(gr. ᾿Ιασός o ᾿Ιασσός) Antica città greca sulle coste della Caria, in Asia Minore. Resti di epoca neolitica e dell’età del Bronzo attestano la sua importanza in epoca preistorica, mentre una necropoli protogeometrica individuata sotto l’agorà romana e strutture databili dal periodo geometrico e orientalizzante fino all’età bizantina testimoniano la sua lunga vita. Sull’acropoli gli avanzi di una fortificazione ...
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(gr. ῎Ιασος e ᾿Ιάσιος) Mitico re di Argo, figlio di Argo e di Ismene, o figlio di Triopa e marito di Leucane, o figlio di Foroneo e fratello di Pelasgo e di Agenore, ma sempre padre di Io. ...
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(gr. ᾿Ιασώ) Dea greca della guarigione, figlia di Asclepio (ma talvolta è considerata figlia di Anfiarao). A Oropo aveva una parte nell’altare di Anfiarao. ...
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IASO (᾿Ιασωᾒ )
B. Conticello
Dea della guarigione, facente parte del corteggio di Asklepios. È considerata, generalmente, figlia del dio stesso (o di Amphiaraos) e sorella di Igea, Panacea, Egle e Akesò.
I. [...] figura, insieme alle sorelle, in una stele del museo di Bulaq, di epoca traianea, proveniente dalla città di Ptolemais (ora Menshien). Plinio (Nat. hist., xxxv, 137) ricorda una pittura di Nikophanes (v.) ...
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Poeta epico, vissuto nella seconda metà del sec. IV a. C. Fece parte del corteo di poeti, storiografi e scienziati che seguirono Alessandro Magno nella spedizione d'Oriente, col preciso scopo di celebrarne le imprese. Sembra che il poema di Cherilo, quantunque pagato con lauto stipendio, abbia avuto cattivo esito (cfr. Filodemo, in Herc. Vol., coll. 11, VI, f. 175; Ermias, Ad Plat. Phaedr., p. 112; ...
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Filosofo della scuola megarica (fine 4º - inizî 3º sec. a. C.) nato a Iaso in Caria. Da Apollonio Crono, suo maestro, ereditò, pare, il soprannome. Grande dialettico, sono famose le sue argomentazioni [...] contro il divenire e contro il concetto di possibilità. Particolarmente famosa quest'ultima (nota come il ragionamento "dominatore"), impostata sull'identificazione di possibile, reale e necessario e concludente ...
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GIASONE (᾿Ιάσων, Iaso, Iason)
A. de Franciscis
Mitico eroe greco, capo della spedizione degli Argonauti. Un tipo iconografico di G. non esiste nell'arte antica; ne troviamo una descrizione in Filostrato [...] (Im., 7: incontro di G. e Medea).
Dalle fonti letterarie ricaviamo che G. era rappresentato sull'Arca di Cipselo in due scene diverse (Paus., v, 18, 3; 17, 10), e dobbiamo ritenere che lo fosse anche in ...
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ANAXAGORAS (᾿Αναξαγόρας, Anaxagŏras)
G. A. Mansuelli
2°. - Figlio di Apellikon, di Iaso. Ricordato da un testo epigrafico come membro di una commissione per la costruzione del Bouleutèrion e dell'Archèion, [...] in occasione dell'offerta di un voto ad Omònoia. Non sono esplicitamente dichiarate le sue attribuzioni. La cronologia è da porsi nel II sec. a. C.
Bibl: E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, Suppl. I, 1903, ...
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HERAKLEITOS (῾Ηράχλειτος)
G. Cressedi
Scultore greco del II-I sec. a. C., figlio di Toante da Iaso in Caria.
La sua firma è su una base proveniente probabilmente da Didima destinata alla statua di Exegestos, [...] consacrata ad Apollo Stephanopkòros dal figlio di lui, Formione.
Bibl.: T. Reinach, in Revue Ét. Gr., IV, 1893, p. 186, n. 390; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, Suppl. III, 1919, c. 909, s. v., n. 18; id., ...
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PANAKEIA (Πανάκεια, Πανάκν, Panacea)
C. Gonnelli
Dea, figlia di Asklepios e di Epione o, secondo altri, di Lampetia, sorella di Podalirio, Macaone, Iaso, Akeso, Egle e Igea.
Nonostante il suo nome "colei [...] un rilievo sacro con iscrizioni trovato nell'Asklepieion di Atene P. stante si stringe ad Asklepios seduto, alla presenza di Akeso e Iaso, anch'esse stanti, e di Epione seduta. Un suo àgalma era nel tempio di Asklepios a Sidone (Suppl. Ep. Gr., vii ...
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