Città della Spagna settentrionale (51.117 ab. nel 2008) in Aragona, capoluogo della provincia omonima.
Antica città degli Ilergeti, nota per essere stata il centro della ribellione di Sertorio, che vi fu ucciso nel 72 a.C., fu municipio romano con il nome di Osca. Gli Arabi la denominarono Washqa e ne fecero la capitale del Regno indipendente di Saragozza, che Pietro I d’Aragona conquistò nel 1096. ...
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Pittore spagnolo (Huesca 1930 - Cuenca 1998), fratello di Carlos. Formatosi da autodidatta, dal 1953 al 1955 fu a contatto, a Parigi, col gruppo surrealista, elaborando dipinti le cui tematiche e strutture, [...] scultura alla vetrata (Crocifissione, 1965, Amsterdam, chiesa di S. Tommaso) alla pittura murale (Senza centro, 1968, L'Avana, Museo de la revolución; Elegia, 1987, Huesca, Palazzo comunale), dedicandosi con impegno crescente anche alla grafica. ...
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Dotto ebreo spagnolo (n. Huesca 1062 - m. 1140), battezzato a Huesca nel 1106 il giorno di s. Pietro, padrino re Alfonso: di qui il nome, in sostituzione del precedente nome Mosè. Dopo la conversione scrisse [...] un Dialogus, in cui dimostra gli errori del giudaismo e le verità cristiane, e la Disciplina clericalis (cioè "ammaestramento del chierico", del giovane avviato agli studî), preziosa raccolta di novelle, ...
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Giurista ed erudito (Alquézar, Huesca, 1689 - Madrid 1751); autore di opere di diritto ecclesiastico, fu soprattutto aspro polemista nel campo della critica letteraria: attaccò Cervantes, Lope de Vega [...] e Calderón de la Barca ...
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Avvocato (Perugia 1896 - Sariñena, Huesca, 1936). Antifascista, repubblicano, dopo aver scontato tre anni di confino emigrò in Francia; nella guerra di Spagna comandò con C. Rosselli la colonna italiana [...] sul fronte d'Aragona; fu ferito mortalmente nel combattimento del 28 ag. 1936 a monte Pelato. Medaglia d'oro alla memoria (1956) ...
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Sacerdote spagnolo (n. Huesca - m. dopo il 1661); passato al Perù, si dedicò allo studio dei minerali e della metallurgia: nella celebre opera Arte de los metales (1640), studiò il modo di estrarre e raffinare [...] oro e argento mediante il mercurio e quello di utilizzare le scorie argentifere ...
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Generale spagnolo (Barbastro, Huesca, 1727 - Madrid 1794). Prese parte giovanissimo, durante la guerra di successione austriaca, alla campagna d'Italia, segnalandosi nella battaglia di Piacenza (1746). [...] Nel 1775 partecipò alla spedizione contro Algeri; poi, posto a capo delle forze spagnole contro la Francia, nell'autunno e inverno 1793-94 diresse con perizia le operazioni contro i difensori di Perpignano, ...
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Statista spagnolo (Huesca 1719 - Épila 1798); educato in Italia (Bologna, Roma), dopo una gioventù burrascosa, durante la quale tuttavia ebbe modo di legarsi in Francia con gli enciclopedisti, ascese sotto [...] Carlo III ad alti posti (1762-63: comandante dell'esercito; 1764: governatore di Valenza) e dal 1766 al 1773 fu, come presidente del consiglio di Castiglia, il capo del governo spagnolo. All'A. risale ...
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Regista cinematografico spagnolo (Huesca 1932 - Madrid 2023), fratello di Antonio, tra i maggiori rappresentanti della cinematografia spagnola. Provvisto di una profonda cultura pittorica e musicale, esordì [...] con Los golfos (1960), cui seguì La caza (1965), nei quali offriva una rappresentazione della società spagnola realistica e fortemente critica, ricca di ispirazioni letterarie e suggestioni estetiche. ...
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Scrittore spagnolo (Chalamera, Huesca, 1901 - San Diego 1982). Giornalista, aderì dapprima all'anarchismo poi al comunismo, che più tardi rinnegò; dopo il 1939 fu esule in Messico e negli USA. Le preoccupazioni [...] sociali predominano in alcuni dei suoi romanzi più celebri, di taglio realista (Imán, 1930; Siete domingos rojos, 1932; El lugar de un hombre, 1939; Mosén Millán, 1954, poi col tit. Requiem por un campesino ...
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