Pseudonimo dello scrittore austriaco Eligius Franz Joseph von Münch-Bellinghausen (Cracovia 1806 - Vienna 1871). Funzionario statale, nel 1845 entrò nella Biblioteca Palatina, di cui nel 1867 divenne prefetto. Dal 1861 membro a vita della Camera Alta, dal 1869 sovrintendente dei due teatri di corte. Esordì col dramma Griseldis (1834), che ebbe enorme successo, rinnovato, sia pure in minore misura, ...
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HALM, Karl Felix
Filologo classico, nato a Monaco il 5 aprile 1809, ivi morto il 5 ottobre 1882, dopo essere stato dal 1856 direttore della Staatsbibliothek e professore in quell'università. È noto il [...] suo rifacimento, insieme col Baiter, della grande edizione di Cicerone dell'Orelli, in cui curò le orazioni e gli scritti filosofici (1854-62). Fu inoltre dotto e coscienzioso editore di testi dell'età ...
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Economista tedesco (Monaco di Baviera 1901 - Santa Rosa, California, 1984), figlio di Peter. Insegnò nelle univ. di Monaco e Würzburg; dal 1937 negli USA, fu prof. prima alla Tufts Univ. e, dal 1950, alla Fletcher school of law and diplomacy. Si occupò in particolare di problemi monetari: Geld, Kredit, Banken (1935); Monetary theory (1942, 1946); International monetary cooperation (1945); Economic ...
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Incisore (Magonza 1854 - Monaco di Baviera 1923). Prof. dell'accademia di Monaco, vi formò un tal numero di allievi da essere detto Praeceptor Germaniae. Si dedicò alla riproduzione di maestri antichi e moderni; dal 1887 si volse all'incisione originale (paesaggi e vedute di città) ...
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Nome dato da Linneo al fusto delle Graminacee e di altre piante Monocotiledoni, ordinariamente semplice, erbaceo o legnoso, generalmente cavo negl'internodî per scomparsa del tessuto centrale, al cui posto si forma un canale (fusto fistoloso) e pieno invece e compatto in corrispondenza dei nodi che formano come altrettanti diaframmi ...
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Pittore, nato nel 1881 a Basilea, vivente. Studiò prima con lo Schider a Basilea, poi con P. Halm ed E. Knirr a Monaco; la sua formazione artistica si compì quindi in Italia, a Firenze e a Roma. Nel 1906 [...] si trasferì a Parigi, dal 1914 vive a Basilea. I suoi ritratti e i suoi paesaggi si segnalano per l'originalità e la limpidezza del colore. Si trovano suoi dipinti nei musei di Aarau, Basilea e Winterthur ...
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Vedi HERMODOROS dell'anno: 1961 - 1995
HERMODOROS (῾Ερμόδωρος)
M. B. Marzani
Architetto greco, di Salamina, attivo in Roma.
Da Cornelio Nepote (fr. 13 Halm, da Prisciano) sappiamo che egli aveva costruito [...] il tempio di Marte al Circo Flaminio per incarico di Bruto Calleco, console nel 138 a. C.; Vitruvio (iii, 2, 5), dice che era opera sua il tempio di Giove Statore fatto costruire da Cecilio Metello Macedonico ...
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Pittore e incisore ceco (Plasy, Boemia Occid., 1878 - Dobřiš, Boemia Centr., 1957), di famiglia italiana. Studiò a Praga, a Monaco (dal 1898) con P. von Halm, poi a Parigi (dal 1901). È autore di incisioni [...] della vecchia Praga, di ritratti, di composizioni esotiche e anche di qualche scultura ...
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Scrittore austriaco, nato a Vienna il 29 gennaio 1788, morto l'11 giugno 1843. Fu il maestro di Friedrich Halm e uno dei più tipici esponenti di quella spiritualità malinconica e sognante, ripiegata su [...] sé stessa e inquieta, che fu così frequente in Austria nei primi decennî del secolo. Entrato contro volontà nell'ordine dei benedettini, fu per tutta la vita in dissidio con sé stesso, intristendo nella ...
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