Batteriologo (Montreal 1873 - Parigi 1949); prof. di biologia alla Yale University (1928-33) e poi all'Istituto Pasteur di Parigi. Importanti i suoi studî che portarono alla scoperta dei virus che infettano le colture batteriche distruggendole, da lui stesso denominati batteriofagi (1917). Egli riuscì anche a dimostrare la natura corpuscolare del batteriofago, in seguito confermata dalle osservazioni ...
Leggi Tutto
F. d'Herelle direttore dell'istituto Pasteur di Alessandria ha dato il nome di Protobios bacteriophagus (sin. Bacteriophagum intestinale d'Herelle 1918), a un ipotetico invisibile essere vivente che sarebbe [...] d'una stessa specie o anche di specie differenti, talvolta tra loro molto dissimili, ma è possibile, secondo d'Herelle, di fare acquistare sperimentalmente a un dato batteriofago una virulenza per un batterio verso il quale si mostrava prima inattivo ...
Leggi Tutto
Microbiologo russo (Odessa 1859 - Mosca 1949). Membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS. Scoprì l'agente eziologico del colera degli uccelli e gli diede il nome del suo maestro (vibrione di Mečnikov). [...] È considerato un anticipatore degli studî di C.-J. Nicolle, per avere individuato nei pidocchi i vettori del dermotifo, e di quelli di F. W. Twort e di F.-H. D'Herelle sul batteriofago. ...
Leggi Tutto
Batteriologo (Chamberley 1877 - ivi 1950). Nel 1900, dopo la laurea in medicina, fu nominato assistente del laboratorio clinico del St. Thomas' Hospital di Londra; lavorò poi al London Hospital e alla [...] altre colonie batteriche non contaminate. Questo fenomeno è ancora conosciuto come fenomeno T.-d'Herelle, in quanto contemporaneamente e indipendentemente F. d'Herelle fece la stessa osservazione. In seguito si stabilì che la formazione del materiale ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] negli USA dimostrò l’origine virale del sarcoma dei polli. Nel 1915 F. Twort e, indipendentemente, nel 1917 F. D’Hérelle individuarono v. capaci di infettare i batteri, i batteriofagi. Nel 1923 W. Harvey e H. Acton allestirono tecniche quantitative ...
Leggi Tutto
ULTRAVIRUS (XXXIV, p. 644)
Luigi CALIFANO
Lo studio dei virus filtrabili è stato assai ricco di risultati negli ultimi dieci anni grazie alla scoperta di W. M. Stanley, il quale nel 1935 dimostrò che [...] poliomielite umana; forse: psittacosi; granuloma venereo. Ha inoltre natura di virus-proteina il bacteriofago di Twort-d'Herelle.
Tutte le virus-proteine finora isolate contengono acido nucleinico tranne, forse, il bacteriofago. Nelle virus-proteine ...
Leggi Tutto
Questo termine fu adoperato fino dai tempi d'Ippocrate per designare una diarrea paragonabile a doccia violenta che sgorghi da un rubinetto; ma la parola copriva diverse infezioni intestinali, raggruppate [...] formiche) possono concorrere a diffondere il colera, posandosi prima su deiezioni di colerosi e poi su alimenti. Secondo D'Hérelle i batteriofagi, di virulenza più o meno esaltata, capaci d'agire come antagonisti dei germi di questa e altre infezioni ...
Leggi Tutto
SCARFOGLIO, Edoardo
Francesca Tomassini
– Primogenito di Michele, magistrato di origine calabrese, e di Marianna Volpe, abruzzese, nacque a Paganica (L’Aquila) il 26 settembre 1860, fratello maggiore [...] ; M. Spaziani, Con Gegè Primoli nella Roma bizantina, Roma 1962; R. Giglio, Per la storia di una amicizia (D’Annunzio, Hérelle, Scarfoglio, Serao), Napoli 1977; F. Cordova, Caro Olgogigi. Lettere a Olga e Luigi Lodi: dalla Roma bizantina all’Italia ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] capace soprattutto di una straordinaria alacrità genitale.
Nel settembre del 1894 il D. si recò a Venezia per contattare Georges Hérelle, il suo traduttore francese, e vi incontrò Eleonora Duse, conosciuta qualche anno prima. Tra la fine dell'anno e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fondata su basi sperimentali da Louis Pasteur e Robert Koch nella seconda metà dell’Ottocento, [...] sia ai loro discendenti sia ai batteri normali con i quali vengono messi a contatto. Nello stesso anno anche d’Hérelle s’imbatte nell’identico fenomeno lavorando con la Salmonella dyssenteriae e interpreta il rapporto tra fago e batterio come un ...
Leggi Tutto