Tipo di spettacolo molto diffuso tra gli anni 1920 e 1940. Precedeva o seguiva la rappresentazione cinematografica, vera attrazione della serata, e consisteva nell’esibizione di comici, ballerine, cantanti, [...] illusionisti ecc. ...
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ILLUSIONISMO (fr. escamotage, prestidigitation; sp. prestidigitación, juego de manos, ilusionismo; ted. Zauberkunst, Taschenspielerei; ingl. conjuring, sleight-of-hand)
Harry PRICE
È l'arte di eseguire [...] vi sparge sopra poche gocce d'un liquido speciale, e allora le foglie s'aprono, appariscono i fiori e infine i frutti. L'illusione è perfetta. Un canarino viene estratto dall'uovo e lo si fa apparire vivo o morto a piacere. Pinetti taglia la testa a ...
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carte da giòco Cartoncini, in genere di forma rettangolare (in Occidente, mentre in India per es. sono tondi), recanti vari segni e figure e solitamente riuniti in mazzi di 40 o più, usati in svariati [...] tipi di giochi (spesso anche d’azzardo), dagli illusionisti o nelle pratiche occulte (➔ cartomanzia). I mazzi più comuni sono essenzialmente di due tipi: di 40 carte o di 52 carte (trascurando eventuali jolly). Nel mazzo di 40, ciascun seme ...
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Pseudonimo del giornalista e narratore cèco Eduard Schmidt, nato a Praga il 1° gennaio 1888, ivi morto nel 1946.
Compose per il cabaret "Il sette rosso" canzoni, sketchs, storielle poliziesche, couplets [...] la storia genealogica d'un circo. Nello stesso ambiente, come una serie di postille al romanzo, si svolge la raccolta di dieci racconti Lidé z maringotek (Commedianti, 1942), su bizzarre figure di xilofonisti, ombromani, clowns, illusionisti. ...
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ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] overo del fine della pittura, Mantova 1591, pp. 28-53, 135, 244, 278; L. Geiger, I dipinti ghiribizzosi di G. A. pittore illusionista del Cinquecento, con una nota su l'A. musicista di L. Levi e un epilogo di O. Kokoschka, Firenze 1954 (con documenti ...
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DE ANGELIS, Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 31 marzo 1877 da Gregorio e Francesca Di Pasqua.
Di umile famiglia, la D. iniziò giovanissima a frequentare gli ambienti del caffè-concerto nella [...] che, sull'esempio del coevo teatro parigino fin de siècle, andava trasformandosi un una fiera di acrobati, illusionisti, trasformisti, ruotanti attorno al personaggio della diseuse, della chanteuse dalle limitate doti vocali ma dalla battuta pronta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XIII secolo nascono le università in Europa. All’interno di alcune di esse vanno diffondendosi [...] delle donne anziane, i sortilegi, i loro incantesimi e tutte le arti magiche, così come i trucchi e le astuzie degli illusionisti; affinché niente di quanto si deve sapere gli sfugga e per confutarli nella misura in cui sono falsi e magici.
Mentre a ...
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BOSCO, Giovanni Bartolomeo
Bruno Di Porto
Nato a Torino il 7 genn. 1793, da famiglia aristocratica, mostrò fin da fanciullo sorprendente abilità nei giuochi di prestigio. Nel 1812 partecipò alla campagna [...] il suo nome divenne proverbiale in tutta Europa. Ma non v'è dubbio che il B., come altri grandi illusionisti, fosse dotato di non comuni attitudini: egli sapeva mirabilmente combinare la razionale conoscenza dei mezzi tecnici, appresi dalla fisica ...
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TALENT SHOW.
Daniela Amenta
– Da Pop idol ad America’s got talent. X Factor e The voice. Bibliografia
Da Pop idol ad America’s got talent. – Il primo vero t. s. fu Pop idol che nacque in Gran Bretagna [...] » uno dei cento personaggi più influenti del mondo. È stato Cowell ad aprire lo show ad acrobati, prestigiatori, illusionisti, danzatori, clown, attori, pittori e ventriloqui. Le audizioni per selezionare i ‘talenti’ vengono trasmesse su YouTube e ...
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SAVARY, Jérôme
Biancamaria Mazzoleni
Attore, commediografo e regista francese, nato a Buenos Aires il 27 giugno 1942. Tornato con la madre in Francia (1947), ha studiato musica e arti decorative a Parigi. [...] che si può ancora sognare"; Frégoli (su testo di P. Rambaud e B. Haller), simbolo di una razza di artigiani del teatro, illusionisti e acrobati, che va scomparendo; 1000 francs de récompense di V. Hugo (1991). Nella stagione 1991-92, ha imperniato il ...
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illusione
illuṡióne s. f. [dal lat. illusio -onis «ironia» (come figura retorica) e nel lat. tardo «derisione», der. di illudere: v. illudere]. – 1. In genere, ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà: un remo immerso nell’acqua...
illusionismo
illuṡionismo s. m. [der. di illusione]. – 1. L’arte e la tecnica di eseguire azioni in modo da farle apparire come dovute a cause preternaturali, e di produrre, con varî accorgimenti, fenomeni inverosimili, generalmente allo scopo...