Ebraista (Drslavice, Moravia, 1821 - Vienna 1893). Rabbino a Lipsia e a Vienna, pubblicò e illustrò antichi testi haggadici e cabbalistici. Particolarmente notevole è la sua opera Bēt ha-midrāsh (6 voll., [...] 1853-77) ...
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JELLINEK, Adolf
Umberto Cassuto
Ebraista, nato il 20 ottobre 1820 a Dislowitz (Drslavice: Moravia), morto a Vienna il 28 dicembre 1893. Fu rabbino a Lipsia dal 1845 al 1856 e poi a Vienna fino alla [...] antichi testi ebraici, specialmente nel campo della Haggādāh e della Qabbālāh (da ricordarsi in particolare la sua collezione di midrāshīm haggadici, Bēt ha-Midrāsh, in 6 volumi, I-IV, Lipsia 1853-1857; V-VI, Vienna 1873-1877); compilò accurate opere ...
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MIDRĀSH (costruito con un genitivo, midrash, con a breve; al plurale midrāshim, ovvero, in alcuni casi [v. appresso], midrāshōt)
Umberto Cassuto
Questo vocabolo (dal verbo ebraico dārash "investigare", [...] . Essa segue l'indirizzo di Rabbī Yishmā‛ēl. La parte relativa al Deuteronomio contiene anzitutto alcuni elementi staccati, di contenuto per lo più haggadico, su Deut. I,1-30; III, 23-29; VI, 4-9; XI, 10-32, della scuola di Rabbī Yishma‛ēl; poi un ...
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Rabbino nato a Qal‛at Ḥammād nell'attuale provincia di Costantina; studiò ad al-Qairawān in Tunisia, poi tenne scuola a Fez (Fās, donde il suo nome arabo al-Fāsī), fino a che nel 1088 fu costretto a emigrare [...] dell'ampio materiale giuridico del Talmūd. In essa egli compendia il testo del Talmūd, lasciando da parte gli elementi haggādici, cioè non giuridici, e anche quelle norme legali che vigevano solo in Palestina prima della distruzione del Tempio, e ...
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TALMŪD (ebr. Talmūd, propriamente "studio", "insegnamento", "dottrina")
Umberto Cassuto
Nome di due vaste opere (il Talmūd babilonese e il Talmūd palestinese) rappresentanti ciascuna il corpus della [...] posto nella redazione finale dell'opera loro. Un terzo del Talmūd babilonese, e un sesto del Talmūd palestinese, sono di contenuto haggadico.
La parte più importante e più curata, in cui ogni parola è misurata e pesata, è la parte halakica; la parte ...
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TIBBŌN (ibn Tibbōn; vocalizzazione non sicura)
Umberto Cassuto
N Famiglia ebraica di scienziati e traduttori.
Yehūdāh ben Shā'ūl, nato a Granata verso il 1120, trasferitosi a Lunel nel 1150 circa, e [...] , figlio del precedente, morto nell'ultimo terzo del sec. XIII, scrisse in ebraico commentarî a testi biblici e a passi haggadici (v. Haggādāh) del Talmūd, e un trattato di psicologia, intitolato ‛Olām qātōn (Il microcosmo); e tradusse dall'arabo in ...
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TARGŪM (aramaico e neoebraico targūm: plurale neoebraico targūmīm "traduzione", poi la "traduzione" per eccellenza)
Umberto Cassuto
Questo nome designa le traduzioni della Bibbia in aramaico giudaico.
A [...] in altri casi qua e là, quando si vuole esporre una determinata interpretazione del testo o introdurre un'aggiunta halakica o haggadica. A. Sperber ha oggi accertato che col nome di Targūm Onqĕlōs non si indicava un'entità unitaria e invariabile: i ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] E. 1878; W. Bacher, Die Agada der Palästinensischen Amoräer, I, Strasburgo i. E. 1892; D. H. Müller-J. v. Schlosser, Die Haggada von Serajevo, Vienna 1898 (lo Schlosser vi tratta la parte figurativa); G. Beer-O. Holtzmann, Die Mischna, II, 3, Giessen ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] gioco.
Nel 1634 iniziò la pubblicazione in proprio del Bet Yehudah (Casa di Yehudah; Venezia 1635), supplemento al repertorio dei brani haggadici dei Talmudim compilato da Ya ‘aqov ibn Ḥaviv con il titolo ‘En Ya’aqov (Occhio di Giacobbe), di cui il M ...
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