Denominazione, presso i Greci, del mare fra la Grecia, l’Asia Minore e la costa traco-macedone.
Ducato dell’A. (o del Dodecaneso) Venne costituito dopo la conquista latina di Costantinopoli dal patrizio [...] (1205-07) con una sua flottiglia delle isole Cicladi e di parte delle Sporadi, ne ottenne l’investitura dall’imperatorelatino di Costantinopoli, Enrico. Con capitale Nasso, fu retto dai Sanudo fino al 1383, poi dai Crispo; passò dal vassallaggio ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] e poi aperta rivalità, finché i Franco-Veneziani, assalita Costantinopoli tenuta dall’usurpatore Alessio III, crearono un imperolatino (1204), occupando parte di Tracia e Macedonia e costituendo in Grecia vari Stati feudali. I Bizantini si ...
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TASO (Θάσος, Thasus; A.T., 82-83)
Aldo SESTINI
Margherita GUARDUCCI
Angelo PERNICE
È la più settentrionale delle isole dell'Egeo, separata dalla costa macedone da uno stretto di soli 6 km., nel quale [...] comando del drungario Ooryphas. Nel sec. XIII, seguendo le sorti di Costantinopoli, fu sotto la sovranità degl'imperatorilatini sino alla restaurazione bizantina (1204-1261). Nelle lotte scoppiate il secolo seguente fra Greci, Genovesi e Veneziani ...
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. Da un castello francese famoso (presso Montargis, dipart. del Loiret), deriva il nome di una famiglia importante per la storia dell'Oriente latino nei secoli XII e XIII. Fondatore del castello pare sia [...] con l'acquisto delle contee di Nevers e Auxerre e di Namur. Avendo sposato in seconde nozze Iolanda, sorella dei due imperatorilatini di Costantinopoli, Baldovino e Enrico, a lui ricorsero nel 1216 quei baroni quando il trono fu vacante. Pietro II ...
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ROBERTO di Courtenay, imperatorelatino di Costantinopoli
Angelo Pernice
Era figlio di Pietro di Courtenay e di Iolanda, sorella di Baldovino e di Enrico, primi imperatorilatini di Costantinopoli. [...] nel marzo del 1221 e vi fu incoronato dal patriarca latino nella chiesa di S. Sofia. La situazione dei Latini era difficile, assaliti come erano dal despota di Epiro e dall'imperatore di Nicea, Giovanni Vatatze. R. si dimostrò inetto e pusillanime ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] , p. 521; D.M. Metcalf, Coinage of lhe Crusades, pp. 62-65.
44. Molto dibattuta è stata la questione se gli imperatorilatini avessero emesso hyperpera d'oro. Ad un esame dell'evidenza dei fatti, credo che lo avessero fatto. Il testo La pratica della ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] ). L'azione di sorpresa con cui i Greci s'impossessarono di Costantinopoli poté riuscire essenzialmente perché gl'imperatorilatini "non seppero comprendere la necessità di una marina da guerra permanente; essi si contentarono di mobilitare, quando ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] Un paio di anni dopo la spartizione la maggior parte delle isole egee restava ancora da conquistare. Le difficoltà dell'Imperolatino e la preminenza di altri obiettivi avevano distratto gli Occidentali ed esse erano per lo più cadute in mano ad ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] , alla partecipazione alle coalizioni promosse da Carlo I d'Angiò re di Sicilia (1266-1285) per restaurare l'Imperolatino: a una di queste Venezia partecipò nel 1281, firmando il trattato di Orvieto. Ogni speranza di successo fu cancellata ...
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SINIGARDI, Benedetto,
Pierluigi Licciardello
beato. – Nacque ad Arezzo intorno al 1190 da Sinigardo dei Sinigardi e da Lisabetta dei Tarlati da Pietramala.
La famiglia Sinigardi compare nella documentazione [...] parte la Terrasanta vera e propria, comprendente Siria, Palestina e Cipro, con sede ad Antiochia, dall’altra l’Imperolatino e Costantinopoli. Questo spiegherebbe il titolo di ministro di Antiochia dato a Sinigardi. Ma altri (Golubovich, Martiniano ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...