HEIMBACH, Gustav Ernst
Emilio Albertario
Giurista tedesco, nato il 15 novembre 1810 a Lipsia, ivi morto il 24 gennaio 1851. Appena ventenne richiamò l'attenzione degli studiosi sopra di sé con l'edizione [...] Anonymi liber de actionibus (Lipsia 1830). Come il fratello Carlo Guglielmo, si dedicò tanto allo studio e alle edizioni delle fonti del diritto greco-romano, quanto al diritto moderno. Frutto di lunghi ...
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Giurista (Lipsia 1810 - ivi 1851), prof. a Lipsia (dal 1840). Divenne famoso appena ventenne con l'edizione Anonymi liber de actionibus (1830). Come il fratello Karl Wilhelm, si dedicò allo studio del diritto greco-romano e del diritto moderno. Il frutto di lunghe ricerche in biblioteche e archivi è nei due voll. 'Ανέκδοτα (1838-1840). Scrisse anche De origine et fatis Corporis quod CLXVIII Novellis ...
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HEIMBACH, Karl Wilhelm Ernst
Emilio Albertario
Giurista tedesco, nato a Merseburg il 2g settembre 1803, morto a Jena il 14 luglio 1865. Addottoratosi a Lipsia nel 1825, ivi fu professore straordinario [...] nel 1827; nel 1828 passò come professore ordinario di diritto sassone all'università di Jena: lasciò la eattedra nel 1832, perché assunto ivi a magistrato della Corte suprema. È particolarmente noto come ...
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Giurista (Merseburg 1803 - Jena 1865), fratello di Gustav Ernst; fu a Lipsia e a Jena: lasciò la cattedra (1832) perché assunto ivi come magistrato della Corte suprema. Editore e studioso di fonti del diritto greco-romano, si dedicò anche allo studio del diritto moderno. Con la collaborazione del fratello, collazionò, in Francia e in Italia, un gran numero di manoscritti, dei quali si servì per una ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] dei Digesti, il commentario (index) di Doroteo, antecessore a Berito e che pare sia stato da lui pubblicato poco dopo il 542 (Heimbach, p. 36, n. 3). Un altro commentario era quello di Taleleo. Più ampio e recente di tutti è il commentario di Stefano ...
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Alcuni hanno voluto distinguere un Cobidas della fine del sec. VI da un altro Cubidius che sarebbe vissuto molto più tardi, posteriormente alla composizione dei Basilici (Pohl, Heimbach); ma si tratta [...] invece con ogni probabilità d'un unico giureconsulto bizantino vissuto appunto nel secolo VI (Suarez, Zachariae, Mortreuil). Egli è autore d'un commentario al Digesto del quale ci è pervenuto soltanto ...
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SOMMA Perugina (Summa Perusina)
Pier Silverio Leicht
Nella biblioteca del capitolo di Perugia è conservato un manoscritto che contiene un'epitome, ossia dei ristretti delle costituzioni dei primi otto [...] libri del codice giustinianeo. Esso fu scoperto dal Niebuhr e pubblicato una prima volta da F. Heimbach, che gli diede il nome di Summa, e poi, più correttamente, da F. Patetta.
Tale epitome appartiene all'ampia letteratura dei breviarî che, nei ...
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Giurista italiano (Milano 1859 - Suna, sul Lago Maggiore, 1902). Insegnò diritto romano nelle univ. di Messina (1887), Modena (1890), Pavia (1894). Emerse tra i romanisti del suo tempo per l'originalità [...] dal siriaco il Liber iuris syro-romanus (post., 1909), arricchì con un Supplementum (1897, in collab. con G. Mercati) l'ed. Heimbach dei Basilici, pubblicò in collab. con V. Scialoja, P. Bonfante, C. Fadda e S. Riccobono i libri I-XXVIII del Digesto ...
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TEODORO
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Giurista bizantino del sec. VI, nato a Hermopolis in Alto Egitto. Era probabilmente studente al tempo della grande compilazione, e aveva a maestro Stefano: poi fu avvocato [...] in E. C. Zachariae von Lingenthal, 'Ανέκδοτα, Lipsia 1843, p. i segg.; dei resti del commento al Codice in C. G. E. Heimbach, 'Ανέκδοτα, I, ivi 1838, p. 199 segg. Vedi inoltre J.-A.-B. Mortreuil, Hist. du droit byzantin, I, Parigi 1847, p. 150 ...
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GIOVANNI di Antiochia, soprannominato lo Scolastico
Edoardo Volterra
Ecclesiastico e giurista bizantino. Visse nel sec. VI, morì nel 578, fu patriarca (e come tale è noto come Giovanni III di Costantinopoli) [...] ; J. B. Pitra, Iuris ecclesiastici Graecorum historia et monumenta, II, Roma 1868, p. 368 segg., 385; la Collectio, in Heimbach, Anecdota, II, Lipsia 1840, pp. 202-304.
Bibl.: F. A. Biener, De collectionibus canonum Ecclesiae Graecae, Berlino 1827; K ...
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