Poeta (Napoli 1456 circa - ivi 1530); discendente da una nobile famiglia pavese ricordata da Dante, stabilitasi nel Regno di Napoli nel sec. 14º, ma quasi estinta alla nascita di Iacopo. Questi, rimasto [...] orfano assai giovane del padre Cola, fu educato a Napoli dalla madre, la salernitana Masella Santomango. Secondo un racconto dell'Arcadia, si sarebbe innamorato a otto anni d'una bambina, che i biografi ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Tebaldeo. A Ferrara il B. strinse anche amicizia con Iacopo Sadoleto, intransigente latinista, un'amicizia che doveva più compiuta. La coincidente pubblicazione dei Sonetti e Canzoni del Sannazaro (Roma e Napoli 1530; di poco anteriore un'edizione ...
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TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] , Trissino fu richiamato a Roma, da dove ripartì, nel 1518, alla volta di Napoli, dove probabilmente conobbe IacopoSannazaro.
La morte di Massimiliano I, nel 1519, pose fine a questo primo biennio di intensa attività diplomatica trissiniana ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] della convenzione bucolica, arricchita dalle digressioni cerimoniali, narrative e allegoriche attinte dalle prose dell’Arcadia di IacopoSannazaro. Si tratta certo di una sponda delle riflessioni sul terzo genere, e quindi della traduzione pastorale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo occidentale la conoscenza della Bibbia (da biblia, in greco “libri”) era il punto di riferimento [...] . Sarà questo il filone che porterà a capolavori della poesia occidentale come, ancora in latino, il De partu Virginis di IacopoSannazaro, Il mondo creato di Torquato Tasso, La Sepmaine di Guillaume Du Bartas, il Paradise Lost di John Milton, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] delle prime stampe: dalla poesia cortigiana alle Regole di Giovan Francesco Fortunio, da Marcantonio Sabellico ad Aldo Manuzio, da IacopoSannazaro a tutto l’entourage letterario di Leone X. Siamo all’interno di un sistema e più che gli eventi ...
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TANSILLO, Luigi
Tobia R.Toscano
– Figlio di Vincenzo e di Laura Del Cappellano, nacque a Venosa probabilmente nel 1510.
Il padre, mai nominato nella documentazione superstite, fu identificato da Vincenzo [...] e approfondita conoscenza soprattutto di Virgilio, Orazio e Ovidio, nonché della più recente produzione neolatina (Giovanni Pontano, IacopoSannazaro, Pietro Gravina, Girolamo Angeriano).
Tra il 1527 e il 1528 va collocata l’opera di esordio: l ...
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Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] ): i versi sdruccioli (e anche tronchi) sono tipici invece di alcuni generi metrici, come, per es., la terza rima bucolica (IacopoSannazaro) o l’ode-canzonetta (➔ canzone). L’isosillabismo non ha a che vedere con l’isometria (ovvero omometria) di un ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] la fine del Quattrocento e i primi del Cinquecento, come Giovanni Giocondo da Verona, Girolamo Balbi e soprattutto IacopoSannazaro.
Di particolare rilievo fu l'amicizia con Girolamo Aleandro, umanista, teologo e futuro cardinale: quest'ultimo, ad ...
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VERDELOT, Philippe
Francesco Saggio
VERDELOT (Deslouges, Verdelotto), Philippe. – Non si conoscono data e luogo di nascita. Verdelot (forse il luogo di origine?) è un comune della Francia settentrionale, [...] a cinque: libro primo (s.n.t., ca. 1536-1537; testi di Brocardo, Bonifacio, Aretino, Angelo Poliziano, IacopoSannazaro, Bernardo Accolti); De i madrigali di Verdelotto et de altri eccellentissimi auttori a cinque voci: libro secondo (Venezia ...
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