al-ikhwan
(ar. «i fratelli») Militanti arabi beduini che, all’inizio del sec. 20°, si unirono ad ‛Abd al-‛Aziz Ibn Saud nella conquista del potere nella Penisola Arabica, sotto la bandiera del e riproducendo [...] le modalità del primo islamico. Dopo la fondazione dell’Arabia Saudita, nel 1926, gli al-i. animarono diverse rivolte contro i capi sauditi, prima di essere faticosamente integrati nella gerarchia sociale ...
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("amici sinceri") Adepti di una società musulmana (10° sec.) di carattere filosofico-religioso. A questo gruppo risale una raccolta di 51 o 52 scritti anonimi, intitolati Rasa'il ikhwan al-safa' ("Trattatelli [...] degli amici sinceri"), che costituisce un'enciclopedia filosofico-religiosa, con una eclettica mescolanza di neoplatonismo, astrologia, islamismo e gnosticismo ...
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FRATELLANZA MUSULMANA
Stefano Maria Torelli
Movimento sociale (aral-Ikhwān al-Muslimūn) – poi divenuto anche politico – nato in Egitto alla fine degli anni Venti del 20° sec., fondato da Ḥasan al-Bannā᾿. [...] Inizialmente, il suo intento era, anche in risposta alla presenza occidentale in Egitto tramite il Protettorato britannico, quello di ‘re-islamizzare’ la società egiziana tramite un’opera sociale che partisse ...
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Ikhwan al-safa'
Ikhwā´n al-ṣafā’
(«Fratelli della purezza») Autori (la loro identità non è certa) di una raccolta di 51 o 52 scritti intitolati Rasā’il ikhwān al-ṣafā’ wa Khullān al-wafā’ («Epistole [...] dei Fratelli della purezza e degli amici della fedeltà»), adepti di una confraternita musulmana (sciita e forse ismailita) del sec. 10°, di carattere filosofico-religioso, con centro a Bassora nell’Iraq ...
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Fratelli della purezza
Autori di una raccolta di scritti e adepti di una confraternita musulmana noti con il nome arabo Ikhwān al-ṣafā’ (➔). ...
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WAHHĀBITI (XXXV, p. 643)
Francesco Gabrieli
BITI La loro storia contemporanea si confonde con quella dell'Arabia Sa‛ūdiana, di cui gli Ikhwān naǵdiani formano i quadri dirigemi, se è lecito applicare [...] questo termine a condizioni sociali e culturali ancor primitive. Ma non tutta la popolazione del regno sa‛ūdiano, e segnatamente del Ḥigiāz, è wahhābita, e l'esclusivismo originario del movimento ha dovuto ...
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Orientalista tedesco (Berlino 1821 - Charlottenburg 1903), figlio di K. F. W., prof. all'università di Berlino. Pubblicò il dīwān del poeta arabo al-Mutanabbī (1858-61), testi filosofici e la traduzione [...] abbreviata dei Rasā'il ("trattatelli"), degli ikhwān aṣṣafā (1858-86). ...
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Uomo politico egiziano (Alessandria 1888 - Il Cairo 1948); nello Wafd fino al 1937, capeggiò poi, con Aḥmed Māher Pascià, la secessione che portò alla fondazione del partito sa῾adista. Nel febbraio 1945, [...] dopo l'assassinio di Aḥmed Māher Pascià, gli successe nella direzione del governo, che assunse nuovamente nel dicembre 1946; fu a sua volta assassinato da estremisti dell'associazione al-Ikhwān al-Muslimūn (I fratelli musulmani). ...
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Ibn Sa'ud, 'Abd al-'Aziz
Ibn Sa‛ud, ‛Abd al-‛Aziz
Re dell’Arabia Saudita (Riyad 1876-ivi 1953). Nel 1902 intraprese la riconquista di Riyad e del Nejd, da cui la sua famiglia era stata espulsa alla [...] Dopo aver respinto un’offensiva dell’esercito ottomano, richiamato dai suoi avversari, I.S. istituì il corpo religioso-militare degli ikhwan («i fratelli») e rafforzò l’alleanza con il . Durante la Prima guerra mondiale, I.S. ebbe l’aiuto britannico ...
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Vocabolo reso popolare in Europa dai libri di viaggi in Turchia a partire almeno dagl'inizî del sec. XVII: Pietro della Valle nelle lettere del 1614 già usa deruisc (al plur. deruisci) per designare gli [...] si tratta dell'Africa settentrionale a occidente dell'Egitto si suol dire, dopo la conquista francese d'Algeri del 1830, ikhwān (fr. khouan). Un'infinità di libri parla, a proposito dell'Egitto e della Turchia, dei dervisci urlanti (alludendo alla ...
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