Pittrice (Strasburgo 1890 - New York 1970). Studiò a Düsseldorf, Parigi e Monaco, dove nel 1914 partecipò alla Freie Sezession. Fece parte della Novembergruppe (1918), svolgendo le sue ricerche pittoriche nell'ambito dell'impressionismo e dell'espressionismo, fino a giungere, attraverso una fase cubista, all'astrazione. Trasferitasi negli USA, diresse a New York il Museum of non-objective painting ...
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Al-Mālikī, Nūrī. - Uomo politico iracheno, anche noto con lo pseudonimo di Jawar (n. Al-Hillah 1950). Primo ministro dal 2006. Membro del partito islamico sciita Da’ wa durante gli anni degli studi universitari, [...] nel 1980 fu costretto all’esilio dal regime di Saddam Hussein e condannato a morte in contumacia. In Iran, dove si era rifugiato, si dedicò ad attività di opposizione al regime. Rientrato in patria dopo ...
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Borsippa (o Barsippa)
Borsippa
(o Barsippa) Città sumerica e poi babilonese, od. Birs Nimrud, 15 km a S di Hillah, in Iraq. Dipendeva da Babilonia, della quale seguì le vicende e alla quale era collegata [...] dalla via processionale per la festa del Nuovo Anno. La divinità cittadina era Nabu. Le rovine di un’imponente ziggurat erano in passato identificate con la biblica «torre di Babele» ...
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MAZYADITI
Francesco Gabrieli
. Dinastia araba, sorta dalla. tribù dei Banū Mazyad (ramo del maggiore gruppo dei Banū Asad), che, migrata dall'Arabia nel ‛Irāq, si stabilì lungo la riva destra del Tigri, [...] sottraendoli al diretto dominio del califfato di Baghdād. Il quarto principe della dinastia, Ṣadaqah, fondò la città di al-Ḥillah sull'Eufrate presso il sito dell'antica Babilonia, ed essa, grazie alla sua posizione sulla via da Baghdād a Kūfah ...
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‛IRĀQ (A. T., 91-92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Mario SALFI
Giuseppe FURLANI
Giuseppe CARACI
Il nome al-‛Irāq (in arabo sempre con l'articolo al-), arabizzamento del medio persiano o pahlavī ērāk "persiano", [...] e an-Nagiaf (30 mila); per numero d'abitanti sono poi notevoli, oltre Mossul (60 mila), al-Kāzimain (65 mila ab.), al-Ḥillah (15 mila ab.) e Hīt (8 mila) sull'Eufrate, Sāmarrā (30 mila) sul Tigri e Kerkūk nella zona petrolifera nord-orientale. Tutti ...
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. La città di Babele, detta anche Babilonia (con nome identico a quello che significa la regione che le sta d'intorno e qualche volta comprende nell'intenzione di chi parla tutto quel tratto di territorio [...] gli Arabi decadde a misero villaggio dal nome Bābil.
Le rovine della città occupano una vasta area presso il villaggio di Hillah e furono esplorate dal Ker Porter, dal Rich, dal Layard e da una missione archeologica francese della quale faceva parte ...
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. Definizione e limiti. - Si dà il nome di assiriologia a una scienza che studia la storia e la cultura di due antichi paesi dell'Asia occidentale: l'Assiria e la Babilonia. A tale soggetto possono riunirsi [...] a fare scavi fra le rovine e a raccogliere antichità. Alla fine del sec. XVIII l'abate Beauchamp mandò da el-Ḥillah a Parigi pochi mattoni babilonesi con iscrizioni; altri ne giunsero a Londra nel 1801, spediti da agenti della East-India House ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] uno in pianura e l'altro in montagna; Moulay Idriss che comprende due quartieri collinari (Khiber e Tasga) uniti dalla zāwiya; Hillah (Iraq), che nel X secolo si chiamava già al-Giamiain (le due moschee), cui fu aggiunta nel 1102 una nuova città ...
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