifica il mondo di lingua semitica, dalla Mesopotamia all’Africa settentrionale (solo l’Etiopia ...
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(o Ḥaḍramūt) Regione costiera meridionale della penisola arabica, sul Mare Arabico. Politicamente fa parte dal 1967 dello Yemen, di cui costituisce una provincia (capoluogo al-Mukalla). Il territorio [...] d’incenso. Al tempo di Maometto, regnavano sulla regione dei dinasti locali (Abāhila): islamizzato, il H. partecipò all’insurrezione delle tribù arabe alla morte del Profeta, ma fu presto domato e inserito nella compagine dell’imperoislamico. ...
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Califfo abbaside, regnò dal 754 al 775 d. C. Politico accorto e privo di scrupoli, seppe consolidare lo stato abbaside appena costituito e minacciato da ribellioni interne e guerre esterne; ma non poté [...] impedire il distacco dall'imperoislamico della Spagna, costituitosi a emirato indipendente sotto un principe omayyade (756). Fondò la nuova capitale, Baghdād, e protesse le lettere e la nascente cultura scientifica. ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] buddhisti dalla Cina verso occidente. Qui, intanto, l’affermarsi dell’Islam, se da un lato rese sempre meno facili i viaggi regno di Alessandro Magno si afferma la dinastia dei Seleucidi.
Impero Maurya (321-185 a.C.) in India; durante il regno ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] e loro discendenti furono condannati al rogo; proscritto l’islamismo (1502), i Moriscos saranno anch’essi espulsi, fra 56) per l’accomunarsi della Castiglia e dell’Aragona con l’Impero e con i domini ereditari degli Asburgo; anche quando, con l ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] , fondandosi sulle cose operate da Maometto, sulle circostanze di fatto della storia dei primi secoli dell'immenso imperoislamico, sul principio fondamentale coranico che i musulmani sono tutti fratelli anche nel campo politico, senza distinzione di ...
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OMAYYADI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ernst KUHNEL
. Forma europeizzata del nome arabo Banū Umayyah "i figli (discendenti) di Umayyah" (che è l'eponimo di una delle principali famiglie della tribù dei [...] . Infine (problema ancora più arduo, e col quale venivano a interferire quelli sopra accennati) l'immensa estensione dell'imperoislamico, la diversita delle sue parti, il reclutamento delle forze armate, le relazioni ostili con le potenze confinanti ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] pretendenti tentarono a più riprese sterili rivolte. Le restava l'importanza della sua posizione geografica, di confine dell'imperoislamico con Bisanzio, e punto di partenza delle spedizioni e guerriglie annue che gli ‛Abbāsidi continuarono contro i ...
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mezzaluna
meżżaluna (o mèżża luna) s. f. (pl. meżżelune o mèżże lune). – 1. La figura della luna falcata, cioè illuminata per metà. In partic., l’emblema dell’islamismo, che compare come insegna nella bandiera della Turchia e di altri stati...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...