Movimento culturale nato nelle comunità afroamericane e latine dei sobborghi di New York sul finire degli anni 1970 e diffusosi successivamente anche nel resto degli USA e in Europa. Espressioni peculiari dell'h. sono la musica rap (➔), la break dance, una danza acrobatica, e l’aerosol art, tecnica originale di disegno sui muri dell’arredo urbano (chiamata anche graffiti writing). Tipico dell'h. è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Reggae e hiphop sono due forme musicali popular dotate di un impatto tale che, nell’ultima [...] la poietica del rap è omologa a quella della pop art degli anni Sessanta.
Come il reggae anche l’hiphop si è riterritorializzato in Europa, assumendo aspetti del tutto originali. Il processo di trasposizione culturale, che ha impiantato modelli ...
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Genere musicale affermatosi nella seconda metà degli anni 1970 nella comunità afromericana e ispanoamericana di New York, caratterizzato essenzialmente dal ‘parlare’ seguendo un certo ritmo che viene prodotto [...] composto da tre bianchi che, fondendo rap, punk e rock con un forte atteggiamento ironico, hanno catapultato l'hiphop oltre i confini della cultura afroamericana e in testa alle classifiche di vendita della musica pop statunitense. In Italia ...
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Fabri Fibra. - Pseudonimo di Fabrizio Tarducci, cantante italiano (n. Senigallia, Ancona, 1976). Già attivo nella scena rap underground italiana dal 1995, ha fatto parte del collettivo hip-hop Teste Mobili [...] e del gruppo Uomini di mare, prima di esordire da solista nel 2002 con Turbe giovanili (album costruito su basi prodotte da Neffa). Nel 2004 ha inciso Mr. Simpatia (in collaborazione con il fratello Nesli), ...
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Pseudonimo di Marshall Bruce Mathers III, rapper e produttore discografico statunitense (n. St. Joseph, Missouri, 1972). Nel 1996 ha pubblicato il suo primo album, Infinite, ma ha raggiunto la fama l'anno [...] Revival (2017), Kamikaze (2018) e Music to be murdered by (2020). Alla carriera di rapper, E. affianca quella di attore (8 Mile, 2002, che ha anche vinto l'Oscar 2003 come migliore canzone originale) e quella di produttore musicale di gruppi hiphop. ...
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Pseudonimo di Guido Bisagni (n. Alessandria 1978). Storico esponente della scena italiana dell’arte urbana, laureato in disegno Industriale presso il Politecnico di Milano, è considerato uno dei primi [...] tredici anni, accedendovi dalla cultura punk-rock e dalla pratica dello skateboard piuttosto che dal più comune indirizzo hip-hop. I suoi interventi nelle strade di Alessandria si avvicinano in un primo momento allo stile americano più tradizionale ...
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Pseudonimo del writer e artista italiano Luca Massironi (n. Milano 1970). Rappresentante della prima generazione del writing italiano e fautore di una peculiare ricerca sulla lettera che lo vede confrontarsi [...] lettera riallacciandosi all’artificiosità e al carattere criptico delle litterae caelestes. Figura trasversale, ha affrontato la cultura hip-hop anche in campo musicale, producendo tre album, di cui uno in collaborazione con il gruppo Sick Symphonies ...
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Shablo. – Pseudonimo del dj e produttore discografico argentino naturalizzato italiano Pablo Miguel Lombroni Capalbo (n. Buenos Aires 1980). Trasferitosi nell’infanzia a Perugia con la famiglia, ha maturato [...] le prime esperienze nell’ambito del rap e dell’hiphop, iniziando a essere conosciuto nell’ambiente musicale italiano come dj e beatmaker (musicista specializzato nella creazione delle parti ritmiche di un brano) e creando una rete di collaborazioni ...
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Pseudonimo del cantautore e rapper italiano Alessandro Aleotti (n. Milano 1972). All’inizio degli anni Novanta ha raggiunto la notorietà come voce del duo rap Articolo 31 (una delle prime formazioni hip [...] hop in Italia); tra i loro brani più celebri si ricordano Ohi Maria (1994), Tranqi Funky (1996) e Domani smetto (2002). Dopo lo scioglimento del gruppo (2005), J. ha continuato la carriera da solista pubblicando vari album e collaborando con altri ...
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⟨blë´ë⟩ Complesso musicale britannico formato nel 1989 a Londra dal vocalist D. Albarn, dal chitarrista G. Coxon e dal batterista D. Rowntree. Si sono inizialmente imposti come icona del genere britpop [...] 1997); 13 (1999); Think Tank (2003). Nel 1998 Albarn ha dato vita ai Gorillaz, band atipica a cavallo tra rock e hip-hop (Gorillaz, 2001), allontanandosi nel 2002 dalla band originaria. Dopo un periodo di crisi, nel 2009 i B. si sono nuovamente uniti ...
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hip hop
〈hip óp〉 s. ingl. [di etimo e sign. incerto], usato in ital. al masch. – Movimento nato alla fine degli anni ’70 del Novecento negli Stati Uniti tra i giovani delle comunità afroamericane e portoricane, che persegue una politica basata...
dissing
s m. Nella cultura hip-hop e, in particolare, nella musica rap, canzone, brano che ha l’obiettivo di prendere in giro, criticare o addirittura insultare una o più persone, di solito appartenenti all’ambiente stesso della musica rap....