PONZIO da Ilerda
Pietro Vaccari
Giureconsulto, detto anche Catalano o Ispano, nato a Lerida in Catalogna. Insegnò diritto a Bologna nella prima metà del sec. XIII e lasciò un diffuso commentario all'Arbor [...] actionum di Giovanni Bassiano. Ebbe alta fama di processualista con Iacopo Balduini, Bernardo Dorna, Uberto di Bonaccorso e altri ...
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Lérida (catalano Lleida) Città della Spagna (131.731 ab. nel 2008), in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Mercato agricolo, con impianti di trasformazione per i prodotti della regione circostante [...] industriali nei settori chimico, tessile, meccanico. È stazione della linea ferroviaria Tarragona-Monzón-Saragozza.
Antica città iberica, Ilerda fu conquistata dai Romani nel 205 a.C.; centro importante della Spagna Tarraconense, fu nel 49 cinta d ...
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ILERGETI
Francesco Pellati
. Popolo dell'Hispania Tarraconensis, tra i Pirenei e il medio corso dell'Ebro. Nel 218 a. C. furono sottomessi da Annibale; nel 208 due loro capi, Indibile e Mandonio, passarono [...] , nel 206 si ribellarono e infine Scipione li vinse in combattimento e li sottomise. Al territorio degl'Ilergeti appartennero, fra altre città, Celsa (Jelsa), Ilerda, Osca e Salduba (poi Caesaraugusta). Il loro nome è ricordato da storici e geografi. ...
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soggiogare
Alessandro Niccoli
In due esempi vale " sovrastare ", " esser posto al di sopra " di altro.
In Pg XII 101 è riferito alla chiesa di San Miniato al Monte, che domina la città di Firenze dall'alto, [...] la sovrasta: [il] grande scudo / in che soggiace il leone e soggioga, " in quo scuto leo est superior et inferior " (Benvenuto).
Vale " assoggettare ", " ridurre in potere proprio ", in Pg XVIII 101 Cesare, per soggiogare Ilerda, / punse Marsilia. ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] La ritirata fu molestata da C., che tagliò la via all'avversario e, quando le truppe di Afranio cercarono di tornare a Ilerda, C. le separò da Petreio, le circondò e le costrinse alla resa. Anche le truppe di Petreio furono obbligate ad arrendersi e ...
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Marsiglia (Marsilia)
Adolfo Cecilia
Città della Francia meridionale, sul Mediterraneo, all'estremità orientale del golfo del Leone.
Per la sua posizione è, oltre che sbocco naturale della valle del Rodano, [...] soprattutto durante il XIII sec. (Davidsohn, Storia, passim).
D. nomina M. due volte. In Pg XVIII 102 Cesare, per soggiogare Ilerda, / punse Marsilia e poi corse in Ispagna, ove le imprese di Cesare sono citate come esempio di sollecitudine (v. anche ...
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Elisabetta
Gian Roberto Sarolli
Moglie del sacerdote Zaccaria, cugina di Maria Vergine, fu la madre di s. Giovanni Battista. Translitterando efficacemente due passi tratti dal Vangelo di Luca (" Exsurgens [...] la visita di Maria Vergine a Elisabetta diventa alto exemplum ed è da D. abbinato a quelle di Cesare (Cesare, per soggiogare Ilerda, / punse Marsilia, e poi corse in Ispagna, Pg XVIII 101-102; cfr. Phars. III 453-455; Orosio Hist. VI 15) per mezzo ...
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Vedi TARRAGONA dell'anno: 1966 - 1997
TARRAGONA (Tarraco, Tarracona)
A. Balil
Città della Spagna orientale, l'antica Tarraco, capitale della provincia Hispania Citerior Tarraconensis.
La data del primo [...] -Valentia (riconoscibile nelle vicinanze dell'odierno Camino de la Rabassada e dell'odierna strada di Valencia) ed era unita a Ilerda e Caesaraugusta (di là fino alla Legio VII Gemina e Bracara Augusta) per mezzo di una strada probabilmente non molto ...
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pungere (pugnere)
Lucia Onder
Il valore fondamentale del verbo è quello di " ferire ", " colpire in modo violento ". In senso proprio in If XXX 24 Ma né di Tebe furie né troiane / si vider mäi in alcun [...] divina giustizia di qua punge / quell'Attila che fu flagello in terra; e in Pg XVIII 102 Cesare, per soggiogare Ilerda, / punse Marsilia, " imperò che l'assediò e lassolla assediata a Bruto " (Buti). Con la connotazione di " danneggiare ", al passivo ...
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AFRANIO, Lucio. 2 (L. Afranius A[uli] f[ilius]). Era di umile origine e fu tolto dall'oscurità da Pompeo, che ne fece una sua creatura ed ebbe in lui un seguace devoto ed uno strumento fedele della sua [...] ai pompeiani. Afranio aveva tre legioni, Petreio due, oltre a diverse altre milizie: entrambi si fortificarono sotto Ilerda, facendo grandi provvigioni.
Quivi furono investiti dall'esercito cesariano, di cui venne presto ad assumere il comando Cesare ...
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