Giurista, filosofo, teologo e filologo olandese (Delft 1583 - Rostock 1645). Considerato il fondatore del diritto naturale, o giusnaturalismo, moderno, nella sua opera principale De iure belli ac pacis (1625), in cui sostenne l'esistenza di un diritto internazionale, si avverte un maggiore distacco da preoccupazioni di ordine teologico e un più vivo senso di autonomia della ragione rispetto a un Tommaso ...
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Giurista francese (Anost, Saône-et-Loire, 1877 - ivi 1968). Prof. di diritto internazionale nelle univ. di Rennes, Grenoble, Parigi, nel 1919 rappresentò la Francia alla Conferenza sulla pace e a quella [...] Corte internazionale di giustizia dell’Aia (di cui fu presidente dal 1949 al 1953).
Tra le sue opere si ricordano: HugoGrotius (1903); La conclusion et la rédaction des traités et des instruments diplomatiques autres que les traités (1926); Règles ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] of the sixteenth and seventeenth centuries, a cura di F. J. C. Hearnshaw, Londra 1926; C. Kaltenborn, Die Vorläufer des HugoGrotius, Lipsia 1848; A. Falchi, Carattere ed intento del De iure belli ac pacis di Grozio, in Rivista internazionale di ...
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Giurista, nato a Anost (Saône-et-Loire) il 15 aprile 1877. Esperto di diritto internazionale, nel 1903 ottenne la cattedra per tale materia all'università di Rennes. Nel 1907 passò all'università di Grenoble [...] di guerra navale.
Opere principali: La Révolution Française et le droit de la guerre continentale, Parigi 1901; HugoGrotius, Parigi 1903; Traités et conventions en vigueur entre la France et les puissances étrangères (1918-1922); La conclusion ...
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PROKOPOVIČ, Feofan
Fritz Epstein
Teologo ucraino, nato nel 1681 a Kiev, morto nel 1736. Fu un celebre predicatore e scrittore ecclesiastico del regno di Pietro il Grande. Convertitosi al cattolicismo [...] amministrazione petriane. La sua concezione dell'assolutismo monarchico deriva dai trattati fondamentali del diritto naturale (HugoGrotius, Thomas Hobbes, Samuel Pufendorf) e dalle dissertazioni giuridiche del teologo protestante J. F. Buddeus.
Bibl ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] XLIV; Id., La première bulle contre Jansénius, I-II, Bruxelles-Rome 1961-62, ad indicem; K. Repgen, Francesco Barberini, HugoGrotius und die römische Vorgeschichte der Bulle "In Eminenti", "Römische Quartalschrift", 58, 1963, pp. 105-32; Id., Das hl ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] , Torino 1943).
Gough, J., The social contract, Oxford 1957 (tr. it.: Il contratto sociale, Bologna 1986).
Haakonssen, K., HugoGrotius and the history of political thought, in "Political theory", 1985, XIII, pp. 239-265.
Hampton, J., Hobbes and the ...
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Machon, Louis
Jean-Pierre Cavaillé
Nato a Toul, in Lorena, nel 1603, intraprese la carriera ecclesiastica (fu canonico di Toul e poi arcidiacono di Port, nei pressi di Nancy); agente del cardinale Richelieu, [...] , teologi e autori moderni (di cui, secondo i casi, palesa o tace i nomi: Justus Lipsius, Montaigne, Pierre Charron, HugoGrotius, François La Mothe Le Vayer, Blaise Pascal ecc.). L’Apologie è un mosaico di citazioni esplicite o implicite, ma gli ...
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