Operazione intesa a impedire, in vario modo e per un tempo più o meno lungo, la decomposizione degli organi e dei tessuti, così da conservare l’aspetto di una salma o i caratteri particolari di organi che si vogliono preservare a scopo di studio e di dimostrazione.
L’i. fu praticata largamente nell’antico Egitto, dove era eseguita con l’impiego di sostanze balsamiche. Le mummie, però, devono la loro ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (Roma 1968). Il suo primo lungometraggio è stato Terra di mezzo (1997), al quale ha fatto seguito Ospiti (1998, menzione speciale al Festival di Venezia [...] . Dopo la pellicola Estate romana (2000) il successo di pubblico e di critica è arrivato nel 2002 con L’imbalsamatore (vincitore nel 2003 del David di Donatello per la migliore sceneggiatura), in cui emerge un'inquietudine che si approfondisce poi ...
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ANTINORI, Orazio
Roberto Battaglia
Nato a Perugia il 23 ott. 1811 dal marchese Gaetano e da Tommasa Bonaini, fin dall'infanzia temperamento assai irrequieto, studiò nel collegio dei benedettini dell'Abbazia [...] . Si recò dapprima in Grecia, e quindi a Costantinopoli, cercando di mettere a frutto l'esperienza di cacciatore e imbalsamatore. A Smime Cristina di Belgioioso lo ebbe compagno nelle sue partite di caccia; nella stessa città il console svizzero G ...
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ZANON, Bartolommeo
Dario Piombino-Mascali
Nacque con ogni probabilità il 21 gennaio del 1792 a Chies d’Alpago, dai coniugi Pasqual di Bortolo e Anna Rofarè, come si deduce dall’atto di battesimo.
Sebbene [...] era un tempo ampiamente utilizzata come ingrediente per bevande stomachiche e depurative.
Zanon acquisì una certa fama come imbalsamatore e creatore di preparati anatomici umani e animali: una pratica che iniziò nel 1836 utilizzando calcio, arsenico ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] scienze esatte. All’ammirazione per l’empirismo alchimistico di Paolo Gorini, il vulcanologo padre del movimento cremazionista e imbalsamatore della salma di Giuseppe Mazzini, a partire dalla seconda metà degli anni Settanta si aggiunse quella per l ...
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In biologia molecolare, qualsiasi traccia di DNA proveniente da organismi estinti o estratto da resti scheletrici fossili, per il cui studio a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta l'impiego della [...] di M. tuberculosis, in grado di sopravvivere al fissaggio in formalina. Il batterio ha addirittura infettato un incauto imbalsamatore a un anno di distanza dalla morte del soggetto. Parimenti oggetto di grande controversia sono state le ricerche ...
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GESTRO, Raffaello
Roberto Poggi
Nacque a Genova il 21 marzo 1845, da Carlo Domenico e Luigia Semino; benché si sia sempre firmato Raffaello, fu in realtà battezzato coi nomi di Luigi Ignazio Benedetto [...] della tassidermia, e più in generale della raccolta e gestione delle collezioni scientifiche, è il Manuale del preparatore (o imbalsamatore), Milano 1883, che ebbe molte edizioni: 1892, 1899, 1907, 1915 e 1925, l'ultima col titolo Il naturalista ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] psicologica, queste opere gli assicurarono il III premio al concorso premio San Remo per il ritratto (Vittorio Sapetti, imbalsamatore, Savona, Pinacoteca).
Già autore degli affreschi Il Seminatore e la Minestra dei poveri nel salone della sede della ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] in bagni aromatici, in uso tra i ceti più elevati della popolazione almeno dalla fine del IV sec. a.C.; un imbalsamatore cartaginese è ricordato in un passo del Poenulus di Plauto. Si è potuto inoltre osservare che a partire dal VI sec. a ...
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Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] e sola ma non priva di coraggio e di spirito di iniziativa. Nel film di Matteo Garrone (n. 1968) L’imbalsamatore (2002), dietro la storia patetica e inquietante di un misero camorrista omosessuale si profila il paesaggio sconfortante di Aversa e ...
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imbalsamare
v. tr. [der. di balsamo] (io imbàlsamo, ecc.). – 1. a. Sottoporre il cadavere d’un uomo o d’un animale (o qualche loro organo) a opportuno trattamento che lo preservi dalla decomposizione organica, mantenendone intatta la forma....