topinambur Pianta erbacea perenne (Helianthustuberosus; v. fig.), della famiglia Asteracee, originaria dell’America. È alta circa 2 m, con foglie ovate, ampie, ruvide, e fiori gialli riuniti in capolini [...] in corimbo, di 3-7 cm di diametro. Dal breve rizoma si originano numerosi stoloni, che s’ingrossano a formare tuberi alquanto irregolari, più o meno rossi all’esterno, a polpa bianca o gialla, con sapore ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] per le ghiande vengono utilizzate nell'alimentazione degl'indigeni. Forse anche alcune specie di Phaseolus e il topinambour (Helianthustuberosus) sono originarî di questa regione. La coltura dei cereali si spinge nel Canada a nord fino verso il ...
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Nella serie innumerevole di composti organici che fanno parte delle piante e degli animali, il gruppo dei carboidrati occupa un posto preminente, del tutto singolare. I carboidrati sono i soli composti [...] nelle riserve sono della stessa natura di quelli che si sono formati nelle foglie. Nelle foglie di Helianthustuberosus (topinambour) si riscontrano amido, saccarosio, glucosio e fruttosio: nei tuberi si trova quasi esclusivamente inulina, che è ...
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Vastissima e naturale famiglia di piante Dicotiledoni del gruppo delle Simpetale. Sono piante erbacee, annue o perenni, in tale caso spesso con fusto legnoso persistente, di rado arbusti e alberi. Le foglie [...] per uccellature.
Si mangiano, cucinate in varî modi o crude, le radici di parecchie specie: così quelle tuberose di Helianthustuberosus (Topinambour) e quelle lunghe e fusiformi di Scorzonera hispanica e S. humilis, di Tragopogon pratense L., T ...
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Polisaccaride, (C6H10O5)n, contenuto come sostanza di riserva, analogamente all’amido, in alcuni vegetali (tuberi di topinambur, della dalia, rizomi dei carciofi ecc.). È un polimero lineare costituito [...] idrolitica per azione di acidi o di enzimi (inulinasi, enzima del gruppo delle idrolasi, contenuto in Helianthustuberosus, in Aspergillus niger, nel succo digerente degli Invertebrati) viene completamente trasformata in D-fruttosio. A differenza ...
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Ormoni
VVincent B. Wigglesworth
Gerald Litwack
Heinz Otto Schild
Erasmo Marrè
Ormoni negli Invertebrati, di Vincent B. Wigglesworth
Ormoni nei Vertebrati, di Gerald Litwack
Ormoni locali, di Heinz [...] stimolo della moltiplicazione cellulare, ben riconoscibili sia in tessuti in coltura (parenchima midollare di tabacco e di Helianthustuberosus, ‛calli' ottenuti da cotiledoni di molti semi) sia in sistemi rappresentati da parti isolate della pianta ...
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Sistemi ambientali e loro componenti ecologiche
Almo Farina
(Museo di Storia Naturale della Lunigiana, Aulla, Massa, Italia)
L'ecologia dei sistemi ambientali (Iandscape ecology) è una disciplina che [...] chioma è in grado di ridurre le capacità di crescita di altre piante. Molte specie invasive quali il topinambur (Helianthustuberosus) crescono con popolamenti così fitti da impedire ad altre specie di insediarsi.
Molte specie animali creano, con la ...
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ORTAGGI
Giuseppe PAPAROZZI
Fabrizio CORTESI
Giulio CAPODAGLIO
. S'indicano con questo nome e con quello di piante ortensi le piante che vengono coltivate negli orti a scopo alimentare o condimentario. [...] Cichorium endivia (indivia), C. intybus (cicoria o radicchio); Cynara cardunculus (cardo), C. scolymus (carciofo); Helianthustuberosus (tartufoli o topinambur); Inula helenium (elenio); Lactuca augustona (lattuga romana), L. capitata (cappuccina o l ...
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MORUZZI, Giovanni
Claudio Marcello Caldarera
– Nacque a Parma il 19 novembre 1904 da Luigi e da Lavinia Ricci.
Si laureò il 15 febbraio 1927 in chimica pura presso la Regia Università di Parma. Nello [...] 1963 un grande risultato fu la dimostrazione che la spermina stimolava la crescita cellulare in espianti di topinambur (Helianthustuberosus). Moruzzi indirizzò quindi le successive ricerche allo studio dell’embrione di pollo, dimostrando che le fasi ...
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BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] e delle società che vollero introdurne l'uso in Piemonte), vi lesse alcune memorie sulla coltivazione del mais, dell'helianthustuberosus (topinambur) e sulla estrazione dell'olio dalle noci. Fu inoltre tra i fondatori della ben nota Associazione ...
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topinambur
topinambùr s. m. [dal nome di una tribù brasiliana (perché la pianta era ritenuta, in origine, proveniente dal Brasile), attraverso il fr. topinambour, forma, questa, di uso frequente anche in Italia]. – Pianta erbacea perenne delle...