Architetto e designer (Anversa 1863 - Ober Aegeri, Zurigo, 1957). Membro del circolo Les XX nel 1889, fu uno dei principali impressionisti belgi. Sin dal 1892 si consacrò al rinnovamento dell'arte decorativa [...] interessi verso le arti applicate disegnando mobili, stoffe, rilegature; curò anche l'impaginazione e i caratteri della rivista d'avanguardia Van Nu en Straks (1890). Influenzato dal pensiero di J. Ruskin e di W. Morris, fu tra i protagonisti della ...
Leggi Tutto
FRANCIA
Giuseppe CARACI
Massimo BRUZIO
Raymond LANTIER
Mario DONATI
Armando SAITTA
Amedeo TOSTI
Luigi SUSANI
Corrado MALTESE
Pierre LAVEDAN
Vittorio STELLA
(XV, p. 876 e App. I, p. 620).
Sommario. [...] Ponthieu, del 1906, il teatro dei Champs Elysées, costruito da lui nel 1911, ma ideato dall'architetto belga HenryvandeVelde, la chiesa del Raincy (1923). Architetti importanti e attivi della generazione seguente sono anche Beaudouin, Ch. Siclis ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il nome art nouveau si intende il complesso fenomeno stilistico, caratterizzato [...] ricerche precedenti.
Altra importante figura dell’art nouveau belga è HenryvandeVelde che si dedica soprattutto alla progettazione di mobili e alla grafica. VandeVelde guarda agli spunti artistici provenienti dall’Inghilterra e ne rielabora gli ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per la radicale novità della sua opera Adolf Loos, cresciuto in Europa ma amante [...] Ornamento e delitto (1908), non è l’ornamento in genere a essere condannato, ma l’ornamento art nouveau di HenryvandeVelde, quello secessionista di Joseph Olbrich, che considera privi di senso; ciò peraltro non significa che egli sostenga un nuovo ...
Leggi Tutto
PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] una nuova civiltà sulle rovine del mondo pagano, e Ceci tuera cela, che al palazzo della Permanente riconosceva in HenryvandeVelde l’iniziatore del movimento moderno.
Se i suoi scritti d’arte erano soprattutto di polemica morale ed esulavano dal ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tentare una ricognizione a largo raggio della storia del design è piuttosto pericoloso; [...] attraverso la cooperazione di arte, industria e artigianato. Promosso da Hermann Muthesius, coinvolge architetti come HenryvandeVelde, Bruno Taut e Walter Gropius. La loro azione tenta un incremento della produzione industriale tedesca attraverso ...
Leggi Tutto
QUARTI, Eugenio
Francesco Franco
QUARTI, Eugenio. – Nacque a Villa d’Almè, in provincia di Bergamo, il 28 marzo 1867, da Battista e da Maria Angela Codazzi. Cresciuto in una famiglia di artigiani, fra [...] esponenti quali, fra i molti, Victor Horta, HenryvandeVelde, Émile Gallé, Peter Behrens (cfr. Bossaglia, dell’Emporio floreale), a cura di R. Bossaglia, Roma 1981, pp. nn.; I. de Gutry - M.P. Maino, Il mobile liberty italiano, Bari 1994, pp. 32 s ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , in Riforma sociale, luglio agosto 1932; M. W. VandeVelde, La marina mercantile italiana, Milano e Roma 1933. - delle guerre tra le case di York e di Lancaster, che Henry Carey tradusse. Addetti alla corte austriaca, il perugino Ludovico Aureli ...
Leggi Tutto
Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] . Nougé, L. Scutenaire partecipano attivamente al movimento. Henry Michaux (n. 1899), surrealista indipendente, si volge e M. Gijsen e i drammaturghi H. Teirlinck, A. vandeVelde e P. de Mont; dal quadro sono invece assenti i prosatori. Intanto, ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] Jugendstil e in particolare sulla concezione di H. VandeVelde, che a sua volta tanta importanza avrà per , il favore di Benn, che lo situava sulla linea Perse-Pound-Henry Miller (e risalendo addietro Lautréamont, Beckford ecc.). Si capisce che l ...
Leggi Tutto