Filosofo e letterato (Cesena 1548 - ivi 1598). Insegnò filosofia a Macerata, Pisa, Roma, cercando di conciliare la sapienza degli antichi con la fede. È noto per il Discorso in difesa della Comedia del divino poeta (1573), in cui confutò le critiche fatte a Dante da un tal Ridolfo Castravilla (forse Leonardo Salviati) ...
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GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] su G. ben più grave tempesta. Che fosse da tempo fautore del sistema copernicano, si rileva da una lettera (maggio 1597) a IacopoMazzoni, già suo collega in Pisa, e da altra (4 aprile) a Keplero, in cui afferma: "Id autem eo libentius faciam, quod ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] , cresce la possibilità d'intendere e di apprezzare Dante; il Varchi lo pone al di sopra di Omero (1570), e IacopoMazzoni ne scrive la Difesa (1587). Nella disputa intorno alla Gerusalemme si preferisce il Tasso a Omero, all'Ariosto, a Virgilio ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] scientia".
Distintosi nel pubblico Studio cesenate come l'"eruditissimus et doctissimus iuvenis" che fornì al concittadino IacopoMazzoni (la cui morte gli ispirerà delle commosse Lacrymae in esametri latini) un'ammirata "Aristotelis defensionem" l ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] di Patrizi giunse nel 1586 con il Trimerone, in appendice alla Poetica. Un’ultima polemica lo oppose nel 1587 a IacopoMazzoni, che nella Difesa della Comedia di Dante, pubblicata in quell’anno, mise in dubbio l’attribuzione del Dafni e della ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] dunque al campo del «credibile», come Pellegrino sostiene recuperando ampiamente le tesi contenute nella Difesa di Dante di IacopoMazzoni (pp. 332 s.). Pellegrino riespone così una giuntura teorica fondamentale per comprendere l’evoluzione del gusto ...
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Tasso, Torquato
Renzo Negri
Mario Fubini
Le frequenti assunzioni di linguaggio dantesco nelle sue opere poetiche (basti un breve saggio per la Gerusalemme Liberata: I 67 3 = If XX 70; II 36 7-8 = Pg [...] 1610), formatosi fin dalla giovinezza, sull'esempio del padre e di letterati e dantisti quali Sperone Speroni e IacopoMazzoni.
La sua particolare natura poetica e l'assillo dei problemi formali lo portavano a rilevare con maggiore insistenza gli ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] alle lettere. Stabilitosi a Firenze, poté seguire l'inclinazione naturale: ventenne fu ascritto all'Accademia Fiorentina insieme a IacopoMazzoni e Francesco Patrizi - nello stesso anno di Maffeo Barberini - e vi dichiarò un sonetto di Cino da ...
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Cesena
Augusto Vasina
. Nella rassegna delle città romagnole di cui D. intende delineare a Guido da Montefeltro le condizioni etico-politiche sullo scorcio del 1300, C. figura in ultima posizione; e [...] De Honore mulierum.
Nel Cinquecento, in una situazione di cultura in genere pregiudizialmente ostile a D., il cesenate IacopoMazzoni ne difese l'opera maggiore in polemica con l'aristotelico Rodolfo Castravilla: sua la rivalutazione poetica della ...
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Becelli, Giulio Cesare
Aurelia Accame Bobbio
Lo scrittore veronese (1686 - 1750) nel trattato Della novella poesia (1732), esaminando gli aspetti per cui la poesia moderna si differenzia da quelle classiche, [...] nel dolore ". Oltre al pluristilismo, nota anche il plurilinguismo, riferito, con argomento non nuovo (v. p. es. IacopoMazzoni), alla caratterizzazione dei personaggi secondo la loro origine, oltre che al desiderio di testimoniare il suo peregrinare ...
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